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Pubblicato: 14 anni ago

Rossa di sera

di Stefano Crippa

(Illustrazione: Gianni Ronco)

C’era un tempo in cui le dive della canzone erano spesso paragonate ad un animale, rapace o volatile, sicuramente aggressivo. C’era la tigre che non arrivava dalla Birmania ma nientepopodimeno che da Cremona, un’aquila dritta dritta da Ligonchio persa poi in (brutte) frequentazioni politiche. E poi c’era una pantera. Da Goro. Scusate l’intrusione e il prologo fiabesco, ragazzi del Mina Fan Club, ma il ritorno – che è allo stesso tempo (probabilmente) un addio – di Milva merita un po’ di attenzione. Certo la signora può apparire altera, certe pose da diva sembrano uscire da un vecchio film in bianconero, immaginate Gloria Swanson scendere lo scalone di una villa hollywoodiana. Ma quello era Viale del tramonto, mentre per la rossa stella di Strehler e di tanti Sanremo, il passo d’addio è tutt’altro che mesto e sotto tono. E’ infatti affidato a un disco, bellissimo. Il terzo lavoro con Franco Battiato, dall’ironico titolo Non conosco nessun Patrizio!, – gli altri due li ha realizzati rispettivamente trenta (Milva e dintorni) e ventun anni fa (Svegliando l’amante che dorme) – dimostrando ancora una volta come classe e creatività possono viaggiare in coppia a dispetto dell’anagrafe. Dieci belle canzoni, nove – per chi conosce bene l’artista siciliano – sono già note, ma non troppo perché la scelta non è stata fatta cercando le hit. Uno, e uno solo, l’inedito che intitola il disco e che racconta la fine di un amore con rara intelligenza e finezza. Non sorprende perché a scrivere quei versi è un poeta, Mario Sgalambro: “Ieri mia madre mi ha chiesto di te, le ho detto che ti ho cancellato, anche dalla lista dei miei nemici”. Il trionfo dell’intelligenza, un colpo di genio.

Ecco immaginate queste parole – ma anche quelle di Io chi sono? Risveglio di primavera giusto per citare un paio di titoli, interpretate con classe inaudita, con quella sapienza di esposizione, di intonazione e finezza che solo un’altra sua ‘collega’ sa fare. Inutile farne il nome.

Ecco, Milva non è solo quella di Strehler, di Brecht – e signori, questa signora ce la invidiano dalla Germania dove è adorata al Giappone, è anche quella più popolare che cantava Jannacci – uno che l’ha capita subito quella ragazza della bassa “venuta su a riso e lenti” (La rossa, 1980), esattamente agli antipodi di quanto aveva fatto Mina tre anni prima con Ferrio, ma riuscendo con altrettanta efficacia a penetrare il repertorio del “dutur” meneghino. E poi ha cantato Vangelis, si è mescolata con Raf (una terribile Marinero, diciamocela tutta) ma si è riscattata subito con un incontro insieme a Astor Piazzolla da far tremare i polsi per chi ha avuto la fortuna di vederla dal vivo (recuperate magari su e-bay il live tratto da quel magico tour). E poi ha fatto la tv, anche se con il piccolo schermo non si è mai troppo presa, gli ultimi grandi show Rai la vedono assoluta primadonna. Al Paradise, ecco il punto di contatto fra lei e Mina, nasce proprio per volontà di Antonello Falqui e Gianni Ferrio che vogliono rilanciare uno show alla Studio Uno sapendo di non poter contare più su Mina. E allora partono per Amburgo a vedere come si è trasformata questa “pantera”, questa signora che avevano lasciato fra Flamenco rock e Mare nel cassetto e la ritrovano diva in Germania, a suo agio con canzoni cantate in tedesco. E la scelgono senza mai pentirsi. Anzi, ancora oggi Ferrio ricorda con piacere il lavoro con lei: “Una vera professionista”

Ora che Milva si ritira (per problemi di salute i tour non sono più praticabili), forse è il caso di riflettere e riascoltare il repertorio di una interprete di classe che da noi non ha forse ottenuto quanto realmente meritava, ma che fuori tutti ci hanno invidiato. Partite da questo nuovo album, giuro non vi pentirete.

Grazie, Milva.

