Era solamente ieri sera…
“Techetechetè, Grazie! Quando compare Mina la tv in questa estate estenuante finalmente si accende!“, ha commentato Vincenzo Mollica nella sua pagina Istantanee di Facebook, dopo essersi goduto – come noi e come altri 3 milioni e 600 mila Italiani (per uno share di quasi il 20%) – la splendida maratona dedicata ieri alla Tigre nella prima serata di Raiuno. Quarantatré minuti netti di emozione pura. Un magnifico assemblaggio di spezzoni scelti con cura e competenza da Salvo Guercio (recentemente subentrato nelle ricerche d’archivio per il programma al non meno bravo Christian Calabrese) con la preziosa consulenza esterna del nostro Paolo Piccioli. Ecco, sarà perché sia Salvo che Paolo hanno saputo profondere nella scelta dei filmati tutta la loro sincera passione per Mina e la loro conoscenza più che mai approfondita dello scibile mazziniano, ma uno special così bello, così egregiamente confezionato, così rappresentativo della multiforme grandezza della nostra Diva non ci scorreva davanti agli occhi da tempo. E tra tanti videoframmenti già visti e stravisti ma ogni volta capaci di sorprenderci, non ci è mancato neppure il brivido di una “chicca” inedita con quella strepitosa intervista a Mina realizzata nel backstage di Sabato sera per la rubrica Prossimamente – programmi per sette sere. Inutile dire che il potere seduttivo della Mina catodica ha immediatamente smosso le classifiche di iTunes facendo schizzare l’eterna Platinum Collection nella Top 20 degli album più scaricati. Quanto al box InDVDbile, quello non ha bisogno di ulteriori spinte promozionali, dato che da ormai ben 7 settimane staziona imperturbabile al primo posto nella hit FIMI dei DVD musicali più venduti…
Sono d’accordo con Beppe e ricordo di molte occasioni sin dai primissimi anni ’60 in cui Mina ripeteva che avrebbe prima o poi trovato il modo di sottrarsi da quel meccanismo che la soffocava
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima, stupenda canzone che la nostra MINA canta nel programma TECHETECHE è:
BRAVA
davvero perché canta tutte le note del pentagramma, lo dice Luttazzi
Brava! Brava! Sono tanto brava! Brava!
Sono tanto brava, sono brava
sono tanto brava
faccio quasi tutto con la voce, sembro un usignolo sì
forse…forse qualche nota non è proprio giusta…giusta
però io sono certa che così nessuno sa cantar
sono come un uccellin
senti il trillo…senti il trillo.
State un pò a sentir queste note così basse che so fare
poi vado su, vado su, vado su.
Brava! Brava! Come sono brava! Brava!
Certo se qualcuno vuole proprio…proprio pignolare
forse qualcosa non so fare ma sicuramente sì
non può essere che una cosa
che non ha nessun valore se vogliamo ricordare
che come me nessuno sa cantare
sono come un uccellin
senti il trillo…senti il trillo
e vi ricordate quelle note così basse che so fare.
Poi vado su…vado su…vado su
su…su…come due note
che volano nel cielo
E tutti sanno
che ho tanto di quel fiato
che neppure una balena può resistere sott’acqua
stando senza respirare tutto il tempo che io tengo questo “mi”.
Brava! Brava! Come sono brava! Brava!
Sono tanto brava, sono brava
sono tanto brava
faccio quasi tutto con la voce, sembro un usignolo sì
però mi sentirei un poco…poco più tranquilla
se potessi questa sera farmi dire che son brava sì
ma che a dirlo siate voi
voi voi voi voi voi voi voi voi
voi che lo sentite questo povero mio cuore che fa bum
bum bum bum bum bum bum bum bum bum bum bum!
Brava! Brava!
Brava! Brava!
Brava!
Grazie MINA
Mi ha sempre colpito la straordinaria complicità di Mina con il coro nel concerto del ’78, il loro sostegno che viene fuori ad ogni ascolto del disco: Wanda Fisher, Lella Esposito, Miriam del Mare e Marva Jan Marrow anche loro uniche.
