Sessantanove!
Speciale SULLA TUA BOCCA LO DIRO’:
Mina mélo secondo Rina Gagliardi
LEGGERA COME L’ARIA
SULLA MIA BOCCA
L’analisi del disco a cura di Antonio Bianchi
I retroscena dell’album raccontati dai protagonisti:
(VIDEO)FOTOROMANZA di Luca Ciuti
MA IL MIO MISTERO E’ CHIUSO IN ME di Mauro Balletti
LA STORIA MIA E’ BREVE di Alba Ferrio
A SUON DI EMOZIONI di Celeste Frigo
VISSI D’ARPA di Anna Loro
IL TROMBONE SI PRESENTA BENE di Floriano Rosini
OH DOLCI BACI, OH LANGUIDE CAREZZE di Massimo Moriconi
L’UOMO DAL VIOLINO D’ORO di Anthony Flint
D’AMORE E D’ACCORDO di Gabriele Comeglio
Classical Mina. Cronistoria di una passione
LA RAGAZZA DEL LOGGIONE ACCANTO
di Loris Biazzetti
****
Mina e Barilla di nuovo insieme
C’E’ (ANCORA) UNA GRAN CUOCA IN LEI
Tutte le novità mazziniane da qui a Natale
QUANTA MINA AL FUOCO…
L’incontro in TV tra Mina e Battisti diventa un libro
DUE MONDI
di Enrico Casarini
MINANEWS
a cura di Fernando Fratarcangeli
… e altre sorprese!
IN STAMPA E IN SPEDIZIONE NELLA PRIMA META’ DI LUGLIO
Ciao sono Mr Blue dopo settimane di tentativi sono riuscito ad entrare !!. Ma non ci capisco nulla ! Dove devo scrivere un commento senxa replicare a qualcuno ? grazie per la futura spiegazione.
Ciao Pietro, è sempre un piacere leggerti! Come ebbe modo di dire anche il grande Vecchioni in uno special sulla Nostra Amata andato in onda su RaiUno l’estate scorsa, Mina è l’unica cantante capace di cantare, intonandole, persino le consonanti!
E mi viene in mente quella “t” di “without” pronunciata alla fine della sua inarrivabile versione di I’m a fool to want you: che splendore!
E poi quant’è vero – come dici – che Mina “sente” in cuor Suo tutto quello che dice: che gioia infinita deve essere la Sua Amicizia!
In più aggiungerei che quel leggerissimo rauco che oggi Le viene sulle note più basse (sì, note: perchè la musicalità è talmente connaturata nel suo Essere che anche quando parla Le è impossibile non intonare le parole!) dà i brividi non solo per come sia accattivante ma soprattutto perché ci fa capire quanto – essendo Lei così incapace di prendersi sul serio più del necessario – accetti serenamente il naturale passare degli anni senza paranoie di alcun tipo.
Cosa che ce la mostra così chiaramente avulsa da qualsivoglia forma di narcisistico autocompiacimento per il Dono che il Padreterno Le/ci ha fatto: che mistero incomprensibile che è l’Umiltà dei Grandi…
Quindi non è solo la Voce a fare di Mina la Madre di tutte le Cantanti, ma evidentemente è il percorso che quella Voce fa, passando per quel cervello e per quel cuore, a fare la differenza: che “posti” straordinari saranno, se questi sono i risultati!
Caro Loris, è sempre un piacere farsi quattro sane risate, soprattutto di questi tempi…
Sandra e Raimondo: che adorabili! Mi fanno una tenerezza infinita, sono come due vecchi zii che vorresti stiano sempre bene. Un coppia cult alla pari di Totò e Peppino, anche la scenetta più piccola e apparentemente insignificante diventa terribilmente esilarante se condita dal loro impagabile – e soprattutto mai volgare – humor! Questo sketch è uno dei miei preferiti in assoluto, ma ce ne sono a iosa… uno in particolare che mi fa ridere per un quarto d’ora è quello con Heather Parisi e Gianni Agus ad una finta conferenza stampa con i fotografi:
http://www.youtube.com/watch?v=gdzb-FdZt8w
oppure mi viene in mente quello del vestito “biricchino” in cui Sandra, con la scusa dell’influenza, si scola mezza bottiglia di cognac e si ubriaca…
http://www.youtube.com/watch?v=UDe0u-TK_FI
o quello della cameriera buzzurra…
http://www.youtube.com/watch?v=upOx8Ve0pMU
o quello di “Buonasera dottore”…
http://www.youtube.com/watch?v=UNieQhPrkY8
o quello di “Io tra di voi” da te citato
http://www.youtube.com/watch?v=LCl-gXp99t4&feature=PlayList&p=A452615AFCDF6A60&index=0&playnext=1
e per finire un buonanotte da antologia!
http://www.youtube.com/watch?v=hqaMgCeAHQ8
… non finiscono più!
