Morti di FM
Si è parlato e riparlato, ultimamente, delle difficoltà incontrate da Mina ad essere trasmessa in radio (Amoreunicoamore, in compenso, sta muovendosi piuttosto bene nelle medio-piccole emittenti). Ma il problema non è certamente nuovo. Leggete che cosa scriveva sull’argomento il nostro Antonio Bianchi una dozzina di anni fa...
“… Provate a pensare al pubblico delle radio. Per causa di forza maggiore, si tratta di ascoltatori onnivori – conoscono di tutto un po’ – ma supini. Subiscono le scelte altrui. E provate voi a considerare l’acquirente di dischi, colui che ascolta solo la musica che sceglie. Il più delle volte è meno “informato” rispetto al pubblico radiofonico, ma quasi sempre ha un taglio più specialistico. E’ il vero appassionato di musica, la esplora in modo più intimo e personalizzato. Rifugge gli agglomerati informi, le accozzaglie. Ese ascolta la radio è solo per trasmissioni dai contenuti un po’ più rigorosi. E spegne se sente le voci di Nek o Ligabue. Per questi due tipi di ascoltatori, la musica ha valori diversi. Addirittura contrapposti. L’ascoltatore delle radio vive di simultaneità, di compresenza: passato, presente, buono, cattivo, pop, rock, fine, sguaiato convivono. L’acquirente di dischi salvaguarda la dimensione diacronica, scandaglia separatamente epoche, stili, personaggi, filoni. Esplora, sceglie, discrimina. E il peso di un personaggio come Mina appare molto più delineato. Chi ascolta solo la modulazione di frequenza è depistato dall’abbinamento tra personaggi di spessore e personaggi dell’ultima ora. Tutto è nello stesso calderone. Tutto è contaminato, svilito dalla contrapposizione bislacca. A pagarne lo scotto maggiore sono i personaggi più ricchi e complessi. Troppa storia, troppe sfumature, troppa leggenda sono un tedio per l’ascoltatore distratto. A nessuno piace verificare la propria ignoranza…”. (Da Leggera, per chi? di Antonio Bianchi, fanzine numero 49, marzo 1998)
p.s. Occhio al nostro prossimo post: vi mostreremo in anteprima la copertina della nuova fanzine 71 pronta a settembre!
CIAO PINUCCIAAAAAAAAAAAAAAA
Gil, sempre preciso, nelle dettagliate informazioni e chiaro nella giusta denuncia contro le unilaterali misure adottate dalla tv per “ricoprirla” o “nasconderla”.
Ma Mina, malgrado le azioni censorie, veniva fuori ugualmente, emergeva, statuaria, immagine plasmata della sua espressione.
Ciao, Gianfranco.
Ci sono adesso, un po’ in ritardo, e batto un colpo ugualmente, anche se non sono di Castelbuono, ma posso darti delle indicazioni.
Il mio indirizzo di posta elettronica è pina.51@virgilio.it
what’s it all about,alfie???
ma ragazzo mio che bello rivederti qui sopra!
ho perso il tuo cell, mi scrivi in mail? uniformi@libero.it
oppure mi trovi su fb…
un bacio,e ti prego, non ri-sparire!
max
Ho bisogno di contattarePina di Castelbuono per avere notizie sulla manna (scusatemi se utilizzo questo spazio). Pina se ci sei batti un colpo. Ciao
Caro Mario,
è giusta la mia tesi che in questa song..
c’è lo zampino di MINA?
ti do’ un BUONDI’ speciale
Piera
http://www.youtube.com/watch?v=_cD-vWp2UCM
ECCOMI
Mi ricordo che la prima volta mi son detta
ora tocca a te
e ridevo e piangevo e dicevo
amore, amore, amore.
Ma quale amore, cosa amore, dove amore
se l’amore non conosce me
e piano piano ho imparato a rinunciare,
io
non ero ancora preparata, io
ma
con tutta la mia buona fede io
ho provato e dopo riprovato
e ancora riprovato e poi
ho creduto di trovare chi
invece mi ha sconfitto più che mai,
eccomi
col niente grande che io ho,
inevitabilmente io
ricominciare ancora,
si eccomi
o non sarei più stata io
vuoi darmi un’altra storia Dio,
vuoi darmela
o tocca sempre solo a me.
