Vogliate scusare l’interruzione
Spiace che, proprio nel giorno in cui hanno visto la luce cinque nuove bellissime compilation tutte da commentare, il nostro blog risulti momentaneamente inattivo a causa di problemi tecnici che ci auguriamo di rapida risoluzione. E tutto questo mentre le edicole sono letteralmente invase dalle doppie uscite settimanali dei CD del catalogo EMI che imperverseranno fino a tutto settembre, allegate a Sorrisi e al Corrierone. Ma forse non tutto il male viene per nuocere: un po’ di pausa concessa alla tastiera non fa che alimentare il desiderio di riempire questo insolito silenzio con la Voce di Lei. E allora, tutti zitti, me compreso. E corriamo ad ascoltarla…
Ciao a tutti ! Un caro amico mi ha enviato gentilmente i 5 cd “Riassunti d’amore”.Sono arrivati oggi e sono ancora ad ascoltarle dopo una giornata di lavoro.
Bellissima la scelta delle canzoni del periodo ’94 in poi.Amo queste compilation perche mi danno la oportunità di sentire le canzoni fuori dal luogo delle scalette che conosciamo è in questo modo inganniamo la nostra memoria musicale .
Molto azzeccata la scelta delle stupende “Impagliatore d’aquile”(amo tutte le canzoni di Samuele Cerri ), “Dint’ ‘O viento” e “Sulamente pe`parla” che ho sempre amato. Impossibile mettere tutte le belle incisione di Mina in 5 cd ma un’altra bella scelta sarebbe stata l’inclusione di : “In onda”, “Donna donna donna “, “Ricominciamo”, “Ha tanti cieli la luna”, “Magnificat” , “D’amore non scrivo più” , “Reginella” , “20 parole” e “My way” ,che mi sembrano tra le più belle delle incisione minose più recenti. L’unica scelta che non condivido , ma rispetto perche è una scelta della Regina, è “Come together”. I musicisti sono bravi quanto si vuole, ma è un pò lunga e quel che è peggio: c’è poca Mina nella canzone .Questa canzone non mi è mai piaciuta in nessuna versione. Avrei preferito “If I fell” a duo con Massimiliano che mi piace molto di più.Bellissime le ilustrazione del libretto (come al solito Gianni Ronco è geniale).Adesso non ci resta che aspettare il nuovo lavoro ! Ma com’è lunga la atessa…
“…il fatto che tu possa controbattere ad una persona come me, con un nome, un’identità e una storia personale del tutto trasparenti, mentre io sono costretto a rivolgermi ad un nick senza volto, è un presupposto che preclude qualsiasi onesta interazione dialettica, se non a tuo completo vantaggio.”
Da quanto sopra dichiarato devo dedurre che su questo blog, per essere accettato come fan di Mina, bisogna declinare le proprie generalità e mostrarsi alla maniera di una chat per appuntamenti? Non mi risulta che chi non mostra foto personali non possa interagire dialetticamente… o forse, secondo “qualcuno”, la foto facilita i rapporti perché se è vero che da cosa nasce cosa, si può andare anche oltre l’interesse per la Tigre! Insomma, da quanto sopra dichiarato, mi sembra di capire che questo blog è precluso a chi non si mostra e non si presta anche ad altro…
Che dire? Se le cose stanno così, allora a chi è interessato/a posso dare il mio contatto msn e anche io vi dimostrerò una identità e una storia personale del tutto trasparenti con tanto di foto reali, recentissime e non manipolate!
Purtroppo – e lo confesso anche ai tanti che ogni giorno chiedono a me personalmente analoghi chiarimenti – sugli aspetti tecnici del blog ho la medesima competenza che potrebbe vantare Flavia Vento su questioni di fisica quantistica. Ma di sicuro troverai tra i nostri aficionados – come già avvenuto parecchie volte nei giorni scorsi – chi potrà aiutarti a risolvere il problema.
lL 15/08 h 21 a Toscolano Maderno c’è il tributo a Mina !