Comments
  1. Ok, ascolterò il cd di Milva,
    ma …

    http://www.youtube.com/watch?v=f7pRMQSE3Wo

    Imperatrice!

  2. PieraPaso

    http://www.youtube.com/watch?v=feR6V7RIRrE&p=4B73652E2E05484D&playnext=1&index=30
    ALLORA SI’ ascoltala..qui..te la dedico con affetto speciale cara Nonna
    Maria Pellevgrini

  3. Maria Pellegrini

    Cara la mia Pierotta, grazie per gli auguri graditissimi che ricambio con amore.
    MINA è una nonna specialissina ( e ti pareva!! la solita prima della classe!!) per cui tantissi auguri a nonna Mina e nonno Eugenio Beauty

  4. PieraPaso

    ..anche MINA è una Nonna speciale!
    tanti Auguri!

  5. PieraPaso

    http://www.youtube.com/watch?v=k8ZIxWfw-v4
    tanti auguri a tutti i Nonni..Fans di ROTFL MINA
    la Piera
    la Maria Pellegrini
    ecc..ecc..

  6. Maria Pellegrini

    Pina, gioia mia, AMARO E’ ‘O BENE è bellezza assolutaaaaaaa. Quando la sento lo strazio per il coinvolgimento è pari alla consolazione. Ti mando un bacione. MINA GRANDE COME NESSUNA! Sei d’accordo? Silly

  7. Maria Pellegrini

    Caro francesco cremona, il tuo post mi suscita qualche riflessione.
    D’accordo che l’esposizione di Amoreunicoamore a Io Canto, così come è stata inevitabilmente proposta (duetto virtuale) possa essere gradita o sgradita, per diversi e tutti validi motivi, sia da una parte che da un’altra, ma si devono necessariamente fare i conti con la “visibilità”. Cerco di spiegarmi: la prima e più forte emozione recepita da me e credo anche da altri amici è stata che “l’entrata vocale di MINA, unita alle Sue immagini, alla Sua insostituibile ed irripetibile gestualità, abbia come dire, scatenato la folle sensazione che Ella fosse presente in studio, in carne ed ossa.
    La stessa condizione emotiva l’ho provata, molti anni fà, qui a Roma al Teatro Sistina. C’era Riccardo Cocciante in Concerto (era il tempo di Amore…Amore) dopo l’apoteosi di Questione di feeling, anche lì un magico artificio: Riccardo -grande- inizia a cantare Amore Amore e poi, soltanto e dico soltanto, la Voce, ovviamente registrata di MINA che subentra nel virtuale “duetto”. Sparato e incontenibile parte l’applauso convinto e prolungato del Teatro Sistina.
    Un esempio calzante di quello che tento di dire è per esempio “Oggi sono io” di Alex Britti. Non sono un’esperta di musica, in senso letterale e tecnico, però mi sembra che l’interpretazione in Studio di MINA l’abbia “consacrata”, a tutti gli effetti, un “evergreen”.
    Forse dovrei essere più esplicita. Ci provo: manca Lei, sempre e soltanto Lei. MINA (è una mia ferratissima opinione) può esprime ed elargire a godimento di chi voglia, la bellezza di una canzone, la leggerezza sublime di canzonette, giuste in ogni dove, di romanze (Sulla bocca tua lo dirò lo testimonia) di DALLA TERRA (volutamente maiuscolo) della terrena e sanguigna Napoli (anche Secondo Estratto, meno penetrante, ma efficace e lo scopriremo comunque).
    Oddio… forse mi sono incartata…
    C’è però il mio “Caro Qualcuno” che potrebbe lanciarmi un salvagente.
    Un caro saluto a tutti. Blush

  8. e fai bene.
    Ma anche i precedenti due ultimi lavori sono superbi.

    Milva canta Merini
    e l’album tutto scritto da Faletti “in territorio nemico”…una vera bomba…fantastico

  9. Non ho mai comprato un disco di Milva, ma l’ho ascoltata sempre volentieri ogni volta che passavano le sue canzoni in radio.
    Stavolta, per la prima volta, comprerò questo cd perché con i vostri commenti mi avete incuriosito davvero.
    Ascolterò dunque quel che si dice un capolavoro?

  10. PieraPaso

    grazieee caro Mario r
    per la tanta MINAA

  11. mario r.

