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Pubblicato: 6 anni ago

Eva e le altre

“E se tra i tanti pezzi d’autore capiterà di trovare qualche cembalo di minor pregio – scriveva quel gran “poeta della parola cantata” di Giorgio Calabrese nella prefazione del volume di spartiti La leggendaria Mina edito dalla Curci qualche lustro fa – è pur sempre vero che la sua presentazione al pubblico ha avuto il design interpretativo e l’autografo della Mazzini”. Sono griffatissime parole che calzano a pennello per definire Eva, deliziosa “canzoncina” assurta all’oneroso ruolo di singolo apripista del superbox Tutte le migliori in seguito alla mancata realizzazione in extremis del pluriannunciato secondo inedito a cui essa avrebbe dovuto fare da nobile comprimaria. Fatto sta che – di questi tempi in cui sentiamo dilagare in FM tante “bolle d’aria” dilatate a dismisura da tronfie velleità da evergreen ma appiattite da arrangiamenti e stili interpretativi tutti uguali – un brano così orgogliosamente “piccolo”, valorizzato al meglio da una scintillante e inusuale orchestrazione in cui il Maestro Celso Valli ammicca con divertita disinvoltura a sonorità in puro stile anni Ottanta, è un perfetto banco di prova su cui Mina e Adriano possono sfoggiare tutta la loro consumata abilità nel trasformare un decoroso ma ordinario “cembalo” nel più sublime dei Stradivari. Eva potrà forse apparire un po’ debole come singolo – è stato il commento a caldo del nostro Stefano Crippa, critico musicale de Il Manifestoma quei due insieme cantano da dio, lei con le sue note sempre cristalline e lui con i suoi bassi da sballo”. Ancora più entusiastiche (ai limiti dell’iperbole) sono le impressioni che il ‘minologo’ Antonio Bianchi ci ha inviato dopo il primo ascolto della canzone: “Mina architettonica. Sentendola, ho visualizzato il progetto di un’ardimentosa costruzione (alla Sant’Elia), in prospettiva, con tocchi di rapido, fra scale che si intersecano, linee verticali, orizzontali e – letteralmente – traiettorie nuove. Eva, insomma – a giudicare anche dalla calorosa accoglienza che i fans le hanno riservato nella pagina ufficiale Minacelentano e nelle altre comunità facebookiane intitolate ai due Artisti – ha tutte le carte in regola per fungere da ottimo traino al doppio antologico Tutte le migliori – in vendita dal 1° dicembre – di cui la Sony ha reso nota ieri l’intrigante tracklist:

Volume 1: Eva – Specchi riflessi – Amami amami – Acqua e sale – A un passo da te – Brivido felino – Come un diamante nascosto nella neve – Sempre sempre sempre – È l’amore – Sono le tre – Che t’aggia dì

Volume 2: Volami nel cuore – L’emozione non ha voce – Se telefonando – Ti penso e cambia il mondo – Ancora ancora ancora  – Storia d’amore  – Grande grande grande  – Apri il cuore  – Questa vita loca – Azzurro (Remastered) – Portati via – Il ragazzo della via Gluck (Remastered) – L’importante è finire – Prisencolinensinainciusol (New Version)  – Fosse vero  – La gonna e l’insalata – Insieme  – Io sono un uomo libero