chiedo scusa per la non-foto ma non sono ancora riuscito a capire come fare a metterla…
Apprezzo i toni garbati e civili con cui esprimi le tue critiche, ma già il fatto che tu possa controbattere ad una persona come me, con un nome, un’identità e una storia personale del tutto trasparenti, mentre io sono costretto a rivolgermi ad un nick senza volto, è un presupposto che preclude qualsiasi onesta interazione dialettica, se non a tuo completo vantaggio. E poi, di quale censura “bulgara” parli, mio caro Ganimede? Per prima cosa, non infierirei con toni così spregiativi sull’est europeo dato che in fatto di etica noi italiani – a cominciare dalla classe politica che ci amministra – non siamo purtroppo in grado di ergerci al di sopra di chicchessia. Poi, non mi pare di aver mai posto freni alle libere opinioni di ognuno su tutto ciò che riguarda Mina (come avvenuto anche a proposito delle ultime copertine). Quanto alla consueta consegna del silenzio che il blog osserva alla vigilia di ogni nuova uscita discografica, si tratta – come già ripetuto mille volte – di semplice rispetto delle scelte promozionali di Mina e del suo team. Pertanto, se il titolo di un disco – anche se magari ciascuno di noi l’ha già facilmente scovato nei meandri della Rete – deve rimanere ufficialmente ancora top secret, per noi è elementare e spontaneo attenerci a questa decisione. Che Mina Fan Club saremmo, del resto, se facessimo qualcosa che possa dispiacere a lei e a chi lavora al suo fianco?
Loris permetti una piccola Critica da chi non scrive mai ma vi legge quotidianamente e vive questo sito come un piccolo gruppo di “amici”sconosciuti con la passione di mina?
Penso che a volte la censura su questo sito sia più forte dell’editto bulgaro in tv, non si può dire nulla se non è ufficiale su titoli, news, voci di corridoio su mina che non vengono pubblicati( lo hai fatto con me quando nelle rare volte che ho volute scrivere hai bloccato il titolo di minamelò perchè non ufficiale.).ho condiviso in pieno la tua linea dura contro le shampiste( così le hai definite) che liticavano sul sito, e concordo in pieno quando dice che questa non è una chat privata per scambiarsi saluti. Ma, aggiungo, noi fan di mina, che collezioniamo dischi, ritagli e immagini rare in tv, dovremmo essere liberi di esprimere “liberamente” anche ciò che non ci piace su Lei. con chi altro potremmo farlo se non con chi condivide il nostro amore per lei?
Vorresti un sito tutto miele e complimenti? sono certo che a mina non piacerebbe.
Buon pomeriggio a tutti i mazziniani…sto appena uscendo dal mondo Minoso di PIERA. Piera, ma che bella voce che hai!!! e sei davvero la Fan n°1 di Mina, se per avere LEI ti sei addirittura sbarazzata della collezione dei dischi di Elvis!! è un peccato gravissimo, visto l’elemento, ma l’avrei fatto anch’io perchè, come dici tu, Mina vale ORO…è il nostro TESORO più prezioso. Sarei felice davvero di vedere la tua bella collezione,,e un giorno, chissà, forse mi farò questo regalo…ti abbraccio forte e di nuovo grazie da me..Baci Pasqualina
bravo Paolo,
ho ragione di dire che sei IL GENIO DEL BENE
Mandi
Piera
ops volevo dire BUONGIORNO scusate dormo ancora….
Buongorno a tutti coloro che hanno la MINITE ACUTA CRONICA come il sottoscritto. Buena DOMINGO a TODOS
UUUUUHHHH adoro questa copertina di Sorrisi…una delle più ambite che sono riuscito fortunatamente a trovare….
Per Paolo,
ti ringrazio tanto per avere sciolto il dubbio sulla “Lettera mai spedita dalla donna con le mani sui fianchi”.
E ti scrivo questi due righi principalmente per complimentarmi con te di questo bellissimo scritto. Davvero mi piace molto e sono contenta di avere avuto l’occasione di trovarlo.
Bravo.
Ciao, Pina
o che bello!!! finalmente,dopo una caccia durata circa dieci anni…è quiiiiii !! e con questo credo che tutti i volumi cosiddetti “storici” su Mina sono nel mio scaffale. Che tenerezza questo volumetto del novembre del 1968…
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Pina, sciolgo il tuo dubbio immediatamente.
Devi saper che alcuni anni fa, esattamente nel 2001 e 2002, Luigi Nava. moderatore della Bacheca del sito ufficiale, aveva varato la rubrica ClassificamMINAndo, per cui settimanalmente c’era il contributo dei forumisti con loro recensioni o racconti ispirati agli album di Mina, selezionati dallo stesso Nava.
Nel gennaio 2002 nell’ambito del “ClassificamMINAndo” per l’album 5043, io scelsi di scrivere un racconto ispirato alla canzone “Le mani sui fianchi”, dal titolo “Lettera mai spedita dalla donna con le mani sui fianchi”.
E lo ripropongo di seguito.
Lettera mai spedita dalla donna con le mani sui fianchi.
Mi è scappata una lacrima perché mi manchi. Non avere fretta, uomo, si sistema tutto, serve solo un po’ di pazienza.
