Con il nastro rosa
“Del mio corpo faccio quello che voglio. E se proprio volete giudicare, fate come vi pare, le polemiche non mi sfiorano”: Gianna Nannini ha fatto benissimo a rispondere con queste parole ai troppi pseudobenpensanti che hanno bollato come “discutibile”, “egoistica” e “poco opportuna” la sua decisione di diventare mamma per la prima volta ad un’età non proprio verdissima. E per sottolineare meglio il concetto, per tutti e nove i mesi della dolce attesa, l’eterna ragazzaccia del rock nostrano si è divertita a mostrare al mondo il suo pancione sempre più tondo come un’orgogliosa bandiera di libertà. Ed è sempre in versione premaman, sebbene la sua piccola Penelope sia venuta al mondo ormai più di un mese e mezzo fa, che Gianna ha deciso di apparire sulla copertina del nuovo cd Io e te in uscita oggi (“Ho sempre fatto le foto del disco mentre ero in sala ad incidere – ha spiegato a Peppe Videtti di Repubblica -. In quei giorni ero in stato interessante, che dovevo fare?”). Ecco il punto che ci ricollega – ed era ora – alla Tigre: in queste settimane sto redigendo insieme ad Antonio Bianchi il dossier sull’album “della Scimmia”, quello uscito nel novembre ’71 negli stessi giorni in cui Mina dava alla luce Benedetta. Non avendo potuto posare per un nuovo servizio fotografico nelle settimane precedenti il parto, Mina ebbe l’idea di illustrare la busta dell’LP con l’immagine di un cucciolo del regno animale. Riteneva tale soluzione, evidentemente, il modo più tenero e discreto per rendere partecipe il pubblico di un momento così bello e importante della sua vita privata. Tra le tante foto di bebè pelosi (orsacchiotti, leoncini, cagnetti, etc.) che l’art director Luciano Tallarini aveva selezionato per l’occasione negli archivi dell’Agenzia Grazia Neri, Mina si innamorò a prima vista di un piccolo scimpanzé accoccolato in braccio alla sua mamma. E non ebbe più dubbi sulla scelta del “soggetto” che avrebbe sostituito il suo magico viso in copertina. Mina e Gianna: due epoche, due album, due modi opposti di essere donne, madri e artiste. E’ il caso che vi chiarisca a quale dei due modelli io guardi – per una semplicissima questione di gusto, mica per altro – con più incondizionata ammirazione?
Mi ho sempre chiesto come mai una versione tanto bella di una canzone bella come questa non è mai apparsa in nessun “Del mio meglio” o raccolta di canzoni di Mina. Peccato! Una vera gemma sconosciuta per il grande pubblico….
aggiornamento Milva.
http://thumbsnap.com/kjfJSwWp
http://thumbsnap.com/lrZjnsCn
(Maria Pellegrini ciao, mi trovi preparato, sono al lavoro di catalogo dei CD di Milva)
Grazie Mario, hai fatto una bella cosa. Noi siamo “tremendi fanzinari” ma il merito e il valore dobbiamo riconoscerli.. questo fà onore soprattutto a noi tremendi fanzinari!!!
Milva
http://thumbsnap.com/CVNyfpk3
Mio caro Loris, soltanto ora faccio una capatina nel blog, e trovo quel che trovo.. Già… “l’epoca della Scimmia” splendida e significativa idea.. per un altrettanto splendido, storico album. Non sempre e non tutti sono in grado di interpretare i “segnali di fumo” e comprenderli… Questo ritengo che sia un privilegio di pochi, pochissimi e attentissimi osservatori. (Nel mio caso invece di una fan a tuttttto toondo). Una che vorrebbe avere anche solo un unghia della Tigre!!
P.S. con l’occasione vorrei segnalare, visto che non è stato fatto da alcuno di noi, la trasmissione della TV7 -Otto e mezzo- andata in onda alcuni giorni fà, dedicata a Milva -pardon Signora Milva- che ha avuto per Mina parole di grandissimo apprezzamento, tanto da riconfermare per Milva la mia assoluta stima.
