E rido quasi fosse un gioco
Nel giugno 1990, nel suo appassionato discorso di presentazione – pazientemente trascritto dal nostro Massimo Catti per la fanzine numero 30 – del volume Mina nelle fotografie di Mauro Balletti alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, l’illustre critico Federico Zeri affermò tra l’altro: “Mi hanno detto che tutte le immagini del libro sono state approvate dalla stessa Mina: allora dev’essere proprio una donna con un sense of humour più unico che raro. Conosco poche, pochissime dive che si sarebbero presentate con certe immagini, come quella, di una comicità estrema, in cui appare tutta fasciata di bianco con gli occhiali a fessura (la copertina di Del mio meglio numero 8, n.d.r.). In scatti come questo si vede che la Mina è una donna che sa prendersi in giro, che sa ridere. E si vede anche che è una donna che nella vita ha molto amato. Generalmente le donne che hanno conosciuto il vero amore, intendo proprio a livello carnale, sono poi donne che sanno ridere…”. La brillante osservazione mi è tornata in mente l’altra sera, dopo l’ennesimo riascolto “visivo” della prodigiosa Oggi sono io, al termine della quale Mina reagisce con una sonora, solare, autoironica risata all’attonito stupore dei suoi collaboratori – che pure a simili “miracoli” dovrebbero essere abituati – per quella strabiliante performance. E ho ripensato anche a tutte le altre volte in cui il “riso” – in tutte le sue mille possibili sfumature e gradazioni – ha fatto capolino nelle sue canzoni: lo sghignazzo cavernoso, satanico e vendicatore di Nessun dolore; quello beffardo e irridente con cui resiste alle tentazioni del diavoletto maldestro di Sacumdì Sacumdà; il risolino amaro e sofferente con cui, in Io tra di voi, cerca di nascondere al fedifrago partner l’imbarazzo (“Oh no, non è niente, solo un po’ di fatica…”) per la “magnifica serata” passata a fare da terza incomoda. O, ancora, il risetto impudente con cui la single allupata di Ma chi è quello lì cerca di abbordare con una scusa banale (“Scusi, scusi lei… mi consiglia i pomodori migliori?”) l’aitante sconosciuto incrociato al supermarket. E l’elenco delle Minae ridentes potrebbe continuare con decine di altri esempi, uno diversissimo dall’altro: provate ad aggiungerne qualcuno voi…
Stamattina sul giradischi.c’è una giovane MINA che canta la canzone; CUBETTI DI GHIACCIO
per rinfrescarci dal grande caldo ci vogliono!
Cubetti di ghiaccio tintinnano
nei bicchieri che si appannano
ti guardo negli occhi
un bacio prometti
voglio whysky cubetti cubetti
Cubetti di ghiaccio si velano
d’una nebbiolina candida
mi porgi le labbra
ti sfioro le mani
domani domani chissa’
Domani con il sole dell’alba
questa notte un ricordo sara’
Cubetti di ghiaccio tintinnano
nei bicchieri che si appannano
un sorso gelato
non spegne nel cuore
la febbre bruciante d’un bacio d’amor
Domani con il sole dell’alba
questa notte un ricordo sara’
Cubetti di ghiaccio tintinnano
nei bicchieri che si appannano
un sorso gelato
non spegne nel cuore
la febbre bruciante d’un bacio d’amor
grazie MINA
e le bellissime risate di Mina in studio..
grazie caro Emilio..
si’ a vederla cosi’ sorridente la MINA
mi dà ALLEGRIA
http://thumbsnap.com/l5Ns3lmw
eccola qui una bella risata di Mina trovata dalla Piera.
Grande, grande, grande Lillo. Grazie.
Chissà quante volte il Bibi Le avrà proposto qualcosa, ma la Ns. è proprio di coccio! Che ce la spunti il Bibi!
C’è anche la MINA RIDENS che scrive, e rideva sicuramente mentre scriveva questa dedica; avrà riso anche il destinatario… !