Stamattina sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA canta nel programma TECHETECHETE’:
DISTANZE
Si incurva il monte all’insu, lì c’è più vento
rosso un trattore lassù arranca lento
e quella nebbia che sale è sempre uguale
aspetta il bacio del sole e se ne va.
Si apron per noi, sotto di noi, distanze
ecco che già magico va l’istante.
Come una danza che si snoda va il pensiero da te
e già ogni nodo si riannoda, resti parte di me
e ci si annulla dentro un vento che vento non è
insieme, insieme
Gialla, una ghianda sta qui nella mia mano
gli occhi sfacciati che hai tu stanno lontano
sotto i miei piedi una zolla, tu tra la folla
sembra impazzita la molla tra me e te
Si apron per noi, sotto di noi, distanze
ecco che già magico va l’istante,
Come una danza che si snoda va il pensiero da te
e già di ogni nodo si riannoda, resti parte di me
e ci si annulla dentro un vento che vento non è
insieme, insieme
E poi la sera noi due, stretti vicini
guardiamo un volto che va tra gli abbaini
facile il fuoco che porta una coperta
tu che ti senti più esperto e sbagli già.
Si apron per noi, sotto di noi, distanze
ecco che già magico va l’istante.
come una danza che si snoda va il pensiero da te
e già ogni nodo si riannoda, resti parte di me
e ci si annulla dentro un vento che vento non è
insieme, insieme
Grazie MINA
Ho incontrato in questi giorni la Signora Wanda Fisher ad Abano Terme ed ancora oggi ha una sconfinata ammirazione per Mina e ricorda ancora con molto piacere quei mitici concerti del 78.
Ciao a tutti io penso che Mina abbia colto l’occasione della malattia per tirarsi fuori dalle esecuzioni live, il peso non c’entra gia nel 78 non era in linea perfetta seppur bellissima, uscire cosi senza motivo da un’ingranaggio dove non c’era solo lei ma musicisti ed entourage vario non e facile sopratutto per una come Mina che gli impegni li prende,credo che in cuor suo volesse smettere ma “l’occasione propizia” si e presentata solo con la broncopolmonite, combattuta come era tra il divertirsi a cantare live e il terrore per il pubblico che con il suo amore la omaggiava
Stamattina, sul giradischi c’ una bella simpatica divertente canzone che la nostra MINA canta nel programma TECHETECHE è:
LA BANDA
Una tristezza così non la sentivo da mai
ma poi la banda arrivò e allora tutto passò
volevo dire di no quando la banda passò
ma il mio ragazzo era lì e allora dissi di sì.
E una ragazza che era triste sorrise all’amor
ed una rosa che era chiusa di colpo sbocciò
ed una frotta di bambini festosi
si mise a suonar come fa la banda.
E un uomo serio il suo cappello per aria lanciò
fermò una donna che passava e poi la baciò
dalle finestre quanta gente spuntò
quando la banda passò cantando cose d’amor
quando la banda passò nel cielo il sole spuntò
ma il mio ragazzo era lì e allora dissi di sì
la banda suona per noi, la banda suona per voi.
E dai portoni quanta gente cantando sbucò
e quanta gente da ogni vicolo si riversò
e per la strada quella povera gente
marciava felice dietro la sua banda.
Se c’era un uomo che piangeva sorrise perché
sembrava proprio che la banda suonasse per lui
in ogni cuore la speranza spuntò
quando la banda passò.
Grazie MINA
Un simpatico buon ferragosto pieno di ALEGRIA da MINA
http://www.youtube.com/watch?v=y9H5p2c216E
credo,ale, che la aspesi abbia fatto più un resoconto di una giornata passata con mina che non l’intervista classica con magnetofono….mi pare di ricordare che lo disse (la aspesi) in una delle tante rievocazioni ….forse qualcuno dell’antica bacheca ne sa di più…(mai trovata,comunque).
Stamattina sul giradischi c’è la bellissima canzone che la nostra MINA canta nel programma TECHETECHE è:
INSIEME
a tutti Voi per un buon ferragosto
Io non ti conosco
io non so chi sei
so che hai cancellato
con un gesto i sogni miei.
