Un tocco di tacco che incendia…
La prima, scoppiettante anticipazione del nuovo album è finalmente arrivata: ieri sera, al TG1, Vincenzo Mollica ha presentato in anteprima assoluta il video de La palla rotonda, singolo apripista del disco nonché sigla d’apertura delle trasmissioni che Raisport dedicherà ai Campionati Mondiali di calcio di Rio De Janeiro al via il prossimo 12 giugno. Il brano, dalle irresistibili atmosfere brasileire attualizzate con maestria dall’arrangiamento di Massimiliano Pani e Ugo Bongianni, segna il graditissimo ritorno come autore alla corte di Mina di Claudio Sanfilippo a ventun anni dalla geniale Stile libero contenuta nel volume inedito di Lochness. Oltre che per il trascinante ritmo di samba, la nuova canzone cattura al primo ascolto per il testo a dir poco folgorante, tutto incentrato sui luoghi comuni del gergo calcistico sciorinati con una serie di invenzioni fonetiche e di giocosità linguistiche degne del miglior Giorgio Calabrese. Il tutto valorizzato al meglio da una Mina vocalmente in stato di grazia. Inutile dire che i retroscena de La palla è rotonda saranno minuziosamente svelati in un’intervista esclusiva allo stesso Sanfilippo che troverete nella fanzine estiva insieme ad un dettagliatissimo, divertente dossier sull’appassionato rapporto di Mina col mondo del pallone nel corso degli anni…
Ho tra le mani il Dvd n.7 in uscita stamattina, leggo la bella prefafazione di Vincenzo Mollca
in chiusura scrive: un pensiero di Renato Zero “Il miracolo si chiama Mina è un miracolo che ha messo in ordine i valori e le proporzione di come ci si avvina al palcoscenico: non lasciare
mai nulla di scontato!
Mina è una lezione!
La sua vita è talmente eloquente nella durata e nella coerenza, che solo questo basta a fare di lei un esempio”
Stamattina, sul giradischi c’è la bella canzone che MINA canta .
per darci tante
EMOZIONI
per la “palla è rotanda”
Seguir con gli occhi
un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
un sottile dispiacere.
E di notte passare con lo sguardo la collina
per scoprire
dove il sole va a dormire.
Domandarsi perché quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti
nella notte per vedere
se poi è tanto difficile morire.
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c’è.
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.
Uscir nella brughiera di mattina
dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso.
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore e ore
per non sentir che dentro qualche
cosa muore.
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa.
E prendere a pugni un uomo solo
perché è stato un po’ scortese
sapendo che quel che brucia non son
le offese.
E chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c’è.
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.
Grazie MINA
UN CLASSICO DI NOME MINA
Il cofanetto MINA – I MIEI PREFERITI – GLI ANNI RAI ha una confezione splendida con un DVD che regala emozioni a non finire ( da notare una strepitosa Mina che supera tutte le altre interpreti brechtiana quando canta SURABAJA JOHNNY ) .
Mina è come un classico che ad una nuova lettura dice sempre qualcosa di nuovo . Dopo il CD con le canzoni televisive ( che sarebbero comunque state contenute meglio in un altro DVD ) , attendo ora pazientemente il CD con la MINA radiofonica e impazientemente il nuovo CD …
Il brano di Fausto Cigliano è delizioso . Una filastrocca che si poggia su una bossa-nova di gran classe , che dimostra anche come Mina potrebbe cantare con successo persino l’elenco telefonico . In essa vengono elencati i nomi dei mitici calciatori che componevano la favolosa nazionale italiana di calcio , vice-campione del mondo a Città Del Messico nel lontano , ormai , 1970 . Come dimenticare le emozioni di Italia – Germania ( 4 a 3 ) e gli sbandieramenti il giorno prima dell’emozionante partita finale con il Brasile . Ricordo che Mina trasmetteva questa canzone continuamente nei sui mitici ‘ Pomeriggi ‘ . Le piaceva evidentemente tantissimo . Mina ha voluto sottolineare con questo brano l’importanza che hanno nella vita le piccole e anche futili cose quotidiane che la vita ci regala ogni giorno .