Un abbraccio
P.S.: Ma sbaglio o gli splendidi abiti indossati da Sandra a “Tante Scuse” e “Di Nuovo Tante Scuse” sono del favoloso Colabucci?
Ciao Lanfranco!
Hai ragione, da quanto tempo…
Vai a dare una sbirciatina da Eno e poi mi dici…
Tu sei stato in gambissima, io che faccio mi do all’ippica o all’ittica, pppuunto di domanda?
Gli aggiornamenti dal Giappone sono straordinari e in continua evoluzione: la Mina nipponica non finisce mai di stupire… farotti saper al più presto!
Un abbraccio fortissimo,
Claudio
Che meraviglia questa Mina Italdisc!
http://www.youtube.com/watch?v=B7N3zScL4Jk
Caro Pietro, è sempre un piacere leggerti! Come ebbe modo di dire anche il grande Vecchioni in uno special sulla Nostra Amata andato in onda su RaiUno l’estate scorsa, Mina è l’unica cantante capace di cantare, intonandole, persino le consonanti!
E mi viene in mente quella “t” di “without” pronunciata alla fine della sua inarrivabile versione di I’m a fool to want you: che splendore!
E poi quant’è vero – come dici – che Mina “sente” in cuor Suo tutto quello che dice: che gioia infinita deve essere la Sua Amicizia!
In più aggiungerei che quel leggerissimo rauco che oggi Le viene sulle note più basse (sì, note: perchè la musicalità è talmente connaturata nel suo Essere che anche quando parla Le è impossibile non intonare le parole!) dà i brividi non solo per come sia accattivante ma soprattutto perché ci fa capire quanto – essendo Lei così incapace di prendersi sul serio più del necessario – accetti serenamente il naturale passare degli anni senza paranoie di alcun tipo.
Cosa che ce la mostra così chiaramente avulsa da qualsivoglia forma di narcisistico autocompiacimento per il Dono che il Padreterno Le/ci ha fatto: che mistero incomprensibile che è l’Umiltà dei Grandi…
Quindi non è solo la Voce a fare di Mina la Madre di tutte le Cantanti, ma evidentemente è il percorso che quella Voce fa, passando per quel cervello e per quel cuore, a fare la differenza: che “posti” straordinari saranno, se questi sono i risultati!
Questa mattina sul GIRADISCHI una canzone che mi sta molto a cuore
dedicata a DOMENICO NAPOLI che saluto caramente lui e la sua città
LA FINE DEL MONDO
Amore
abbracciamoci
amore
perdoniamoci
perché sento un tuono profondo
è la fine del mondo
è la fine del mondo
se finisce l’amor.
Per me risplende il sole
e non mi scalda il viso
fredda respira l’aria
e vivo nell’attesa.
Il sangue si raggela nelle vene
e tu che mi vuoi bene
tu tremi insieme a me.
Amore
Amore
perchè sento un tuono profondo
è la fine del mondo
è la fine del mondo
se finisce l’amor
A te mio dolce Cavaliere Vassallino a scegliere le parole che vanno in fondo di più un bacio
Sergio: Ho “DALLA TERRA” perché mi venne regalato e ci tengo per questo a tale CD. Però quando l’ho ascoltato, mi sono quasi addormentato sulla scrivania del mio studio.
Seee, buonanotte!
Lungi da me rinverdire la polemica, ma mi sembra un tantino provocatoria quella discutibilissima (quanto infelicissima) esternazione su Dalla Terra…
Un particolare ringraziamento a Piera per ciò che mi ha mandato… mi hai reso felice… Grazie di cuore
Francesco
Ciao Leone!