Sono nata ieri
nei pensieri tuoi
eppure adesso siamo insieme.
Non ti chiedo sai
quanto resterai,
dura un giorno la mia vita
io saprò che l’ho vissuta
anche solo un giorno
ma l’avrò fermata insieme a te,
a te che ormai sei mio
tu, l’amore, io
insieme, insieme.
Io ti amo e ti amerò
finché lo vuoi
anche sempre se tu lo vorrai
insieme, insieme
insieme a te.
Tu, tu l’amore, io
insieme, insieme.
Io non ti conosco
io non so chi sei
so che hai cancellato
con un gesto i sogni miei.
Sono nata ieri
nei pensieri tuoi
eppure adesso siamo insieme.
Non ti chiedo sai
quanto resterai,
dura un giorno la mia vita
io saprò che l’ho vissuta
anche solo un giorno
ma l’avrò fermata insieme a te
a te che ormai sei mio
tu, l’amore, io
insieme, insieme.
Tu, l’amore, io
insieme, insieme.
Grazie MINA
Graziee caro Mario,
CHE MERAVIGLIA vederci tutti INSIEME
TA- RA – TA – TA
L’Ente Morale, sovvenzionato dal gioco dell’Iper-Enalotto , si occupava della salute pubblica dei cittadini . La pubblicità , facendo leva su queste nobili finalità , invitava tutti al gioco e alle scommesse . Giocavano tutti e nessuno partecipava più agli scioperi generali , che , di fatto , si erano estinti .
Il ragioniere Mario Fumini vedeva ogni mese andare in fumo la sua misera pensione , ben lontana dal traguardo che gli era stato promesso , tanto che non aveva neanche i soldi per comprarsi il suo umile pacchettino di Nazionali , il cui costo era aumentato ipertroficamente .
Il Comitato di Salute Pubblica si occupava generosamente della sua salute , come della salute di tutti i sudditi dello Staterello . Il fumo era vietato ovunque .
Al famoso giornalista Enzo Fumagli , per via del cognome , era stata sospesa persino la trasmissione ‘ Il fattaccio ‘ , almeno sino a quando egli non avesse fatto ricorso al più rassicurante e gastronomico pseudonimo di Enzo Formaggi , o , meglio ancora , a quello più servile e giullaresco di Ciccio Formaggio .
Non si poteva fumare nei luoghi pubblici e neanche negli spazi pubblici all’aperto e , visto che , ormai , la proprietà privata era stata espropriata da un avido potere , in pratica, per fumare si doveva esclusivamente accedere nei lussuosi fumoir delle sale da gioco , dove i poveri polli mandavano tutto in fumo . Ma Fumini , purtroppo , non aveva abbastanza denaro per l’ingresso . Lo Stato–Balia si occupava premuroso della sua salute , non facendolo fumare , anche se poi non gli permetteva di comprarsi le costose medicine per il suo diabete , medicine che lui doveva invece pagarsi per intero . Che importanza poteva avere ! Lui si curava digiunando . Ogni tanto sorrideva , ricordandosi dei tempi felici quando , tanti anni prima , la sua donna , un vero schianto , gli dichiarava che lo amava per il fumo blu che usciva continuamente dalle sue narici . Avevano una canzone che li univa . La cantava Mina , ma ormai anche questa canzone era stata proibita , come erano stati proibiti i film di Humphrey Bogart o di Marlene Dietrich , nei quali si vedevano questi famosi divi fumare in un beato bianco e nero .
Ormai era proibito anche accendere il camino , perché faceva fumo ed era vietato persino arrostire la carne sul barbecue . Solo i ricchi , nelle loro lussuosissime dimore , si potevano permettere i costosissimi aspirafumo costruiti dalla ditta della quale era proprietario il Capo del Governo , il Cavalier Benfumoni , pubblicizzati dalla televisione di cui era proprietario lo stesso e descritti nelle patinate riviste di arredamento delle quali non ci domandate , per favore , chi fosse il proprietario , perché vi dovremmo rispondere , noi che odiamo tutto quello che è noiosamente monotono , con lo stesso noiosissimo , identico e onnipotente nome : Benfumoni .
