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Pubblicato: 7 anni ago

Sette Mine per sette decenni

Gennaio 1957 – L’idea di intraprendere la carriera di cantante non si è ancora del tutto impadronita di lei, anche se i suoi compagni di Terza Ragioneria del Beltrami di Cremona sono ormai abituati a vederla e a sentirla improvvisare, in piedi sui banchi, trascinanti performances canore al ritmo dei successi americani del momento. Ma a folgorare definitivamente l’ancor sedicenne Mina sulla via della “musica” è un film uscito nelle sale poco prima del Natale ’56, Il gangster cerca moglie. Con la sua colonna sonora infarcita di scatenati rock’n’roll come come Be Bop A Lula di Gene Vincent, Blue Monday di Fats Domino o The Girl Can’t Help It di Little Richard ma anche di brani più lenti e raffinati come Cry Me A River di Julie London, il film contribuisce in misura determinante a mettere a fuoco quella doppia anima rock e melodica che di lì a meno di due anni porterà la vulcanica ragazza a debuttare discograficamente con due distinte identità…

Gennaio 1967 – Una settimana dopo aver augurato Buone Feste ai telespettatori cantando l’inedito brano mistico-pacifista Tu sei un uomo nel programma di Diego Fabbri Veglia di Natale condotto da Giorgio Albertazzi e Isabella Biagini, il 1° gennaio ’67 la Tigre torna agli amati microfoni della radio dando il via, affiancata dall’amico Giorgio Calabrese, alla trasmissione domenicale Pomeriggio con Mina che si protrarrà per circa 400 puntate fino alla fine del 1973. il 17 dello stesso mese – mentre a Carosello la si vede in una nuova serie di short Barilla diretti da Piero Gherardi e il suo ultimo, splendido album Mina 2, uscito in prossimità del Natale, svetta indisturbato nelle classifiche dei 33 giri più venduti in Italia – l’arrembante Mazzini parte per un tour promozionale europeo che tocca dapprima l’Inghilterra e la Francia per concludersi il 12 febbraio a Madrid con un’ospitata nello show Gran Premio della TVE.

Gennaio 1977 – La prima sorpresa del nuovo anno è l’inedita Mina fotografata da Mauro Balletti nella copertina del n° 2 di TV Sorrisi e canzoni. L’articolo interno di Gherardo Gentili è naturalmente dedicato al nuovo superbo album doppio Singolare e plurale che, uscito a inizio dicembre, staziona stabilmente al secondo posto di una Top Ten in cui svetta da mesi il 33 Four Seasons di Donna Summer. Bisognerà aspettare il mese di febbraio perché la Tigre riesca a soffiare – sia pure per una sola settimana – il primo posto in classifica alla trionfante neo-regina della dance d’oltreoceano…

Gennaio 1987 – Sull’onda delle 300.000 copie vendute dal doppio Sì buana (in hit parade ininterrottamente da fine ottobre e per una settimana addirittura in prima posizione davanti all’invincibile Madonna di True Blue), col nuovo anno spira in PDU un’aria di grandi cambiamenti e di rinnovato slancio verso il futuro: la direzione artistica dell’etichetta, per quasi vent’anni affidata al Cardinale Richelieu Vittorio Buffoli, passa nelle giovani e intraprendenti mani di Massimiliano che dà il via a un radicale restyling della sala d’incisione di Lugano – con banco Amerk computerizzato, digitalizzazione tramite Spectral Recording della Studer e nuovi impianti di eco, riverberi ed effetti speciali – in vista dell’inizio, previsto in primavera, delle registrazioni del nuovo doppio annuale…

Gennaio 1997 – Il nuovo corso della PDU da poco passata sotto le ali della RTI Music non poteva essere più trionfale: Cremona, primo album singolo di inediti dopo un quarto di secolo di doppi, ha superato le 300.000 copie vendute grazie anche al successo radiofonico di Volami nel cuore e del secondo singolo Meglio così, e a questo brillante risultato si è aggiunto, poco prima di Natale, il sorprendente exploit da 200.000 copie del capolavoro Napoli, omaggio unplugged al repertorio partenopeo. Galvanizzata da questa “dolce ed emozionante avventura dal vivo”, nelle prime settimane del 1997 registra in gran segreto una seconda monografia sulla falsariga della precedente, stavolta soffermandosi sul repertorio di un cantautore italiano da lei particolarmente amato ma fino ad oggi mai affrontato: Domenico Modugno…

Gennaio 2007 – Prosegue febbrile – tra Svizzera, Italia, Spagna, Argentina e Brasile – la rete di contatti per mettere insieme la rosa di prestigiosi ospiti internazionali che duetteranno con Mina nel suo nuovo album in lingua spagnola (e portoghese) atteso per la fine dell’estate. Tra i personaggi coinvolti nel progetto si fanno i nomi di Tiziano Ferro, Miguel Bosè e Chico Buarque De Hollanda, mentre una delle candidature eccellenti date per certe in un primo tempo – quella di Pedro Almodovar – sfuma a causa degli improrogabili impegni in giro per il mondo del grande regista (da sempre mazziniano d.o.c.). Il nuovo anno, frattanto, inizia col lancio del secondo estratto radiofonico da Bau, Alibi, che sarà anche l’ultimo singolo della storia mazziniana ad essere distribuito nei negozi…

Gennaio 2017 – Coi suoi tre dischi di platino agguantati in meno di sette settimane, Le Migliori si afferma come l’album più venduto tra quelli usciti in Italia nel corso del 2016. E il nuovo anno – che inizia con la doppia replica (arricchita di qualche aggiunta) dello special di Raiuno Dedicato a Minacelentano il 1° gennaio alle 23.15 e il 6 alle 23.50 – promette ulteriori grandi exploit: il lancio – sempre il 6, giorno del compleanno di Adriano – del nuovo spettacolare singolo A un passo da te con relativo video diretto da Gaetano Morbioli, le due serate postsanremesi di sabato 11 e sabato 18 febbraio sempre su Raiuno e altre sorprese che scandiranno la marcia trionfale dell’album di qui al prossimo Natale. Nel frattempo, nel suo piccolo, anche il Minafanclub comincia in grande stile il suo 2017 dando alle stampe la nuova, strepitosa fanzine 81 in spedizione nelle prossime settimane…

Felice 2017 a tutti!