Se ti può interessare, ecco un altro scatto di quel servizio di cui parli:
http://thumbsnap.com/v/qjaWckqb.jpg
Ciao Simpaticone!
Marione, non cambiare mai, resta come sei…
Un classico: estrapolare i virgolettati dal contesto è il modo migliore per non capirci nulla…
Gasp! Conoscevo le melenzane con la cioccolata, ma il cacao nella pasta e lenticchie giuro che non l’ho mai sentita… proverò!
http://thumbsnap.com/v/wwecS77f.jpg
Uh Marò! E non era meglio la cripta, puuunto di domanda?
Avete già letto Vanity? Che ridere
ERA UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA
Leggo sempre la tua rubrica su Vanity e trovo che scrivi davvero benissimo. Punteggiatura, originalità e sintesi sono strepitose. Non vedo l’ora di comprarmi il tuo primo libro: ma quando esce?
Fausto
Prestissimo. L’ho quasi finito. Ti posso rivelare l’incipit: «Era una notte buia e tempestosa…». Scherzo, Fausto. Ti ringrazio sinceramente delle tue dolcissime parole.
http://thumbsnap.com/v/WLW1gfns.gif
http://thumbsnap.com/v/EuxcyMhv.jpg
SALVE MI SN SCRITTA IERI…E NN SO DOVE ORIENTARMI, SONO UNA RAGAZZA DI 15 ANNI E BRASILIANA, SPERAVO CHE QUALCUNO MI RISPONDESSE IERI, MA NIENTE….HELP PLEASE…L’UNICA PASSIONE CHE OLTRE ALLA MIA ADORATA PITTURA E’ MINA, LE VOGLIO TRPPO BN!
HELP ME, PLEASE
Un altra che maggiormente sottolinea l’impostura di chi ha un precario rapporto di equilibrio tra il proprio essere (falsedad bien ensayada) e il proprio apparire (estudiado simulacro) è Puro Teatro, un successo della splendida cantante cubana La Lupe, interpretata (e che te lo dico a fare?!) magnificamente dalla Nostra Amata nell’album Nostalgias (1998).
PURO TEATRO
Igual Que en un escenario
finges tu dolor barato
tu drama no es necesario
ya conozco ese teatro
Mentiendo
que bien te queda el papel
después de todo parece
que esa es tu forma de ser
yo confiava ciegamente
en la fiebre de tus besos
mentiste serenamente
y el telon cayo por eso
Teatro
lo tuyo es puro teatro
falsedad bien ensayada
estudiado simulacro
fué tu mejor actuación
destrozar mi corazón
y hoy que me lloras deveras
recuerdo tu simulacro
perdona que no te quiera
me parece que es teatro
teatro
lo tuyo es puro teatro
falsedad bien ensayada
estudiado simulacro
fué tu mejor actuación
destrozar mi corazón
y hoy que me lloras deveras
recuerdo tu simulacro
perdona que no te quiera
me parece que es teatro
perdona que no te crea
me parece que es teatro
y acuerda que según tu punto de vista
yo soy la mala ay.
La Lupe
http://www.youtube.com/watch?v=PE6YBdqC5So
Mina
http://www.youtube.com/watch?v=RQAdUKj1nLc
Ciao Ivano, benvenuto. Ho pensato a due canzoni meravigliose:
una è La fretta nel vestito: una perla di Bula Bula (2005): la riascoltavo ieri perchè mi era venuto in mente uno dei tanti piacevoli interventi di Pietro di Parma che anch’io leggo sempre con grande interesse!
LA FRETTA NEL VESTITO
Bottone sì bottone no, un giorno o l’altro mi tradirò
Per quei segnali addosso a me
Che ora ti svelano tutti i perché
La spilla messa male ed impigliata nel foulard
Significa qualcosa che non riesci ad indovinare
Il trucco sciolto a pezzi in una lacrima che fu
Significa qualcosa? Vedi tu.
O il parrucchiere ha lavorato male
O qualcun altro ha lavorato bene
Con le mie amiche siamo andate al mare
Non so spiegarti questo livido stellare!