    Buona Giornata (aspettando Il Bollettino minoso).
    http://thumbsnap.com/AgXMIPJ7

  12. Questa come già hanno detto è una immagine di Mina alla Bussola nel 1968 usata per i caroselli Barilla. Ci sono altre canzoni anche ( come avrai notato tutte in playback già che le canzoni sono le incisioni di dischi ) Il mio dubbio è… questo concerto sará stato inciso tutto?? Eek!
    Mi vengono in mente anche le immagini del Live ’78 incluse nella trasmissione VITE STRAORDINARIE.Che mistero!!!

  13. PINA

    Per le artiste scomparse è triste ciò che scrivi perché è vero. In nome dell’arte resta tutto di esse, malgrado in tanti avessero loro tarpato le ali.
    Laura, grazie a te, comunque, per far parte, con gli altri, di questo bellissimo “universo”, dove anche io mi onoro di appartenere, che si colora della sua voce, fatto di note, inflessioni, emozioni, occhi lucidi e sorrisi.
    http://www.youtube.com/watch?v=NbcDNXSQ0Kc

  14. laura52

    Grazie Pina! mi hai fatto un bel regalo anche per i brani particolamente intensi delle tre grandi artiste. Pensare alla loro scomparsa mi riempie sempre di amarezza..il mondo dello “spettacolo” sa creare idoli ma sa anche distruggere identità con la stessa indifferenza. La nostra Mina ha scelto di vivere la sua vita e sono felice per lei e per noi che abbiamo la fortuna di continuare a emozionarci con i frutti della sua genialità. GRAZIE ALLA VITA; GRAZIE MINA

  15. PINA

    E’ un video registrato a “La Bussola” di Marina di Pietrasanta. Alla Direzione d’orchestra Augusto Martelli. Mentre “Senza Rete” di quell’anno, 1968, si svolge, qualche mese dopo, a luglio, all’Auditorium di Napoli e Mina è diretta dal Maestro Pino Calvi.
    Approfitto di questa precisazione per aggiungere ai vostri, il mio commento su Mina che canta “Napoli”, con questa splendida interpretazione che ha contribuito ad arricchire il suo repertorio di Musica Napoletana, omaggio al pubblico di quella sera. Ne ammiriamo la eccezionalità.
    Tanti partenopei, famosi e non, le hanno reso merito della sua straordinaria bravura nel cantare il repertorio napoletano. Non solo per la azzeccata pronuncia, ma soprattutto per la passione e la partecipazione. Ricordo, fra tutti, Vittorio De Sica che, al microfono del “Delle Vittorie”, in occasione di “Studio Uno” edizione 1965 (suo ospite nella rubrica “L’uomo per me”), dichiarò di considerarla fra le primissime più grandi interpreti della Canzone Napoletana.
    http://www.youtube.com/watch?v=q_tdEzz9v1E
    Ed una Mina “napoletana” più recente in questa grandiosa interpretazione di “Amaro è ‘o bene”, che io adoro. E’ da brividi.
    http://www.youtube.com/watch?v=feR6V7RIRrE

  16. alessio-ct

    grande cantante milva, nulla da dire…Forse un po’snob, anche se ad una vera artista tutto si può perdonare…

  17. antonio

    Grazie luigi,,,,
    ho questo dvd e devo dire che è molto bello! grazie.

  18. antonio

    Grazie a tutti x la tempestiva risposta chiarificatrice e minuziosamente precisa…..

  19. Luigi Proto

    Ormai si sta avviando ai cinque mesi di permanenza nelle classifiche e quindi candidato ad essere premiato per il grande successo di vendite che il disco “Caramella” ha avuto e sta avendo. Ma a Mina, come al solito non le riconosceranno mai nessun premio in fatto di classifiche dei dischi, dove da sempre è la regina solo che i massmedia non lo vogliono riscontrare preferendole artisti che non vendono un tubo.

  20. Luigi Proto

    Questo video è tratto dal dvd Mina nei caroselli Barilla pubblicato nel 2003 dalla Gsu Copia D’autore. Il carsoello con il brano “Deborah” è del 1968.
    Ciao Antonio, spero che tu possa reperire questo dvd bellissimo.