Sto seduta sulle scale, meglio che rimanga sola. Se non ti posso avere subito, aspetterò. A volte mi viene l’ansia, ma non si può far fretta al tempo. Non avere fretta. Torneremo a stare bene assieme. Se abbiamo un po’ di pazienza, mi sa che ce la faccio.
Mi sembra tutto molto complicato. E questa non è sicuramente una novità. Non so cosa voglio, non lo so più. Spesso le cose che ho molto desiderato si sono poi rivelate le cose sbagliate. Perché, anche conoscendo i propri desideri, non possiamo davvero sapere se ciò che vogliamo con tanta intensità sia quello che ci renderà felici. O almeno sereni. Mi sembra tutto infinitamente complicato.
Sto lentamente smettendo di pormi domande. E questa è senz’altro una novità. Non è neanche del tutto vero. Forse ho semplicemente smesso di cercare risposte alle mie domande. Perché ho realizzato quanto siano terribilmente poco definitive. Servono solo a rassicurarmi per un breve istante destinato a sciogliersi nel caos di mille altri istanti simili in cui prevale l’illusione di aver intuito una verità, che tale non è mai stata. Non esistono verità assolute, e comunque non per un tempo indefinito. E se tu non tornerai, spero di ricordarmelo quando mi sorprenderò a credere ancora a qualcuno che dice di amarmi.
Dio come vorrei passare la notte tra le braccia di un uomo, giusto per l’illusione di qualche dolce ora che mi faccia momentaneamente pensare di non essere sola.
Ma ormai questa consapevolezza non mi abbandonerà più. Possiamo solo condividere il viaggio, o un tratto di strada, ma la vita è spietata. Ci illudiamo costruendoci un nido di parvenze, di rispettabilità apparente, ma dentro restiamo feroci, la paura di ferire non è mai superiore a quella di essere feriti.
Siamo solo cani di strada, pronti a mordere. Io l’ho solo dimenticato. Ho scordato di affilare i miei artigli e, come sempre, sono rimasta colpita da qualcuno più forte. Più forte? No. Solo più egoista.
La vita non mi ha ancora insegnato, no, non mi ha ancora convinto ad entrare nel suo gioco in cui continuo a perdere.
O forse sta in questo la vittoria?
E’ che prima o poi tutto torna alla superficie. Sentimenti compresi. Puoi fare finta di scordarli per un po’, ma alla fine gridano troppo forte per continuare ad ignorarli. E la mia vita è sempre stata troppo basata sulle sensazioni, le emozioni, i maledetti sentimenti, perché io possa decidere di cambiare.
Ritornano come un fiume sotterraneo che, a lungo, ha viaggiato sotto i miei passi, sotto il suolo di finta indifferenza, per poi scaturire, alla prima incauta distrazione, irruente, prepotente, quasi cattivo, come un segreto nel tempo forzatamente tacitato.
E, se potessi, vivrei privandomi di quest’acqua che mi bagna, ma di cui non riesco a dissetarmi.
La vita mi chiama, mi attira.
Allora vita, se mi vuoi, prendimi in pieno, non limitarti a sfiorarmi con un lembo delle tue vesti smesse.
Ho bisogno della brezza, della pioggia e del temporale insieme, di bagnarmi, di inebriarmi, di lasciarmi colpire dall’acqua, fredda, che mi strappi da tutto questo.
Spalanco la porta. Guardo fuori il paesaggio consueto, i campi, gli alberi quasi spogli, le nuvole grigie che si muovono lentamente nel cielo. Nel respirare mi rendo conto che tutto sommato posso ancora farcela. Niente può mutare il niente.
Avrei dovuto chiudere quella porta prima che il sogno prendesse un’altra strada.
Avrei dovuto, ma non l’ho fatto, ed adesso aspetto, aspetto il giorno che si muova piano, battuto dalle lancette che ogni tanto s’incontrano dandosi la mano.
Scansare inermi scarpe abbandonate, riverse su se stesse, e ombrelli aperti, guardare con noncuranza piccoli oggetti soffocati da un mare di polvere.
E sentire grida soffocate di piatti ammassati, unti di noia e pieni di ricordi, e fermarsi a raccontargli favole per calmarli un po’, magari canticchiando ninne nanne che forse dopo si addormenteranno.
Le lancette si saranno date la mano infinite volte, forse si saranno già tolto il saluto, stufe di vedersi così spesso.
La porta è ancora aperta sui campi.
Il silenzio. Come fa male il silenzio. E’ tutto così fermo.
Bravo Max Catti !!
E sempre in ambito Live 78 :
http://thumbsnap.com/v/pXyBkXli.jpg (25.06.78 n°36)
http://thumbsnap.com/v/WpXGWUMs.jpg ( 16.07.78 n°29)
Compagni d’ascolto,
qualcuno di voi può rispendere alla mia domanda?