Nemmeno questa volta mi hai creduto
Sarà per la mia fretta nel vestito
Allora sì ci penserò e un giorno forse l’ammetterò
Confesserò alla fine se adesso qualcun altro c’è
Lo so non vuoi il suo nome ma vuoi solo dirgli che
Non può lasciarmi sempre in questo stato il décolleté
La donna tua fra tutte deve avere qualcosa in più
Non chiederai dove sei stata tu
Se faccio tardi come l’altra sera
Se scendo ancora da quell’auto scura
A te interessa poco ma hai paura
Che agli altri sembri una che si trascura
E allora mi rinnovi questo invito
La fretta mai la fretta nel vestito
Con le mie amiche siamo andate al mare
Non so, boh, questo livido stellare
Nemmeno questa volta mi hai creduto
Sarà per la mia fretta nel vestito.
Ciao Ivano, benvenuto. Ho pensato a due canzoni meravigliose:
una è La fretta nel vestito: una perla di Bula Bula (2005): la riascoltavo ieri perchè mi era venuto in mente uno dei tanti piacevoli interventi di Pietro di Parma che anch’io leggo sempre con grande interesse!
LA FRETTA NEL VESTITO
Bottone sì bottone no, un giorno o l’altro mi tradirò
Per quei segnali addosso a me
Che ora ti svelano tutti i perché
La spilla messa male ed impigliata nel foulard
Significa qualcosa che non riesci ad indovinare
Il trucco sciolto a pezzi in una lacrima che fu
Significa qualcosa? Vedi tu.
O il parrucchiere ha lavorato male
O qualcun altro ha lavorato bene
Con le mie amiche siamo andate al mare
Non so spiegarti questo livido stellare!
Nemmeno questa volta mi hai creduto
Sarà per la mia fretta nel vestito
Allora sì ci penserò e un giorno forse l’ammetterò
Confesserò alla fine se adesso qualcun altro c’è
Lo so non vuoi il suo nome ma vuoi solo dirgli che
Non può lasciarmi sempre in questo stato il décolleté
La donna tua fra tutte deve avere qualcosa in più
Non chiederai dove sei stata tu
Se faccio tardi come l’altra sera
Se scendo ancora da quell’auto scura
A te interessa poco ma hai paura
Che agli altri sembri una che si trascura
E allora mi rinnovi questo invito
La fretta mai la fretta nel vestito
Con le mie amiche siamo andate al mare
Non so, boh, questo livido stellare
Nemmeno questa volta mi hai creduto
Sarà per la mia fretta nel vestito.
Un altra che maggiormente sottolinea l’impostura di chi ha un precario rapporto di equilibrio tra il proprio essere (falsedad bien ensayada) e il proprio apparire (estudiado simulacro) è Puro Teatro, un successo della splendida cantante cubana La Lupe, interpretata (e che te lo dico a fare?!) magnificamente dalla Nostra Amata nell’album Nostalgias (1998).
PURO TEATRO
Igual Que en un escenario
finges tu dolor barato
tu drama no es necesario
ya conozco ese teatro
Mentiendo
que bien te queda el papel
después de todo parece
que esa es tu forma de ser
yo confiava ciegamente
en la fiebre de tus besos
mentiste serenamente
y el telon cayo por eso
Teatro
lo tuyo es puro teatro
falsedad bien ensayada
estudiado simulacro
fué tu mejor actuación
destrozar mi corazón
y hoy que me lloras deveras
recuerdo tu simulacro
perdona que no te quiera
me parece que es teatro
teatro
lo tuyo es puro teatro
falsedad bien ensayada
estudiado simulacro
fué tu mejor actuación
destrozar mi corazón
y hoy que me lloras deveras
recuerdo tu simulacro
perdona que no te quiera
me parece que es teatro
perdona que no te crea
me parece que es teatro
y acuerda que según tu punto de vista
yo soy la mala ay.
La Lupe
http://www.youtube.com/watch?v=PE6YBdqC5So
Mina
http://www.youtube.com/watch?v=RQAdUKj1nLc
Grazie mille
Carissimo
la maturità è uno dei miei ricordi più belli. Per questo mi piacerebbe aiutarti.
La canzone di Mina che, secondo me, rappresenta meglio il concetto essere/apparire è Nuda, dall’album Singolare (“ma se mi chiederete le cose che ho nel cuore, ecco le sole cose che non saprete mai). Certo è un po’ difficile da commentare in sede di esame (gli insegnanti sono una categoria molto “prude”).