  21. francesco cremona

    l effetto “io canto” se fatto sentire anche nella classifica fimi, caramella fa 18 e guadagna ben17 posizioni, bè che dire, forse un po di sana promozione ci voleva, e moreunicoamore avrebbe dovuto essere la colonna sonora dell estate italiana,

    nella classifica presente anche la platinum,

    http://www.fimi.it/classifiche_artisti.php

    ciao mina

    ciao tà

  22. emilio bocchi

    e infatti buona parte del Senza rete 68 c’è nel quinto numero dei cd Mina gli annio Rai

  23. emilio bocchi

    Nò Piera carissima io penso sia un carosello tratto dai concerti live in bussola del 68 ma potrebbe anche essere tratto dal primo senza rete del 68 trasmesso a suo tempo dalla Rai ma non in Dvd salvo qualcosa forse nei Dvd Rai.

  24. PieraPaso

    caro antonio,
    io penso che sia tratto dal film Toto’ yè yè
    Ho il Dvd ma non è a prtata di mano..
    il Luigione lo indovinerà senz’ALTRO

  25. antonio

    salve,
    chiedo a voi tutti di volermi dire a quando risale questo concerto e dove si può vedere in dvd?
    http://www.youtube.com/watch?v=kav_LzO3x_E

  26. PieraPaso

    S’ì Caro Antonio
    è sempre bello rivedere la nostra MINA
    in questa canzone VIVA LEI..
    è stata scelta al primo posto
    in un sondaggio su una Fanzina che non mi ricordo il numero

  27. PieraPaso

    http://www.youtube.com/watch?v=DYRZgZfJ6G0
    bellisssssimo duetto con la nostra ROTFL MINA

  28. Franco Ghetti

    GRAZIE LORIS. ci voleva proprio per affrontare le piogge dell’ autunno. ciao.
    GRAZIE LORIS E GRAZIE REMO.

  29. Franco Ghetti

    io ho una raccolta della pavone che ascolto sempre. mi piace da morire. mi e’ simpaticissima.e alcune canzoni mi fanno rizzare i peli.
    e’ tutto. ciao
    grazie MINA.

  30. Grazie Loris, aspetto con impazienza! Un abbraccio, C.

  31. antonio

    salve a tutti!
    anche io non edo l’ora di riceere le fanzine con tutto il contenuto ivi compreso che diligentemente i nostri 2 geni hanno fatto e sonon sicuro che ci saranno molte sorprese: grazie loris—–
    Ieri sera ho rivisto i ideo di Senza Rete, wowowow ma sono fortissimi, ne posto uno x tutti… grande Mina eeeeeee Viva lei! http://www.youtube.com/watch?v=fQVoTqPfOEE

  32. Vassallo paleologo giuseppe

    Mia dolce regina vedo che a parte me qualcuno che ama la mia Rita c’è….una showgirl completa che tutti dimenticano….l’Italia e gli italiani si sa hanno la memoria corta!!!!

  33. madameX

    SCUSATE SO CHE NON C ENTRA NIENTE IL MIO DISCORSO PERO? IL MIO PICCOLO CERVELLINO SI STA CHIEDENDO COME MAI QUANDO SI FANNO I NOMI DELLE STAR SONO SEMPRE LE 4 SIGNORE scusate mi sono accorta di aver scritto in maiuscolo……Ma la nostra RITA PAVONE ? come mai non la si tira mai in ballo? eppure lei è stta una piccola grande donna che sapeva fare tutto…Ogni volta pquando si parla di star salta fuori la scuira zanicchi? abbelli ma la PAVONE non è che l’abbiamo dimenticara nèèèèèèèèèèèèèè…

  34. madameX

    me ne sto li seduta assente davanti alla posta ovviamente con la fanzina nella mente…..non so che male posso fare se sonbo qui ad aspettaREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE…..

  35. Maria Pellegrini

    Carissimi Loris e Remo sapere che è in arrivo una busta da Aosta con dentro l’aria pura dei vostri monti e tutto l’altro ben di Dio che dentro ci mettete è vera gioia. Blush Non trovo più parole per ringraziarvi. Siete IMPAGABILI!!! (Loris concedimi il maiuscolo) Un bacione grande, grande, grande.

  36. robertobagna

    C’è così tanta cura e amore nel dare vita alle fanzine, caro Loris, che questo loro partire per molti luoghi per arrivare nelle mani di coloro che aspettano friggendo o come una boccata d’aria pura, la dice lunga su questo pregevole strumento che veicola la straordinaria passione per Mina. Per questo ringrazio in anticipo Remo e te.
    Buon viaggio fanzine n.71, per quando arrivi preparerò un tè, io lo servo caldo, molto caldo!