Vorrei sapere se esiste uno scritto a firma di Mina dal titolo “Lettera mai spedita dalla donna con le mani sui fianchi” e se la risposta è “si”, da quale testata è stata diffusa ed in quale data.
Qualche giorno fa ho trovato pubblicate su un sito dedicato a Mina, tre lettere, l’una appresso all’altra, senza firma, come se fossero state, comunque, firmate tutte e tre da lei: la prima intitolata “Lettera a Lucio”, mentre in origine il titolo era “Caro Lucio”, del 24 settembre 1998; la seconda “Lettera d’amore a Frank Sinatra”, in origine “Adesso ascoltate lui, non i pettegolezzi”, del 28 maggio 1998 (tutte e due pubblicate da “Liberal”); la terza, appunto, “Lettera mai spedita dalla signora con le mani sui fianchi”. Le prime due le riconosco senza ombra di dubbio, ma l’ultima non sono certa che porti la firma di Mina. Non mi sembra di ricordarla o di riconoscerla.
Tempo fa credo d’aver letto dell’appellativo “La signora con le mani sui fianchi”, ma mi era sembrato che fosse stato attribuito da un fan alla nostra. E, invece, è chi scrive la lettera che si definisce tale.
Fatemi sapere.
Grazie e CIAO.
Pina
un saluto particolare a tonino da firenze! abbiamo sentito la tua mancanza e spero di ritrovarti più spesso nel MFC.ciao e buone vacanze, ma ci sentiremo senz’altro prima. un abbraccio
Buona serata Mina…buona serata mazziniani!
Ciao ragazzi,
L’avete vista la nostra amata stasera a Super Varietà? Che DONNA, che VOCE
Leone, Pietro è di quei del maestoso Po, della “bassa padana” con le sue nebbie, il lambrusco e il culatello, emilianissimo della provincia di Parma. Mi separano solo 25 chilometri da Cremona… e quando si dice Cremona, abbiamo detto tutto (sic!).
A presto, Pietro
OK ciao Leo
Si, Marco Leone Camillo , il mio nome completo.
Però ti avverto che non ci vado praticamente MAI!
Un abbraccio
Lion
A proposito Leo, ma ci sei su Facebook? Se sì, come sei registrato? GRAZIE ciao
Ciao simpatico Leo,
Si sto benone grazie (a parte la MINITE come me l’ha diagnosticata Franco Jesolo) e tu?
No tranquilli, amici miei, non ho alcuna intenzione di postare tutta la discografia MINOSA (vabbè che beccato la MINITE da 12 anni, però non sono ancora a questo punto e spero per me e per voi di non arrivarci!). Sono solo 3 brani che Francesco Cremona ci aveva richiesto.
Ciao Leo, Franci, insomma ciao a tutti…
Pietro! Onore di chè? Grazie a te piuttosto per tanti vibranti tuoi scritti che ci fanno sentire tutti più vicini!
Certo che capiterà di incontrarsi, almeno lo spero.
Quando Loris e Remo si accolleranno la gran fatica di organizzare un incontro, magari a centro Italia, sono sicuro che in moltissimi arriveranno a conoscersi.
La vedo un pò come una riunione di famiglia quando si incontrano persone con quella sensazione di “da quanto tempo…”, dove tutti portano qualcosa da mangiare e dove si tira tardi a cantare e parlar di Mina e del suo mondo.
Per me sarebbe bellissimo, chissà che non accada presto.
Certo la distanza ha la sua importanza…dove sei di bello caro Pietro?
Sergio! Come stai bello? T’è presa la sconfinfera di postare la discografia intera?
Guarda che ti vengono i crampi ai polsi!?
Dall’afosissima Venezia un abbraccio a tutti!
Massimo che bella foto, grazie! E che cheap quel sottotitolo….
ok,funziona…ecco le altre:
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http://thumbsnap.com/v/Lx56TWwS.jpg
http://thumbsnap.com/v/a7IoOPaz.jpg
http://thumbsnap.com/v/lTCjjYVB.jpg
ovviamente sono solo quelle che ho io…le date sono n° 1602/15 gennaio
1621/28 maggio
1625/25 giugno
1628/16 luglio
1634/27 agosto
se altri aggiungessero le proprie….
Leone, quale onore! Grazie di cuore! E chissà, se in una remota (?) convention gli “attori” del blog potranno mai conoscersi di persona. Abbiamo motivo di sperare? Io me lo auguro.
A tutti voi il mio affettuoso abbraccio!
P.S. un banale errore di battitura mi ha fatto raddoppiare la consonante “c” nella parola “eclettica” che di “c” invece ne richiede solo una. Succede.