La fin des vacances
Gli studi GSU di Lugano sono ancora ufficialmente chiusi per la consueta pausa ferragostana, ma non sarebbe esatto dire che per Mina queste assolate settimane di mezza estate siano trascorse all’insegna del dolce far niente. Mentre Max e gli altri fedelissimi del suo team si godevano le meritate ferie tra mare e montagna, infatti, la nostra Amata aveva un importante e delicato “compito per le vacanze” da svolgere nel suo buen retiro versiliese: riascoltare con attenzione le oltre venti nuove canzoni – tutte, a quanto pare, molto belle – incise in questi mesi e tra esse scegliere quelle che comporranno la tracklist dell’album in uscita a fine ottobre/inizio novembre. Una volta decisa la scaletta, a partire dal 24 agosto, si passerà finalmente alla realizzazione del master e, subito dopo, alla stampa del CD. Per le prime indiscrezioni sul quale, torniamo a ripetervi, la parola spetterà, quando sarà il momento, alle fonti ufficiali…
hahaha! Bravo!
Gianni Basso fu anche l’autore insieme a Bruno Canfora di “Amore mio” inclusa nel album “ALTRO” .
Ciao Max, io penso che sia autentica. Ecco la stessa con un’inquadratura più ampia:
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da “A” in edicola, quello con la marcuzzi a bagno coi galleggianti…
la lettera è l’ennesimo esempio di “quanto si stava bene quando si stava male”,ma la domanda è per la foto….tarocco o presa davvero durante le prove???
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Mi sono accorta solo adesso di avere commesso un errore nel mio messaggio dell’1:58, il 16 agosto. Anche se un po’ in ritardo, mi correggo. A “Vite straordinarie”, a parlare dell’episodio del treno (tournèe Mina-Gaber 1970), è stato Bruno de Filippi e non Nino Romano.
Mi scuso.
Ciao, Pina
Gianni Basso
Si spegne una grande stella nel firmamento musicale.
Uno dei più grossi esponenti del nostro jazz che ha accompagnato Mina in tante “occasioni” musicali di rilievo.
Spero che lei ce ne racconti, in qualche suo articolo, anche fra qualche tempo, di queste esperienze comuni, di questa contemporaneità. Il prestigio, da ambo le parti, di avere avuto la possibilità di lavorare assieme: due artisti fatti della stessa pienezza umana e musicale.
Una grave perdita davvero, rimarrà nel cuore di chi ama il jazz e la professionalità…ma era anche nell’orchestra di Milleluci credo….viene in mente subito “SOMEDAY”… Carlo
Apprendo or ora dal sito del CORRIERE la notizia della scomparsa del grande sassofonista Gianni Basso, astigiano, classe 1931, che tutti ricordiamo nella formidabile big band diretta da Ferrio che accompagnò Mina nei concerti alla Bussola del 1972. Una grave perdita per il jazz italiano.
Buon postferragosto a tutti…….io vi leggo sempre con molta curiosità, mi piacciono le vostre incursioni a 360 gradi sulla NOSTRA; la sua musica, la sua voce, la sua enorme versatilità e ovviamente il nostro rapporto con la Signora, il nostro essere fan. Mi era interessato molto lo scambio di opinioni sullo scarto generazionale fra antichi e freschi fan, ho trovato confermato ciò che ancora mi stupisce ma che non fa una piega: la amiamo tutti nello stesso modo la “NOSTRA MINA”!!!
Certo l’attesa per la “diretta televisiva” dei sabato sera, delle puntuali apparizioni dei Caroselli o del concerto, per me fortunatone, in quel di Pordenone nel tour con Gaber, per noi vecchierelli sono stati momenti di straordinarietà assoluta.
Ma è sempre lo stesso incanto e lo stesso stupore, oggi come ieri, può essere la voce dell’ultimo CD, oppure il pezzo televisivo quasi quotidiano, o la lettura di Insieme Mina Battisti, questo fa l’arte di Mina.