  37. PieraPaso

    un Grazieeeeeeeee GRANDE GRANDE dalla
    Piera
    nazionale
    friggo di vederla la Fanzina n. 71
    perchè sarà speciale!

  38. Nn vedo l’ora … di respirare un poco d’aria pura!!!

  39. loris

    Partite le prime 100 copie della fanzine! Entro questo pomeriggio toccherà a tutte le altre!

  40. mario r.

    la Repubblica – Lunedì, 23 novembre 1998 – pagina 35
    di FLAVIO BRIGHENTI

    Esce un video di animazione per la celebre coppia di star il cui disco va verso il milione di copie Mercoledì sera sarà in tv su Italia 1 dopo “Sarabanda” Una nuova confezione del disco con due cd e molte sorprese
    MINA E CELENTANO, DUO DI PAPERI NEL CLIP I DUE CANTANTI INTERPRETANO “CHE T’ AGGIA DI’ ” IN PUGLIESE TRE MESI DI LAVORO E 3.500 DISEGNI PER ANIMARE IL VIDEOCLIP

    ROMA – Mina e Celentano diventano una coppia di paperi. Trasformati in cartoni animati – lei nel ruolo della “fatale” Pennutella, lui nel burbero Destino Solitario – cantano in dialetto pugliese il loro ironico e litigioso menage. Accade nel coloratissimo videoclip di “Che t’ aggia di’ “, canzone tratta dal best seller “Mina Celentano”, l’ album-evento dell’ annata discografica italiana, dall’ alto delle sue novecentomila copie vendute. Il video sarà proposto mercoledì in anteprima da Italia 1, che lo trasmetterà alle 20.25 al termine di “Sarabanda”, il gioco televisivo condotto da Enrico Papi. Già oggi però sarà possibile vederne alcune sequenze durante i tiggì della sera. Per animare il videoclip, lungo cinque minuti e sette secondi, sono stati necessari circa 3.500 disegni, oltre alle scenografie, tre mesi di lavoro per 25 persone e più di venti giorni di coloritura. La produzione video della canzone, scritta da Celentano nel vernacolo della sua terra d’ origine, è della Mixfilm e si rifà agli stessi personaggi ideati da Giovanni Ronco per il libretto del cd. I due paperi, però, pur caricaturali, appaiono ancor più riconoscibili, in questa ulteriore elaborazione, rispetto ai due numeri uno della canzone italiana che hanno ispirato la grafica della copertina. Lei, Mina-Pennutella, è una papera dagli occhioni languidi esaltati da maschera e matita nera. Ha i capelli raccolti in un elegante chignon e l’ espressione maliziosa della finta ingenua. Lui, Celentano-Destino Solitario, ha la mascella volitiva, le labbra carnose e il sorriso sornione dell’ originale. La peculiarità del videoclip è che, pur costruito con la tecnica del cartoon che vanta molti precedenti illustri nel genere – dai Beatles di “Yellow submarine” ai Pink Floyd dell’ epocale “The wall”, per arrivare sino ai contemporanei Radiohead di “Paranoid android” – prende spunto dalla commedia all’ italiana che cita in almeno tre sequenze. Ma si dipana poi, per l’ intera durata della canzone, come una vera e propria sceneggiata. I due paperi si rinfacciano i reciproci difetti, senza peli sul becco, fra le mura domestiche. Lui rimprovera Pennutella perché è una cuoca indolente e lei, in vernacolo foggiano, polemizza con verve spiegando le sue ragioni: “tu non zai fa’ l’ amore e io nun saccio cucenà”. La discussione, sempre più colorita e sarcastica, dovrebbe rimanere tra le pareti di casa. Ma, come capita nelle sceneggiate, finisce invece per coinvolgere il quartiere. Così, quando le voci dei due paperi tacciono, è il coro del paese intero che si domanda, sempre cantando, se mai lui imparerà a fare l’ amore e lei a cucinare. Un autentico divertissement, insomma, dove i due paperi – lo staff degli animatori comprende, con Ronca, anche Alessandro Carloni, Giorgio Ghisolfi e Mauro Caramanica – si muovono con la riconoscibile postura “molleggiata” del cantante e la sensualità d’ una Mina da sogno. Il videoclip rappresenta l’ ultimo anello dell’ oculata strategia che ha sostenuto il progetto discografico “Mina Celentano”. Innanzitutto la cura maniacale con cui è stato confezionato il packaging del disco: libretto cartonato, fumetto introduttivo (si intitola “Molly e Destino Solitario”), testi delle dieci canzoni, e una bella sequenza di fotografie a colori e in bianco e nero che ritraggono la coppia in sala di registrazione. Un piccolo evento, insomma, perchè da molti anni Mina appariva solo in fotografie rubacchiate con i teleobbiettivi o nei tanti camuffamenti escogitati per le copertine dei suoi dischi. Il cd “Mina Celentano” è stato poi messo in vendita non soltanto nei negozi abituali ma anche in supermercati, autogrill e catene di videocassette. L’ ultima iniziativa, quella del cartoon, dovrebbe rappresentare il colpo decisivo per far varcare al disco il traguardo del milione di copie. La prossima settimana tornerà sul mercato in una nuova confezione natalizia con due cd: insieme al disco audio, il secondo proporrà molte novità interattive. L’ anno prossimo usciranno poi i nuovi, rispettivi album dei due artisti. Dopo il duetto con Celentano, Mina ne avrebbe pronta un’ altra serie con alcuni dei più famosi colleghi italiani.