” Bibi, scusa, ma perché non mi fai lavorare? Buon Natale Mina – Lugano dicembre 2011″
http://thumbsnap.com/AcsSDwFV
Per chi non lo avesse capito, il destinatario è il famoso Bibi Ballandi, produttore dei grandi show di Celentano, Fiorello, Morandi ecc
sTAMattina sul giradischi dall’Album Veleno..c’è la canzone:
MENTE..(La mia pensa sempre al Vito..)
E sì, lo sai
sì lo sai bene
che quando dice tu,
tu sei la sola,
mente.
E’ vero, solo lui
lui lì davanti che parla e parla
e dice che non è importante
tradire con il corpo
e vuole tu ci creda per davvero
con te lì, persa ma ostinata
e sai che mente
e sai che mente
e quando dice
che non esiste nessun’altra
e giura sei tu, sei tu la sola,
mente.
Ma solo se qui
lui sa di tutto e tu non sai di niente
è calmo lui e ti parla
parla del clima
della notte prima
stressante inconcludente
buttata via per nulla
non è servita a niente.
Soltanto una riprova
di quanto sia paziente.
E tu gli resti accanto
per niente rassegnata
per non sentirti offesa
dalla paura di non avere niente
così gli stai vicina
vicina, vicina
per quello che ti chiede
l’orgoglio inesistente
e il cuore che ti batte
disordinatamente
ed ostinatamente
mente, mente, mente.
grazie MINA
BELLISSIMA QUESTA RIFLE-OSSERVAZIONE!!!!
ANCHE IO QUESTA SETTIMANA HO ASCOLTATO LE STESSE CANZONI CITATE…
“OGGI SONO IO” MI FA VIBRARE D’IMMENSO OGNI VOLTA CHE L’ASCOLTO, CHE LA GUARDO, CHE L’ASSAPORO!
UN ABBRACCIO A TUTTI PER UNA GIORNATA SEMPRE MIGLIORE.
DAVIDE MARTINI
1978 Un’estate italiana – Porta a Porta
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-237a0fd6-59f1-48cc-a39a-12bdf943c1ca.html
Potrei anche sbagliare, ma qualche risatina o ammiccamento simile si può ascoltare nel brano TIMIDA del cd (volume 2)PAPPA DI LATTE.
Anche se non appartiene a Mina, la cito ugualmente in quanto contenuta in un brano cantato in coppia con Piero Pelù: è la risata finale di quest’ultimo in STAY WITH ME dall’album OLIO.
In “Galeotto fu il canotto” quando pronuncia “cioccolata” le scappa da ridere. Anche nel brano “The end” per tutta la durata, lo intepreta ironicamente con la sue bellissima voce, “lacrime salate…” . Questo pezzo è bellissimo, sia in alcune frasi del testo efficaci per il ritmo della musica e della voce di Mina che è strafortissima quando canta” io schiaccio la mia voglia eeeeeeee (applausissimo) tu i tuoi punti neri, ed appluasissimo anche quando canta con il coro “la fine” dove è la nostra musicalissima Mina.
E come dimenticarsi le fragorose risate con il marito Eugenio nella “Si, l’amore” firmata dalla stessa signora Mazzini?
Nella Radio..di Gran Varietà, ci sono tante risate di MINA
tutte piene di ALLEGRIA..con tanta ironia simpatica che sole LEI sà fare!
La risata ‘birignao’ alla fine de IL FRUTTO CHE VUOI ..
“So..so che tu ami le stelle..” RICOMINCIAMO
“Vivo così in serenitàààà….” ROBINSON
Mi torna in mente la risatina nel finale di LE FARFALLE NELLA NOTTE e quell’accenno di risata contenuta nella deliziosa SCETTICO BLUES.
Quella che maggiormente ricordo, anche se non è proprio una vera risata, è nell'”INTRO” di Plurale quando dice: girati, girati…..ricordo male o per quel lavoro fu in nomination per un Gramy!
Il buon fan di turno che è riuscito a registrare la puntata di porta a porta la può rendere visibile anche a noi meno bravi!