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Pubblicato: 7 anni ago

Dadauffa

Mentre, stando ad autorevoli rumors dell’ultima ora, parrebbe definitivamente tramontata l’idea dei pluriannunciati special minacelentaneschi in un primo tempo previsti nei due sabati post-sanremesi e poi rinviati ai primi di marzo, un’altra sorpresa in qualche modo legata alla Mazzini caratterizzerà le prime serate di Raiuno nei giorni immediatamente successivi al Festival: lunedì 13 e martedì 14 febbraio alle 21:25 la Rete Ammiraglia della TV di Stato proporrà la fiction in due parti C’era una volta Studio Uno, incentrata sulla nascita del mitologico show di Antonello Falqui andato in onda tra il 1961 e il 1966. Le vicende dietro le quinte della trasmissione saranno raccontate ttraverso lo sguardo di tre giovani ragazze, ognuna con un sogno, che si ritrovano negli studi del programma prima ancora del suo debutto. “Giulia (Alessandra Mastronardi) – si legge sul sito tv.blog, 25 anni, è una sognatrice che sta per sposare l’ingegnere Andrea. Rita (Diana Del Bufalo) è una cantante che sogna di diventare come Mina. Elena (Giusy Buscemi), invece, è una ballerina che non sogna di incontrare nessuna stella, ma vuole diventarlo lei stessa. Le loro vicende s’intrecceranno a quelle del programma ed al suo successo, un modo per raccontare una pietra miliare della televisione italiana ma anche la nascita di una generazione che, complice il boom economico, era pronta a cambiare il Paese”. Prodotto da Rai Fiction e LuxVide, scritto da Lea Tafuri e diretto da Riccardo Donna, il film-tv vede nel cast, oltre alle tre protagoniste, Andrea Bosca, Domenico Diele, Giampaolo Morelli, Antonello Fassari, Gianmarco Saurino, Edoardo Pesce, Simone Gandolfo, Enrico Iannello e una (a dir poco) temeraria Giorgia Cardaci nel ruolo di Mina.