Sempre solo a me gli stessi sbagli
e sono loro che mi cercano,
mi son fatta grande, mi son fatta molto piccola,
son stata un verso e poi
una parola inutile,
sono stata fantasia
ma tutto questo è da buttare via,
no, io non posso, non voglio, non devo
non credo, io no.
Ma quante volte ancora
una deve pagare perché
tutto è finito,
mi resta la forza di dire che tutto davvero è finito.
Dio, o mio Dio
con niente che mi resta, io
potrò ricominciare,
io.
Hai due musicisti,mi sembra di riconoscere Pino Presti e Bruno de Filippi li dietro sarà venuto un infarto….
RIMANI QUI
C’è una dolce tenerezza su di te
raggomitolato qui contro di me
lascia che sia quello che sia
non andar via di qui.
Dormiveglia di una calda intensità
desideri che riaffiorano a metà
anima mia, anima mia
non andar via
di qui.
Non domandarmi di capire
adesso no
le tue ragioni per partire
le so, però
ancora un pò
con me così
rimani qui.
Mi manchi già
lo senti, sì
rimani qui
dammi la mano attraversando
la notte insieme a me
non farmi più pensare a quando
non dormirò con te
con te
così.
Ancora, ancora
con me così
rimani qui.
Mi manchi già
lo senti, sì
rimani qui
dammi la mano attraversando
la notte insieme a me
non farmi più pensare a quando
non dormirò con te.
Rimani
http://www.youtube.com/watch?v=IHgP5WCDCpE
http://thumbsnap.com/J8lKABQ4
graziee caro Dario
la mia voce era piena di EMOZIONE
a parlare di MINA
Ciao Mario carissimo,
“all’antica tu?” Nutro qualche dubbio in merito… Nelle tue foto spesso hai sempre mostrato una Mina esplosiva nel pieno della sua esuberanza fisica e ora ti lasci prendere da crisi mistiche o esistenziali? A meno che dopo la “Conversione di San Paolo” non avremo anche quella di Mario Rossi…
Sarebbe quasi il caso di indire un referendum qui sul Blog per vedere chi merita la beatificazione e io ti prometto che voterò per te anche se, visti gli aspiranti santi, la lotta sarà dura! Io mi autoescludo perchè ammetto di essere un peccatore e ringrazio Mina per aver poi tirato su quegli abiti lunghi… Ti abbraccio!!!
Già che mi hai tirato in causa, voglio essere io a mettere a dura prova proprio la tua pazienza e, per cominciare, una volta tanto seguirò la corrente e farò anche io la “mestrina dalla penna rossa”… e proprio con te!
Ma, se la memoria ancora mi sorregge, non era: “Vado un attimo di là, scusate. Metto a scaldare del caffè. Mangio (o prendo?) un po’ d’uva se ce n’è. Mi stendo un poco, ci sentiamo dopo”?
Per pararmi dagli eventuali strali che potrebbero arrivarmi, ritengo utile precisare che mi sono affidato alla mia memoria…
P.S. “Che te possino….!”
Gil ciao, la censura di mammarai su Mina e le altre, sia per le gambe sia per le tette, la trovo meravigliosa, a pensarci bene sono i migliori anni della nostra vita.
Io sono all’antica: meglio immaginare……
bula bula.
Pierotta Nazionale lo sai che ieri sotto l’ombrellone ho riascoltato Radio Meneghina? che belli i tuoi emozionatissimi interventi e che pacatezza quel gran signore di Bruno de Filippi … un regalo speciale da una Amica Speciale!!!
Ora, come giustamente commenterebbe Gil, vado un attimo di là, scusate, prendo un po’ d’uva se ce n’è mi stendo un poco … ci sentiamo dopo per non invadere il Blog … che pazienza con questi fans ….
Sì Gil, intendevo quella registrata su disco, quella live a Studio Uno è altrettanto bella, a me è sempre piaciuta e con “Un tale” una delle più belle del periodo d’apprendistato alla Italdisc, e queste incisioni ci fanno comprendere cosa avrebbe potuto fare in quel periodo se fosse stata nella scuderia Ricordi o RCA …
è vero Gil grandi riprese in campo lungo come in Senza rete dello stesso anno, e giochi d’ombre per oscurare le bellissime gambe ,insomma tutto quello che faceva Mina attirava l’attenzione ed ogni suo gesto veniva amplificato…scatenando desideri impuri che la Carrà nemmeno si sognava…
GIOCHI D’OMBRE
http://www.youtube.com/watch?v=DCtMWIDo1bI
fà il RACCONTO MINA