Mi va di fare un esempio: un paio di mesi fa ero a Malta, nell’oratorio della Cattedrale davanti al capolavoro di Caravaggio il S. Giovanni decollato, ebbene ho provato una fortissima emozione una sorta di sbandamento quasi fisico, l’opera era viva, contemporanea, quasi che l’artista l’avesse appena compiuta e ci fosse un rapporto diretto con il fruitore, con me e solo con me. L’autore, Caravaggio, compiendo l’opera d’arte aveva reso nullo il tempo determinando una contemporaneità assoluta.
Ecco credo che in questo senso si spieghi l’arte di MINA, attuale sempre alle mie emozioni e a voi senza barriere generazionali. E’ ARTE signori ARTE PURA!!!!!!!
Carine, poi, le ultime considerazioni sul tema di incontrarLa. Mamma mia che “paura”. Io mi sono limitato talvolta a sognarla, in termini così realistici come solo i sogni a volte concedono; a cena, a casa di amici, in pasticceria…..e Lei sempre terribilmente deliziosa!!!!!! A volte i miei amici, che io tormento con sta’ Mina sempre tra i piedi nei miei discorsi, mi chiedono se desideri incontrarla, io inghiotto un po’ di saliva e rispondo determinato NO!
Perchè poi quale Mina vorrei incontrare? La Minona di Studio Uno, quella del duetto con Battisti, quella di Non gioco più, o dell’ultimo concerto o forse di Mina in studio: non so non so, perchè mai dovrei passare un pomeriggio con Lei a sorseggiare tè e dolcetti, ma meglio ancora perchè Mina dovrebbe farlo con me.
Allora cara Mina se ci regalerai un concerto sgomiterò per avere un posticino vicino vicino a TE.
INNO DI MAMELI
W V.E.R.D.I.
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bula bula, mario r.
Ma Mario, il tuo quiz è semplice:
nome: ELLEN KESSLER
nazionalità: tedesca ( Lipsia )
età: 25 anni
numero di scarpe: “Du’ belle fette così” (Sordi dixit)
ultimo treno:EC 85 Munchen Hdf-Roma delle 11,30 ( dati da verificare… )
Buongiorno cari Mazziniani!!!
Come va?
Spero tutto bene…
Buondì amici miei cari. Inizio la giornata scoltando Saxophon… mi carica per lo studio.
Ma quindi la track list sarà come sempre di 12-13 canzoni?
Io ne metterei finché c’ntrano nel disco ehehe
buon lunedì 17 agosto con un po’ di saudade
http://www.youtube.com/watch?v=hEK1uEz_ZbI
Jorge Ben – domingas
http://www.youtube.com/watch?v=waMbEabNMac
MINA – dominga
grazie caro Mario r,
lo sarà e ti ri cambio il BUONDI’
cantato da M I N A
Piera
Sapevo che prima o poi mi avresti rivolto queste domande, perciò quando calarono gli Ostrogoti ti proposi: “Orsù Magnus Mario, andiamci a Delphi a comprar un oracolo modello 103”, ma tu niente, pensavi solo ai tuberi. Ormai è troppo tardi, che possiamo farci adesso? Due patate lesse.
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Una Magnifica Giornata con M I N A
X LUIGI PROTO .. acquistato ad Arezzo..Carlo.
Anch’io Cristian vorrei che venissero ripubblicati in cd quegli album fatti per il mercato estero,esattamente cosi come sono usciti in quegli anni,stessa grafica,stessa scaletta dei brani e stessa foto di copertina.
Finalmente in originale puliti e rimasterizzati.
Questa sarebbe per noi fans una bella operazione molto più interessante delle varie compilation….
Ho letto male, pensavo che cercavi l’articolo.. Ci sentiamo!
X PINA e LUIGI PROTO : il volume si intitola “FARE MASCHERE” (The Art Of Make-Up) di Stefano Anselmo, edito da M-DD Edizioni, costo ….70 euro. Oltre a ITALIANA, Mina vi è anche con le copertIne di OLIO, VELENO e SALOME’. Hanno poi prestato il loro volto ai …trucchi di Anselmo anche Massimiliano e Benedetta, Mauro Balletti, Luciano Tallarini, Anna Oxa. Le pagine sono circa 180. Ho fatto la scannerizzazione della copertina ma non riesco a metterla qui. Carlo.