Il ragioniere Fumini , a costo di essere perseguitato e mandato in prigione in Argentina , tuttavia , non poteva non divulgare un’inquietante notizia che lo aveva privato , a ottant’anni , lui , lettore accanito , che divorava i libri come le sigarette , di un libro molto caro.
Sebbene il capo del Governo si confessasse Italiano Vero , era stata , di fatto , proibita la pubblicazione de ‘ Le confessioni di un italiano ‘ , solo perché in questo innocuo libro si parlava di un certo brigante chiamato Spaccafumo , il cui nome dalla censura veniva , assurdamente , ritenuto allusivo e minaccioso .
Il nostro eroico vecchietto doveva , comunque , ringraziare tantissimo il Cavaliere se era arrivato ai cent’anni di vita . Dieci anni prima era stato costretto definitivamente a non fumare più . Lui , che aveva consumato nei suoi primi novant’anni circa un milione di sigarette .
Ora invece , triste e solo , ricordava , con struggimento, un vecchio film , ormai proibito , nel quale un condannato a morte chiedeva la sua ultima sigaretta .
Legati a uno scoglio…
http://thumbsnap.com/PahgumJd
Stamattina, su giradischi c’è la simpatica canzone che la nostra MINA canta nel programma TECHETECHE è:
TA RA TA TA TA
Con me
tu puoi
fumare la tua pipa quando vuoi
perchè
mi piaci molto di più
e sei così romantico.
Fumo blu
Fumo blu
una nuvola e dentro tu
e poi, e poi
se un uomo sa di fumo
ma sì, ma sì
è veramente un uomo
io ti amerò
finchè vorrai
proprio perchè sei così.
Ta ra ta ta ta ta ta
ta ra ta ta
Un uomo quando sa di fumo
ra ta ta
Un uomo quando sa di fumo
ra ta ta
e un bacio vale dieci dato da te
Lo so
non sei
un divo né un artista
né l’eroe del west
ma quando fumi c’è in te
un che d’irresistibile.
Fumo blu
Fumo blu
una nuvola e dentro tu
e poi, e poi
se un uomo sa di fumo
ma sì, ma sì
è veramente un uomo
io ti amerò
finchè vorrai
proprio perchè sei così.
Ta ra ta ta ta ta ta
ta ra ta ta
Un uomo quando sa di fumo
ra ta ta
Un uomo quando sa di fumo
ra ta ta
e un bacio vale dieci dato da te
Ta ra ta ta ta ta ta
ta ra ta ta
Ta ra ta ta ta ta ta
ta ra ta ta
Ta ra ta ta ta ta ta
ta ra ta ta.
Grazie MINA
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima, stupenda canzone che la nostra MINA canta nel programma TECHETECHE è:
AMOR MIO
Tu, amor mio
chi ti ha amato in questo mondo, solo io,
io, invece io
sono stata
troppo amata.
Ma noi due
amor mio
che siam poco insieme,
siamo un pò di più
tu
tu sei tu
più qualcosa
che ti arriva da lassù.
Amor mio
Amor mio
per amico c’è rimasto solo Dio
ma Lui lo sa
e sorride,
Lui ci guarda e sorride.
Amor mio
basto io
grandi braccia grandi mani avrò per te,
stretto al mio seno freddo non avrai,
no tu non tremerai, non tremerai.
Amor mio
basto io
no tu non tremerai
al riparo del mio amore.
Guarda sul mare il gabbiano leggero che va
Vola felice e sereno, paura non ha
Guarda quel bimbo che corre, guardagli il viso
Tanto felice che sembra che sia in Paradiso
Amore adesso tu ridi, il fuoco si è acceso.
Amor mio
basto io
grandi braccia grandi mani avrò per te
stretto al mio seno freddo non avrai,
no tu non tremerai, non tremerai.
Amor mio
basto io
grandi braccia e grandi mani avrò per te
stretto al mio seno freddo non avrai,
no tu non tremerai, non tremerai.