Ciao
chissà se adesso prende anche i leoni per la coda!!!!
ah, non sai da quanto aspetto di dire le tue stesse parole !!!!
http://www.youtube.com/watch?v=dFSyMrNQ71Q
grazie caro Vassalino che con il tuo giradischi
ci fai riscoprire canzoni che sentiamo poco, molto
belle come questa NON SO..che ha autori importanti,
come Bindi/Calabrese.
La “Grande Voce” di MINA le dà lo spessore
notevole che merita.
Grazie MINA
Quest’oggi facciamo un salto nel 1974…l’album preso in considerazione è BABY GATE delizioso album di cover dove tra i tanti brani in inglese spicca questa interpretazione in italiano firmata Bindi/Calabrese…..NON SO:
Se cade una stella
e chiedi qualcosa
guardando la sfera
il sogno s’avvera.
Non so
ma se mi guardi e mi sorridi
il cuore mi batte forte forte forte
mi sento quasi mancare il respiro
come un bambino son triste e sospiro.
Non so
da quando tu mi sei vicino
aspetto
qualcosa che non giunge ancora
ti vorrei dire le parole più belle
che i poeti san dire
il perché non lo so.
Forse tu
sai cos’è
che mi fa
sospirare per te,
forse tu puoi spiegar
il perché se sogno, sogno te
se penso, penso a te.
Non so
ma se mi sfiori con la mano
io tremo
e dolcemente mi abbandono
non so perché
se ti sono vicino
l’orizzonte è sereno,
il perché non lo so.
“… ho raccontato dei silenzi a tutti voi…”
in edicola il nuovo numero di emozioni,.,.
mina presente, recensione piccola strenna,
e nel servizio album best seller anni 70.
a alcune citazione di interviste all ‘ interno.
facile serata a tutti,
mi piace tanto la gente,.,.
di campagna e di città
E la vita va
è un grande varietà
ciao mina
ciao tà
1971….però! Avevo 17 anni e 6 LP di Mina all’attivo, un piccolo tesoro e il consolidamento di una passione.
1971….ricordo che con frequenza sbirciavo la vetrina del negozio di dischi, aspettavo di vedere la novità che mi riservava Mina, poi un giorno, eccola. Una scimmia in copertina, giuro era, è, bellissima e quel nome stampato così semplice a scrivere eppure oramai il Nome, MINA!
Amo quel disco, fra i molti di lei, in modo particolare, ma che si può fare d’altra parte: AL CUORE NON COMANDI MAI.
Non avevo mai collegato disco e maternità di Mina, devo dire che la cosa mi piace molto. Grande sensibilità come sempre la Mina, uno stile pacato e allo stesso tempo intenso.
La Nannini…..? Le scelte, rocchettate a gran voce, un po’ da palcoscenico, non mi piacciono molto… Penelope è un bel nome. Non aggiungo altro.
p.s Qualche mese più tardi, la bellezza di Mina Scimmia ha fatto si che mi innamorassi di una scimmia di pelusche, molto somigliante alla foto del disco, ricordo una sorta di imbarazzo al momento dell’acquisto, ma anche la mia gioia. Per molti giorni disco e scimmietta stettero vicini vicini. Ciao ciao, volpi nei pollai!!!!!!!
Il Superpacco è arrivato : l’emozione non ha voce … posso dire che sono commosso? Grazie Loris e grazie agli amici del Blog …
Non c’è che dire, la passione per gli animali c’è sempre stata!!
http://thumbsnap.com/f/TSj37BMf
..bella MINA in b/n
…bella canzone!
Due modi molto diversi di vivere una stessa condizione. Due copertine esteticamente differenti che divengono emblema di un avvenimento.
Due “vesti” particolari per due lavori artisticamente significativi e di valore.
Ma, non ho dubbi e non ho potuto (neanch’io) fare a meno di volgere e fermare il mio sguardo di attenzione ed il mio sorriso di compiacimento sulla… scimmietta.
questo e’ giustissimo. e sono anche convinto che piuttosto che lasciare bambini chiusi in orfanotrofi bisognerebbe darli a tutti quelli che potrebbero dare loro amore incondizionato. fin qui va tutto bene.
ma non va bene che ognuno si possa fare un figlio per conto suo ( uomo o donna ) e crescerlo da solo perche’ il ” figlio e’ solo mio”.