X CRISTIAN LUCANO : ti ringrazio ma ce l’ho già…
p.s. : domani lunedi 17 agosto spedisco il cd…..
Cara Pina, il commento di Gil è perfettamente visibile nell’articolo precedente. Non è pertanto necessario ripostarlo nuovamente…
Per Luigi.
Avrei dovuto mettere le virgolette nel nome “Afonso” parlando di Vieira, perchè il suo nome è Alfonso. Ma credo di sentire benissimo che lei lo pronuncia “Afonso”, perciò l’ho scritto.
Ciao, Pina
wow..che bello sognare…sogno ogni giorno di incontrarla.. ma il bello è come, se un giorno so’ che il 24 agosto ho un appuntamento con Lei, anke di soli 1 secondo… avere qst onore di incontrala, giuro, dalla smania non dormirei mai…24 ore su 24 ore sveglia ( cosa molto strano dato che amo dormire) ….se la incontrassi per strada, un giorno qualsiasi, le andrei vicino …il cuore andrebbe a 30’000 orari, okki gia’ pieno di lacrime di gioia…so’ che mi passerebbero mille cose per la testa, su il che dirle, su come comportarmi…(un po’ come il primo amore a prima vista) non resisterei e morirei..ma molto probabile scapperei…
nooooooooooooooooooooo niente scappare….le darei un abbraccio forte forte e dopodiché potrei anke morire il quell’istante… _direi che sogno troppo_
Carlo, io non ho il libro Fare maschere di Stefano Anselmo non ero riuscito a trovarlo e ancora adesso è diffilcimente reperibile nei negozi. Tu dove l’hai comprato?
Ciao
Ciao Pina, a me pare che si chiami Alfonso il musicista del Trio Irio De Paula e che Mina lo pronuciasse esattamente così.
Caro “Afonso” Gil,
(a proposito, vi ricordate come Mina pronunciava “Afonso” ad Afonso Vieira, nel “Gran Varietà” con Irio de Paula, Alessio Urso e Afonso Vieira)?
Vorrei dirti: capita di postare dei messaggi in replica che, spesso, vanno poco letti.
Oggi ho trovato molto interessante il tuo intervento delle 14,44 in replica al messaggio di Claudio Napoli.
E’ vero che io sono pazza per le “Fanzine” e guai a chi me le tocca, ma ho trovato troppo interessante tutto quello che tu hai scritto, soprattutto riguardo alla analisi dell’artista, al modo di concepire il nostro rapporto con lei.
Allora vorrei chiederti: perchè non lo posti di nuovo?. Grazie.
Ciao, Pina
CIAO! Io ho quel articolo, sono circa 10 pagine. Se vuoi posso mandarti lo scanner via e -mail.
Wow oltre venti canzoni… non posso fare altro che aspettare con tanta ansia l’uscita di questo nuovo album… In attesa di ciò vi faccio i miei più cari saluti…
Francesco
PS: non è che qualcuno si ritrova il testo tedesco di GLAUBE IHR NICHT (Non credere in lingua tedesca)? Grazie…
Caro Cristian,
anche io. Le voglio tutte
Chiedo a Mina si continuare a godersi questi giorni di vacanza, a riposare, piuttosto che stare a scegliere quello che ci deve “togliere”.
Ciao
Caro Carlo,
puoi dare notizie su questo libro di Stefano Anselmo? (Editore, reperibilità).
Ti ringrazio.
Ciao, Pina
Emilio, io, la vorrei incontrare, non so se sopravviverei, ma un ABBRACCIO, solo quello, mi ……………………………………………………………………………………………….
bula bula, mario r.
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per Claudio Napoli (secondo estratto)
Claudio, ho bisogno il tuo aiuto. Vorrei sapere il nome, la nazionalità, l’età, il numero di scarpe e l’ultimo treno che ha preso la ballerina in secondo piano, che puoi vedere nella foto che ti allego. Lo faccio qui perchè può essere utile anche a altri utilizzatori finali di questo blog.
Ciao Claudione e
bula bula, mario r.
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per Claudio Napoli
bula bula, mario r.