Amor mio
amor mio
amor mio.
Grazie MINA
Mina avrebbe confidato la sua intenzione di ritirarsi alla Aspesi(durante l’intervista) a Pippo Baudo (nel corso di una cena dopo il primo concerto)e al giornalista Castaldo il quale ,in un’intervista televisiva,dichiarò che Mina aveva confidato a lui la vera ragione del ritiro dalle scene,che non avrebbe mai rivelato per non perdere l’amicizia della cantante.
Ebbene,io non ho mai creduto a nessuno dei tre,soprattutto perchè
Sergio Bernardini,durante lo svolgersi dei vari concerti,disse che nell’inverno di quell’anno Mina avrebbe fatto un tour con Renato Zero,tutto era già programmato ed egli aveva già provveduto ad affittare dei tir per il trasporto di strumenti ed apparecchiature.
Bellissima testimonianza, grazie Lillo
Sembra proprio che, polmonite o meno, Mina avesse in cuor suo già deciso di chiudere comunque, concluso l’impegno per le quindici serate, la sua esperienza di Tigre del palcoscenico, come testimoniano anche le parole di Natalia Aspesi nell’ultimo special di Techetechetè che fu tra le ultime giornaliste a intervistarla (sarebbe curioso sapere se la sua intervista fu fatta prima o dopo di quella celeberrima e fortunatamente testimoniata su nastro di Radio Taranto…).
Al_Fi(e)
Testimonianza di Wanda Fisher, corista di Mina.
«In particolare, a un momento epico della nostra musica leggera: nel 1978, alla Bussoladomani di Lido di Camaiore, Wanda era sul palco accanto a Mina durante l’ultima esibizione live della Tigre di Cremona. A quattro anni dall’ultima partecipazione a uno show televisivo – “Milleluci” del 1974, accanto a Raffaella Carrà – Mina aveva infatti accettato di tornare a esibirsi davanti a un grande pubblico. Come prima corista aveva preteso proprio Wanda Fisher, che racconta: «La tourneé sarebbe dovuta durare quindici serate; invece, si interruppe dopo undici esibizioni».
Di quei giorni del 1978, la Fisher ha ricordi nitidi: «Mi accorsi che Mina, prima di andare in scena, passeggiava nervosa come una vera tigre in gabbia. Prima dell’entrata, si faceva addirittura il segno della croce. Una volta sul palco colpiva al cuore il pubblico con quella voce unica. Una sera le chiesi: cara, non pensavo fossi così nervosa prima di un concerto, tu, la migliore di tutte… E lei: Wanda, ti confesso che ho sempre avuto una paura matta prima di cantare, mi sento morire! Dopo lo show riacquistava sicurezza e andava a giocare a poker fino all’alba».
Durante quelle esibizioni che fruttarono a Mina venti milioni di lire a sera (55.000 euro di oggi), la star di Cremona rispolverò canzoni di Battisti (“Emozioni”, “Ancora tu”, “Sì, viaggiare”), Fossati (“Non può morire un’idea”) e Cocciante (“Margherita”), oltre a classici dei Queen ( “We’re the champions”) e di Ray Charles (“Georgia on my mind”).
Il presentatore cambiava ogni sera: si alternarono Walter Chiari, Beppe Grillo e una giovanissima Gloria Guida. Tra il pubblico si fecero notare Adriano Panatta e Delia Scala, Renato Zero e Lina Volonghi, un ragazzino che sarebbe poi diventato Platinette e Amanda Lear.
Il canto libero
Il 23 agosto 1978, davanti a 6.000 fan emozionati che avevano pagato 15.000 lire dell’epoca per assicurarsi un biglietto dell’undicesima replica, Mina cantò venti brani e chiuse il bis con “Grande, grande, grande”. Poi uscì di scena con il suo vestitino nero incollato alla pelle sudata. Molti ricordano che la cantante non portava il reggiseno. Il sipario calò, le luci si spensero per sempre sulla sua immagine pubblica.