Altre sono, ma ho visto che qualcuno te l’ha già citata, La seconda da sinistra, dall’album Veleno e, sempre secondo me, Bambola gonfiabile, dall’album Kyrie (ma anche qui andiamo su argomenti molto difficili da spiegare).
Certo, quello che dice Madame X è vero: la carriera di Mina è tutta utilizzabile in una tesi sull’essere/apparire.
Spero di poterti essere stato di aiuto.
Beh, facci sapere come è andata, e se hai bisogno siamo qui!
Buona serata a tutti…
… e spero che domani a sta benedetta feltrinelli di Palermo si trovino i 5 cd Riassunti d’amore…
Grazie Sergio… sei un grande…
Si tesoro sono in plastica dura come me con il bordo nero un bacetto
cara Madamex
leggimi sotto..tè capi’
Piera
Caro Paolo,
arrivo ora dalle carte..ho preso su Ebay quello che cercavo,
mandi..da
Piera
Cara Madamex
cortesemente, mi prendi due copie del LA CAMA
perchè una copia la spedico al mio amico Sandro Moschemi dell’Argentina.
grazieeeeee infiniteeeeeeeee!
Pierina
p.s.
per il 21 ho un poster di “MINA” inedito..bellisssssssimo stupendo MERAVIGLIOSO
da mettere nel tuo Salotto..
Pastora Soler – Non credere
http://www.youtube.com/watch?v=3GwYmgyKGmY
No, no, no, non credere
no devuelvas al viento
en un solo momento
lo que siento yo por ti
No, no, no, escúchame
tú serás algo muy banal
su capricho, un juego más
y tú eres mi vida.
Si él ya te amase, yo
Si él ya te amase, yo
yo sufriría, tal vez moriría
pensando en ti.
Mas no te ama, no!
ya no te ama, no!
y yo no quiero ver cómo se burla
se ríe de ti
No, no, no, non credere
no devuelvas al viento
en un solo momento
lo que siento yo por ti
Si él ya te amase, yo
Si él ya te amase, yo
yo sufriría, tal vez moriría
pensando en ti.
Mas no te ama, no!
èl ya no te ama, no!
y yo no quiero ver cómo se burla
se ríe de ti
Mas no te ama, no!
él ya no te ama, no!
y yo no quiero ver cómo se burla
se ríe de ti
No, no, no…
Ivano, è difficile trovare una canzone di Mina che esprima quanto vorresti.
Io provo a dare il mio contributo. Spero ne arrivino altri.
La canzone è “La seconda da sinsitra” di Daniele Silvestri dall’album “Veleno” del 2002
In un momento come questo
E’ meglio non avvicinarsi alla finestra
Per evitare qualche fischio
E’ ben più saggio rimanere nell’orchestra
Assaporare il gusto lieve di esistenze
Non esposte alla bufera
Recuperare una distanza tra l’ìpotesi
E l’esperienza vera
Ciò che di eroico e di geniale c’è
Nel credere soltanto a questo mondo
E’ la speranza un giorno di essere smentiti
Dall’esplodere di un bacio
E’ la paura di non essere capiti
Per un gesto esagerato
Io sono quella nella foto vedi
La seconda da sinistra in piedi
Mi si vede appena ti devi concentrare
Sono dietro vedi dietro
E dietro voglio stare
No non è questione di mancanza di coraggio
Né in questo modo io mi sento
Particolarmente buona e saggia
E’ che non voglio essere
l’ostaggio di nessuno
Io sono una e intorno ce n’è molti di più
Così se vuoi vedermi devi cercarmi tu
Io sono quella nella foto vedi
La seconda da sinistra in piedi
Mi si vede appena ti devi concentrare
Sono dietro vedi dietro
E dietro voglio stare
Mi viene in mente “Sei o non sei”, tratta dall’album “Bula bula” del 2005.
O anche “La fretta nel vestito”, dallo stesso album.
Però credo si possa fare di meglio…
Devo approfondire la ricerca!
Madamex sono in custodia di plastica vero? (come nella foto della pubblicità)….
Se c’è il libretto in questo caso dovresti riuscire a capirlo anche senza aprirlo… se a lato della copertina noti una graffetta vuol dire che c’è.