  41. PieraPaso

    E’ bello vedere la Pierina..in “piedi”
    sembra che fà la Stendyovetionn..a M.Pani ROTFL
    è simpatica e carina..ha! ha!

  42. PieraPaso

    http://www.youtube.com/watch?v=Wm8X8YkxY5k
    siamo grandi fans di ROTFL MINA
    Te la dedico con affetto
    Piera

  43. Vassallo paleologo giuseppe

    Buondì a voi tutti quest’oggi per chiudere il giradischi e darvi appuntamento a lunedi ascoltiamo un pezzo dell’attuale CARAMELLA….IO E TE:

    Io e te
    Non siamo immobili
    Io e te
    Siamo quei venti che cambiano i deserti
    Senza più paura di rimanere spogli
    Sotto abat-jour
    Sotto abat-jour
    E poi dimmi se ci sei
    Se ti alzi e poi
    Togli il peso dei tuoi giorni instabili
    Da qui il mare sentirai
    Tutto sarà qualcosa che scontornerà i tuoi limiti
    Io e te
    Siamo quei venti che cambiano i deserti
    E poi dimmi se ci sei
    Se ti alzi e poi
    Togli il peso dei tuoi giorni instabili
    Da qui il mare sentirai
    Tutto sarà qualcosa che scontornerà i tuoi limiti

  44. PINA

    Che bella la consapevolezza di questo forte apprezzamento per Mina, grande Signora della Musica.
    http://www.youtube.com/watch?v=-9YqXI1HsTY
    Grazie anche per avere ricordato le tre straordinarie artiste scomparse, ma sempre fra noi. Mi unisco a te per un mio omaggio alla loro grandezza.
    http://www.youtube.com/watch?v=9F2mXzQB5YY
    http://www.youtube.com/watch?v=oi00gICJM6A
    http://www.youtube.com/watch?v=y4mtWAHHFmg

  45. laura52

    ecco la mia modesta opinion: Mina è MINA e ddiciamo che è al di sopra di tutti/e almeno per me. Ma amando la musica in tutte le sue espressioni nel campo della musica cosidetta leggera le altre artiste che ho apprezzato molto sono state Dalidà, Mia Martini e Gabriella Ferri; molto diverse tra loro ma per me delle grandi artiste purtroppo unite da una fine drammatica.
    Ho apprezzato anche Milva in un certo periodo , come pure la Vanoni degli anni 70 e la Patty solo del primo periodo perchè l’era della ragazza del Paiper era giusta 40 anni fa , ora è un pò, come dire..”penosa”.. Ripeto, mie modeste opinioni, Ciao grande Mina!,Laura

  46. laura52

    ..sarebbe troppo avere la possibilità di leggere i due commenti? grazie, Laura

  47. GiacoMino

    Ciao Franco!
    Anche io adoro SONO FELICE! Specialmente nell’esibizione sanremese con “sottoveste” nera…

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