( non mi riferisco a Gianna perche’ non ho seguito la sua storia ). (non mi riferisco a MINA perche’ tutti conosciamo la sua storia ).
purtroppo ci sono tante madri e padri che devono crescere i loro figli da soli ma per motivi molto piu’ gravi. scusate se ho abusato dello spazio. ciao
grazie MINA.
Mina-IO SONO QUEL CHE SONO
http://www.youtube.com/watch?v=chVzbkqMK1M
Grazie Mina!
“essendo io gay e felicemente innamorato e ricambiato da alcuni anni…”
e secondo te in un forum dedicato a mina c’era bisogno di specificarlo?!?!??!!?
Se fa per scherzare….
Caro Loris,
nulla da dire sul tuo post che ho trovato molto interessante e divertente. Sono stati certi commenti che mi hanno un po’ sconcertato. Niente di offensivo da parte di nessuno, ma questo argomento mi fa sempre ribollire il sangue essendo io gay e felicemente innamorato e ricambiato da alcuni anni. L’idea di adottare un bimbo non mi sfiora lontanamente la mente ma sapere che qualcuno puo’ ancora pensare che la creatura possa essere “deviata” o che gli manchi una figura materna/paterna mi fa davvero sconcerto. Io poi, che sono stato cresciuto da mio papà solamente visto che mia mamma ci ha lasciati poco dopo la mia nascita, so bene cosa sia l’Amore incondizionato.
un abbraccio a tutti e un invito a vedere al di là del proprio naso.
Grazie Loris e scusa lo sfogo.
Sandro
http://www.youtube.com/watch?v=VZMTHThXH0c
bello sentire i commenti di MINA
per come deve fare a prendere
la nota giusta per iniziare a cantare questo capolavoro di canzone che è:MOONLIGHT SERENADE
E’ solo il tuo pensiero.ci sono milgiaia di famiglie “anomale” sparse per il mondo che potrebbero dimostrarti che ho ragione e soprattutto ci sono milioni di famiglie “normali” nel mondo che dimostrano che non basta una madre e un padre per crescere sereni!!!!!!
Ma Sandro, non mi pare di aver ravvisato tra i commenti letti fin qui “pregiudizi” di cui qualcuno dovrebbe vergognarsi. Mi ha lasciato solo un po’ perplesso la sortita di Piera sulla “necessità di un padre” soprattutto se si considera il fatto che Mina ha cresciuto meravigliosamente due figli che hanno avuto come sola figura maschile di riferimento, nella loro prima infanzia, quella di Nonno Giacomo. Per il resto, nessuno – tantomeno il mio post – ha messo in discussione la sacrosanta scelta d’amore compiuta da Gianna. Si è semplicemente messo a confronto – senza alcun tipo di giudizio morale – due modi diversi di vivere la maternità e il rapporto col pubblico, evidenziando l’overdose mediatica in stile “Truman Show” a cui è stata esposta l’inconsapevole Penelope nei primi mesi di vita rispetto al clima riservato, blindatissimo e iperovattato nel quale Benedetta emise i suoi primi vagiti al riparo dai flash.
Come fan di Mina e soprattutto come abitante di passaggio in questo mondo, sogno una società che si regga sulle leggi del rispetto e dell’amore. Punto.
Così rispetto la scelta di Gianna Nannini, dettata io penso dall’amore, pur trovandomi maggiormente in sintonia (non solo in questo caso) con il comportamento di Mina.