Quanto piacere mi fa che, nella giustificata euforia per la nuova canzone calcistica, si rispolveri “Ossessione 70”, un gioiello di quello scrigno prezioso che è ALTRO
Stamattina, sul giradischi c’è la bella simpatica canzone che MINA canta ricordando i mondiali del ’70 è
OSSESSIONE ‘7O
Albertosi, Albertosi
Burgnich e Facchetti
con Bertini, Rosato e Cera
c’era un gol!
Domenghini e Mazzola
Boninsegna e Rivera
in panchina
in panchina
con Zoff.
Riva, Riva
De Sisti
non ti innervosire
Valcareggi ti sta a guardare
segna un gol.
Domenghini e rivera
Boninsegna e Mazzola
in panchina
in panchina
con Zoff.
Juliano e Boletti
Furino e Gori
non sono rimasti sempre fuori
Nicolai, Nicolai
ha giocato un’ora
Vieri, Prati
Ferranti, Puia
invece mai.
Domenghini e Mazzola
Boninsegna e Rivera
in panchina
in panchina
con Zoff.
Domenghini e Mazzola
Boninsegna e Rivera
in panchina
in panchina
con Zoff
Grazie MINA
Dopo “Ossessione 70” eccola qui di nuovo con “La palla è rotonda”…
Che dire? Unicamente Mina!
UAW, che periodo di calda, e quanti gol, per mina, in tempi di gol, sambe , mondiali e palle, segnalo in edicola, nella rivista PER LEI, tracce di Mina, all’ interno,
ciao mina,
grazie , ed è subito gol, con te,
il cd quando esce allora ? uawwwwwwwwwwwwwwwww
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima canzone che MINA canta
“CON UN TOCCO DI TACCO CHE INCENDIA” è à
‘O FFUOCO
‘O ffuoco corre corre
terra, terra, cielo ‘e mmare
primma ce dà calore
pò friddo ‘e gelo ce dà.
‘O ffuoco
arde, brucia e passa
corre corre corre corre
prima ce dà l’ammore
pò tutta cennere fa.
O sento, o sento, o sento
ca stu ffuoco
pure st’ammore mio se vò pigghià
no, fuoco và luntane ‘a mme
fuoco nun t’avvicinà
fermate, fermate, fermate
st’ammore mio lassalo stà.
O sento, o sento, o sento
ca stu ffuoco
pure st’ammore mio se vò pigghià
no, fuoco và luntane ‘a mme
fuoco nun t’avvicinà
fermate, fermate, fermate
st’ammore mio lassalo stà.
Grazie MINA
Cara Pina,
grazie per avermi segnalato questa preziosa informazione, ma non sono riuscita a vedere Max in studio ,ho girato tutti i canali non so il pechè.
Bàsìnn da
Piera
E adesso, a Rai Sport 1 (21 sul satellite e 57 sul digitale terrestre), Max in studio per “La palla è rotonda”.
Fra un po’ (già annunciato) Mina, con la sigla dei Mondiali, al notiziario di Rai News 24.
Ciao a tutti.
Caro,Mario,
complimenti per il tuo Magnificat messaggio è speciale te lo dice la
Piera
nazionale
Mina SPORTIVA da POMERIGGIO CON MINA (che era la mistica – si, MISTICA: altissima, la prova che DIO esiste; prima e dopo NOVANTESIMO MINUTO, W l’ Inter) all’ AUTORADIORADUNO, da OSSESSIONE ’70 al VIGORELLI; come in piscina a Milano quando nuotava (VEDERE PER CREDERE le splendide foto di Mina in costume nero) !
Ora al Mondiale: ah, ma è un CANTO BRASILEIRO, ah, ma è un canto brasileiro (grazie LUCIO !)
Aspetto LA PALLA È ROTONDA, “la bala l’è rudonda”, in dialetto, in tutte le lingue: UNIVERSALE ! Ci voleva, BRAVI ! (grazie!)
Vostro MC
PS al TG3 poco fa c’ era MINA coi suoi lavori scelti da Lei personalmente.