Di quella serata resta un documento: il 33 giri “Mina. Live ’78”. Racconta la Fisher: «Nessuno, soprattutto lei immaginava che quel concerto fosse quello dell’addio. Dopo pochi giorni si ammalò, si parlò di uno strano virus, forse una brutta influenza… Le ultime serate alla Bussoladomani furono cancellate. E così, in modo malinconico, si chiuse la carriera live di Mina. La più grande».
ma secondo voi come mai nel sito ufficiale non riportano settimanalmente gli incredibili risultati di vendita di inDVDbile?
Stamattina, sul giradischi c’è la bella canzone che MINA canta nel programma TECHETECHE e nel Dvdbile n.1 sempre in testa nella classifica di vendita è:
CONVERSAZIONE
É inutile parlare ancora
di tutte queste cose
ormai la nostra situazione
non ha una via d’uscita
cerca un altro argomento
di conversazione
É inutile tentare ancora
non c’è la soluzione
ma quante volte hai già tentato
e dopo hai rinunciato
cerca un altro argomento
di conversazione
É a te sembra tanto facile
di cambiare il mondo come vuoi
di cambiare come pare a te
i pensieri della gente,
ma per me non è così
E dico non pensiamoci
ma cosa vuoi pensare
ormai conviene più lasciare
le cose come stanno
cerca un altro argomento
di conversazione
E dici sempre che
fra noi
qualcosa è rimasto.
Io dico “Che cos’è rimasto?”
mi dici “Forse tutto”
cerca un altro argomento
di conversazione
É a te sempre tanto facile
di cambiare il mondo come vuoi
di cambiare come pare a te
i pensieri della gente
ma per me non è così
É inutile parlare ancora
di tutte queste cose
se proprio si dovrà parlare
facciamo come dico io
cerca un altro argomento
di conversazione
cerca un altro argomento
di conversazione
Grazie MINA
sul sito Rai la puntata con Mina è la più vista della stagione di Techetechè!
sul sito Rai la puntata con Mina è la più vista della stagione di Techetechè!
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima canzone che rimane un Evergreen nel mondo della musica Leggera, che la nostra MINA ha cantato nel programma TECHETECHE e nel Dvdbile n.1 in testa nelle classifiche di vendita è:
SE TELEFONANDO
Lo stupore della notte
spalancata sul mar
ci sorprese che eravamo sconosciuti
io e te
poi nel buio le tue mani
d’improvviso sulle mie,
è cresciuto troppo in fretta
questo nostro amor.
Se telefonando
io potessi dirti addio
ti chiamerei
se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei
se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei
ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito.
Se telefonando
io volessi dirti addio
ti chiamerei
se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei
se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei
ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito.
Grazie MINA
Ciao a tutti e complimenti al Mina Fanblog e Fanclub per il lavoro, ma soprattutto per COME viene svolto e da CHI.
E’ la prima volta che commento ma vi seguo spesso. Sono Paolo, 31 anni, azzannato dalla Tigre all’ascolto di Si Buana nell’ 86.
Da notare quanto sia irresistibile in “Prossimamente”, quando dice “inIstudio” e veramente dolcissima, timida ma esperta Diva, nel chiedere indulgenza al pubblico come solo i grandi artisti sapevano fare.
Sono particolarmente affezionata a questa canzone,
perché ho una dissolvenza con MINA ..
nella trasmissione W MINA di P.Limiti quando canta con il capello a forma di ragno.
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima canzone che la nostra MINA ha cantato a TECHETECHE con il capello a forma di ragno è:
MI SEI SCOPPIATO DENTRO IL CUORE
Era
solamente ieri sera
io parlavo con gli amici
scherzavamo fra di noi
e tu, e tu, e tu
tu sei arrivato
mi hai guardato
e allora tutto
è cambiato per me.
Mi sei scoppiato dentro il cuore
all’improvviso
all’improvviso
non so perchè
non lo so perchè
all’improvviso
all’improvviso
sarà
perchè mi hai guardato
come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva
all’improvviso per te.
Ora
io non ho capito ancora
non so come può finire
quello che succederà
ma tu, ma tu, ma tu
tu l’hai capito
l’hai capito
visto che eri cambiato
anche tu.