PS
Sono legato da un affetto profondo per il disco e la copertina “della scimmia”: primo 33 giri di Mina da me acquistato in tempo reale…
A tutti e in particolare a Loris un grande abbraccio e un invito a continuare sempre così per Mina e per chi la ama.
mauro
Che tristezza mi fate ragazzi,
e io che credevo che l’Arte di MINA riesce ad aprire gli occhi e il cuore a tutti coloro che la ascoltano. Mina ha sempre cantato l’Amore, quello vero, e voi dovreste conoscerlo a questo punto. Due madri, due padri, chi siete voi per decidere ciò che è giusto o sbagliato? L’amore è l’unica cosa che fa crescere i cuccioli umani in modo rispettoso, e se sono due genitori gay a farlo allora ben venga. Siamo nel 2011 e tutti voi dovreste vergognarvi per i pregiudizi che avvelenano il vostro cuore e infangano la vostra mente.
Sandro
@ Piera : d’accordo con te
Buongiorno a tutti….complimenti Loris per il bellissimo post!!!!
Questa mattina facciamo un salto al 1976….parliamo di un capolavoro ovvero di PLURALE e della splendida MOONLIGHT SERENADE:
I stand at your gate
and the song that I sing is of moonlight,
I stand and I wait
for the touch of your hand in the June night.
The roses are sighing a Moonlight Serenade.
The stars are aglow
and tonight how their light sets me dreaming.
My love, do you know
that your eyes are like stars brightly beaming?
I bring you and sing you a Moonlight Serenade.
Let us stray till break of day
in love’s valley of dreams.
Just you and I,
a summer sky,
a heavenly breeze
kissing the trees.
So don’t let me wait,
come to me tenderly in the June night,
I stand at your gate
and I sing you a song in the moonlight,
a love song, my darling, a Moonlight Serenade.
I stand at your gate
and the song that I sing is of moonlight,
I stand and I wait
for the touch of your hand in the June night.
The roses are sighing a Moonlight Serenade.
Su questo tema sono daccordissimo soprattutto se c’è la possibilità di averli entrambi.
beati voi che avete tutte queste certezze… io le ho perse tutte
no. non e’ lo stesso. tu ci puoi credere se vuoi. ma non lo e’. ciao.
grazie MINA.
…
e parli, parli come un Cicerone, io, che già comincio a sbadigliare ma, se possedessi, una bacchetta magica
…
o due padri…. o due mamme…è lo stesso, basta che sia un nucleo d’amore.
hai una bella faccia tosta lo sai???????
lascia in pace chi lavora………… e leggi bene quello che e’ stato scritto prima di scrivere cazzate. ciao
grazie MINA.
..non sono bigotta, ma ci vuole anche il padre.
Cmq scusate per la svista : Comunque
E invece questo post – che può liberamente piacere o fare schifo, come tutte le cose che scrivo in questo evitabilissimo blog – parla di Mina, del suo rapporto con la vita, con la professione e col pubblico molto più profondamente di quanto non possa apparire ad una frettolosa, superficiale, ottusa lettura. Quanto al tono un po’ pretenzioso e impertinente con cui, dall’alto del tuo anonimato, ti permetti di dettare l’agenda degli argomenti da trattare ad una persona che, fino a prova contraria, non è qui al tuo servizio, beh… credo che esso si commenti da sè. Anche perché delle novità in uscita ho già detto e ripetuto che, al fine di non dare annunci affrettati poi smentiti dai fatti come già avvenuto in passato, darò conferma nel blog solo quando esse saranno ufficializzate senza ombra di dubbio.
l’attesa di un figlio è un miracolo, il miracolo della vita. Io credo che Gianna Nannini non abbia mostrato la pancia per scopi pubblicitari ,anche perchè non ne ha bisogno,ma perchè lei in questa scelta è semplicemente se stessa. Adesso inutile preannunciare che in una società in cui nella maggior parte dei casi un evento come questo reso pubblico da una star diverrà attenuante per altri eventi simili che sono avvenuti tra la gente comune. In un periodo in cui le gravidanze in età avanzata sono in prima fila lei ha voluto dare la propria testimonianza facendo passare il messaggio che ciò non è contronatura.In sintesi adesso una nuova madre di 52 non sarà più definita pazza incosciente ma una donna di polso o più abitualmente ” come la Nannini” o peggio ancora “di moda”.Questa è la società che ci circonda nessuno è artefice di se. Cmq condivido la scelta di Mina nel 71 perchè più riservata più intima e se vogliamo quel musetto di scimmia ha reso tutto anche più curiso e tenero. Semplicemente Mina!