Da quanto ho capito comunque ci sarà un libretto…
Ciao Ivano benvenuto tra noi.
Una risposta veloce perchè la mia testa ha già pensato troppo per oggi.
La differenza tra apparire ed esserci.
Tutte le altre vogliono apparire.Lei C’E’,
Sarai promosso digli che la risposta te l’ha suggerita nadamex………..
Grazie mia regina….
Mio dolce Vassallino…non me li lasciano aprire..Qui siamo una banda di matti e quando esce qualcosa di solito andiamo INSIEMe poi andiamo in mostra e li aprimo es ascoltiamo tutti INSIEME…
Purtroppo a loro non li hanno dati,…..così come si fa per i regali di Natale aspetteremo domani…come i bambini….per non perdere la sprpresa del pacco…….Ed io che ho sempre amato aprire i pacchi devo stare qui ad aspettare domani…se no me menano.Bacio dolce Cavaliere.
Madame ci sono dei libretti……o solo la foto con tracklist!!!!
ciao a tutti, è la prima volta che scrivo qui sul mina fun club e non sono sicuro che questa sia la sezione più adatta, però ci provo:
avrei bisogno di un aiuto. quest’anno ho gli esami di maturità e il mio percorso multidisciplinare si basa sulla differenza tra essere e apparire. punto di partenza di questa mia analisi è Mina, per questo sto cercando una canzone che si avvicini a questo tema, il cui testo parli dell’apparire, del fingere o di vivere la propria vita e quindi di essere.
per favore aiutatemi. vi chiedo di rispondermi direttamente sulla mia email:
ivano00@hotmail.it
Grazie mille, sono sicuro che mi aiuterete in molti!
Ciaooo da Ivano
Per via del tutto eccezionale ho i 5 cd ……che belli che sono Live.
Domani all’apertura dei magazzini sono li pronti per tutti……..Sono bellissimi.
Che colpo 5 in una volta….è la prima volta che ne prendo 5 in un colpo……UN COLPO AL CUORE.uao
Certamente caro Bula Bula che il nostro amico Francaccio invece di dormire vi fa stare svegli tutta la notte a far casino e al mattino siete rincoglioniti..Ma che fate di notte?In quanti eravate l’ultima volta? sembrava un campo Rom…..e cazzarola..vorrà dire che dormirai nel MIO di letto………..notte caliente..e l’indomani canteremo…….Questa notte potevamo morire…(dal ridere) bacione
Grazie a te!!!!
Grazie a te, Giuseppe. Grazie per l’attenzione. Ringrazio anche Sergio
Paolo
Manoella Torres – Mi Canto Eres Tu (Se il mio canto sei tu)
http://www.youtube.com/watch?v=3fRWbj2eTSs
Yo no sé
Porque te llevo aun en mis sueños
Si otras ya tu vida
Si no te importa nada de mí
Si yo juré
Olvidar aquel lugar de mis anhelos
Donde siempre fui sonriendo
Cuando cruzaba la puerta para amarte
Cuanto daría
Por volver al dulce amor que fue tan nuestro
Hasta tu boca
Que se abría misteriosa para mí
Pero mi canto eres tú
Vale la pena tener que aceptarlo
Se terminó
Como las cosas que no vuelven jamás
Pero mi canto eres tú
Junto a ti
Esperé la mañana cada día
Al sol nuestro amigo
Aquellas flores, tus besos, tu voz
Y yo cantaba
Porque pensaba que la vida era buena
Gozando nota a nota
De la armonía que creabas por mí
Sola quedé
Enterrada en la sombra de mi alcoba
Hoy ya no estas
Para darte tu mano amorosa
Pero mi canto eres tú
Vale la pena tener que aceptarlo
Se terminó
Como las cosas que no vuelven jamás
Pero mi canto eres tú
No me importa tener que gritarlo
Se terminó
Como las cosas que no vuelven jamás
Pero mi canto eres tú
Vale la pena tener que aceptarlo
Yo te perdí
Como las cosas que no vuelven jamás
Pero mi canto eres tú
Vale la pena tener que aceptarlo
Yo te perdí
Como las cosas que no vuelven jamás
Pero mi canto eres tú
Vale la pena tener que aceptarlo