Questa però è ancora l’edizione italiana importata, non quella ristampata da Sony Classic per il mercato USA.
http://www.amazon.com/Sulla-Tua-Bocca-Lo-Diro/dp/B001TN1Z1U/ref=sr_1_3?ie=UTF8&s=music&qid=1250446859&sr=1-3
X MARIO BEDA : ancora su ITALIANA … hai visto (sicuramente) tutto il capitolo dedicato a questo doppio nel libro “FARE MASCHERE” del bravo Stefano Anselmo? . Ma certo che lo avrai ! Carlo.
carisssssimo..mr.blue
speriamo SE DOMANI ti arriva la mia busta..togliamo il SE
dai dai VEDRAI VEDRAI che ti arriverà senz’ALTRO
Piera
X LA PIERA : ancora non è arrivato nulla….spero domani… Carlo.
Allora un triplo!
Loris, non sai se è possibile che le canzoni in spagnolo, inglese e francese di Mina del catalogo EMI vengano pubblicate ?
Cercando articoli e foto di Mina ho ritrovato un vecchio supplemento de LA STAMPA, si chiamava “Specchio” ( per essere preciso è il num 48 del 21 dicembre 1996) con all’interno un bel servizio sulla Nostra assime a tante foto, intitolato “La Più Bella Voce Della Nostra Vita” che contiene a sua volta un trafiletto dal nome “Spillo” scritto dal grande Federico Fellini che vi vorrei riproporre : “Per il viaggio di G. Mastorna mi serve una donna immensa: quindi, MINA!. Ho disegnato per lei facce tenere e smaglianti. L’ho immaginata in un circo mentre canta ai leoni, o mentre casca dall’alto sopra un cavallo che nitrisce, e lei canta per coprire quei nitriti… Ha la faccia della luna, la sua bocca chiama dal cielo le comete!”. Si vero s0no d’accordo…LA SUA BOCCA CHIAMA DAL CIELO LE COMETE…. Carlo.
Che bel post Emilio! Neanche io spero più di incontrala e conoscerla: soprattutto perchè farei la figura della pera cotta! Dopo anni di fedele militanza preferisco ancora immaginarmela. Il contatto rovinerebbe la magia. Meglio ascoltarla….
“Oltre venti nuove canzoni”, non ventinove canzoni!
29 canzoni incise??? Voglio le 29 in un doppio!!!!
Anch’io Loris non l’ho mai incontrata nonostante sia vissuta per qualche anno a Brescia ,sono stato li in giro sotto casa, pronto a scappare per una sorta di pudore caso mai fosse apparsa .
Devo dire che col passare degli anni ho perso quella smania di volerla incontrare e questo me la fa amare di più ,è giusto che rimanga solo una voce che mi emoziona sempre qualsiasi cosa faccia.
A Brescia l’hanno vista tutti o almeno hanno la pretesa di averla vista,dal fioirista,al ristorante,al bar sotto casa,alla pasticceria per comprare la torta di pere.
O in Poliambulanza giocare a carte con i malati per poi scappare quando si faceva troppa folla intorno a lei,credo che a Brescia sia stata bene ,libera di girare indisturbata per le vie della mia città.
Forse potrà sembrare stupido ma sono contento che per qualche anno sia stata qui nella mia città ,cosi vicina da poterla incontrare cosi per caso e chissà poterle rubare un sorriso .
O
Grazie della risposta Loris..è sufficente per permettermi sognare comunque…
No, caro Lillo, Mina non l’ho mai vista e solo per caso mi è capitato di scambiare con lei qualche parola al telefono in un paio di occasioni. Ma è giusto così: non l’ho mai cercata e sempre di più col tempo mi piace l’idea di continuare ad amarla a distanza, accontentandomi – e non è soddisfazione da poco – dei contatti con le persone che lavorano al suo fianco. Pur da punti di vista differenti (lui grande giornalista, io piccolo fan), condivido quanto mi ha confessato il direttore di Musica&Dischi Mario De Luigi: “Il fatto di non conoscerla di persona mi ha aiutato a scrivere di lei e del suo lavoro sempre con la massima obiettività”.
Caro Loris posso osare una domanda che immagino ti hanno già fatto in molti?
Ma tu Mina l’hai mai incontrata? vista? salutata? che sensazione provi quando incontri Massimiliano e senti il profumo li LEI?