Dal libro POP LIFE una vita in copertina -Luciano Tallarini-
http://thumbsnap.com/6gppL9xQ
(la SCIMMIA con lo sguardo sembra di aver capito tutto già nel 1971*)
*mia opinione.
Come scrive Loris due artiste due donne due epoche due modi diversi di comunicare la propria maternità. Anche la scelta di una foto di un disco racconta molto dell’artista e della donna e quelle di Mina del 71 e della Nannini di oggi ci raccontano due storie profondamente diverse ma in fondo abbastanza simili perché frutto di un “grande amore”, quello di Mina dolce e impossibile per un amore “normale”, quello un po’ egoistico della Nannini per affermare il diritto alla maternità senza legami con l’altro sesso … Non voglio fare il moralista per cui non mi addentro più di tanto in questa scelta. “I figli so’ figli” scriveva De Filippo e sappiamo quanto per Mina siano stati e saranno importanti Massimiliano e Benedetta : i punti fermi della sua vita oggi anche professionale.
Ho sempre amato quella copertina del 71 ma ho amato maggiormente le splendide canzoni e le emozioni che le stesse mi hanno regalato in quel bellissimo disco emozioni che spero di riprovare almeno in parte ascoltando il lavoro della Nannnini-
Sarà una trovata pubblicitaria? non lo sò! Non mi interessa; sono ca.. suoi; abbiamo il libero arbitrio ed ognuo agisce a seconda della propria sensibilità; l’importante è non ledere l’altrui moralità, e tutto il resto….l’importante è essere consapevoli di quello che si fà ed accettarne le conseguenze..bhe! credo che la Nostra abbia insegnato molto, in merito alla libertà di scelte. Pensate solo alla sua reazione quando c’è stato tutto quel “bailame” in occasione del famoso anniversario…ha difeso la sua intimità come la Tigre che è..la Nannini a quanto sembra la pensa un po’ diversamente…le piace stare in prima pagina..o forse è tanto felice che lo vuole gridare al mondo intero..boh!
Hai ragione Pina altra classe altro stile…
dal punto di vista estetico della copertina della Nannini non amo il fatto di tirarsi su la maglia.
Mi pare sempre un geesto volgare.
Fosse stata nuda, in una posa alla Bellucci, sarebbe stato meglio e l’effetto visivo…per me, sarebbe stato più gradevole.
dai loris lasciaci sognare….e poi si sa i sogni son desideri e i desideri desiderati si avverano….
Con il nastro,.,.,.,
rosso….
un amore ( picture box) che non posso,.,.,
è già uscito anche quello bianco,
ne hanno fatto anche uno nero,
mi domando dove andremo,
e quanti ancora me ne perderòòòòòò,.,.
http://www.lafeltrinelli.it/products/5099990546518/Mina_Picture_Box_Vol_3/Mina.html?prkw=mina&srch=0&pblSlt=3&page=1
ciao mina
ciao tà
pensavo che si trattassi di un dico omaggio a battisti,invece vieni a parlarci della pancia altrui.
caro loris,come dici tu il post appena pubblicato parla pochissimo di musica.io aggiungerei che non parla neanche pianamente di mina:invece di notare la pancia della nannini,accenaci qualcosa in merito alle sorprese che mina ci riservera’ per questo 2011.
La copertina dell’album del ’71 è proprio un bel “segno”.
In Mina, nel suo essere donna ed artista abbiamo sempre guardato, apprezzandola ed amandola, alla sua tenera riservatezza, al dolce modo si proteggere il suo intimo che lascia inequivocabilmente trasparire la forza del suo amore e la sua grandezza.
E ridàgli con ‘ste povere gatte che covano! Il senso del post credo si spieghi benissimo da sé, e mi sembra – in questo caso – abbia ben poco a che fare con la musica…
albero di “melo” ovviamente.
)
Qui gatta ci cova….
chissà se ci cova…..un duetto.
Questo post messo così non melo spiego molto.