Mi sei scoppiato dentro il cuore
all’improvviso
all’improvviso
non so perchè
non lo so perchè
all’improvviso
all’improvviso
sarà
perchè mi hai guardato
come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva
all’improvviso
Grazie MINA
Magnifico ! Fatto con conoscenza , con gusto. E la intervista è stata una grandissima sorpresa. Sono d’accordo con quello che ha scritto Emilio. Ogni volta è una grande emozione anche se conosciamo tutto a memoria. Ottima la qualità che ci permette di vedere alla perfezione il suo splendido viso. SEMPRE COSÌ BELLA, COSÌ BRAVA. Grazie Emilio per il link e Speriamo qualcuno lo metta su you tube cosi possiamo scaricarlo per averlo per noi…
troppo pochi 45 minuti, vederla cantare dal vivo mi emoziona tantissimo e la nostalgia si fa sentire…
Caro Emilio,
bello rivedere MINA quando canta con la “GIRAFFA” a distanza kilometrica ..La voce del Silenzio
dovrebbero tutti i cantanti cantare cosi’!
ma solo “LEI” lo sa fare!
E’ sempre un’emozione anche se i filmati li abbiamo visti cento volte, anche se sappiamo a memoria ogni suo gesto,ogni sua parola,ogni suo battito di ciglia, ogni suo sguardo cosi diretto da bucare lo schermo ed illuminare la nostra casa ieri come adesso l’emozione è sempre la stessa anzi forse è ancora più forte.venata di nostalgia per quel suo sorriso…
Davvero splendida la puntata di “Techetecheté” di ieri sera, dedicata a Mina. Un ottimo mix tra canzoni e momenti umoristici, ben scelti e, soprattutto, montati alla grande (in questo tipo di cose, l’abilità di Salvo Guercio è evidente). Un dato di ascolto eccezionale (il più alto della serata) per un bel programma, ancora più curato e seguito.
Molto bella la Techetechete’ dedicata a Mina. Sempre “apparentemente facile” occuparsi di lei. La TV può ancora oggi gloriarsi di quelle cose straordinarie fatte da Mina. Vedere in sequenza “rapida” i suoi diversissimi look, mai uguali, sempre stupendi, rimanendo sempre riconoscibilissima e inconfondibile, da piacevolissime vertigini. Notevole l’effetto prodotto dal punto di vista scenico dai look assolutamente diversi mentre canta la stessa canzone in più occasioni o ospitate. Bellissima la “resa” del montaggio a dimostrazione della estrema cura ed attenzione da parte di Salvo Guercio e del minologo Paolo Piccioli. Bravi! E grazie. Vorrei osare… ma si .. oso… E’ troppo chiederVi un. Bis? Per quanto al post di Loris posso solo aggiungere, non senza stupirmene che ….. c’e’ tanta ma tanta voglia di Mina.
Bellissima la scelta dei filmati….pur programmando le canzoni piu note al grande pubblico si é potuta apprezzare lla ricerca dei filmati meno visti con la sorpresa di Prossimamente ….devo dire che in alcuni momenti ho avuto i brividi…..e non erano di freddo!!…
Stamattina sul giradischi c’è la bellissima canzone di cui ieri sera hanno fatto vedere il video a Techetechetè:
ANCORA ANCORA ANCORA
Se vuoi andare, ti capisco
se mi lasci ti tradisco, sì
ma se dormo sul tuo petto
di amarti io non smetto, no.
Tu stuopendo sei in amore
sensuale sul mio cuore, sì
se poi strappo un tuo lamento
è importante questo momento perché
io ti chiedo ancora
le tue mani ancora
le tue braccia ancora
di abbracciarmi ancora
di pigliarmi ancora
farmi morire ancora
perché ti amo ancora.
Confusione la tua mente
quando ami completamente, sì
ho le sue percezioni
mette a punto le mie inclinazioni perché
io ti chiedo ancora
le tue mani ancora
le tue braccia ancora
di abbracciarmi ancora
di pigliarmi ancora
farmi morire ancora
perché ti amo ancora.
Grazie MINA