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Pubblicato: 8 anni ago

Mina, Adriano, Ferzan e l’amore

Una foto postata due giorni fa su Instagram da Ferzan Ozpetek – e lestamente acciuffata dall’efficientissimo blog ACFANS  – ci mostra il primo ciak del video minacelentanesco che il regista turco sta girando a Istanbul e che trainerà visivamente uno dei migliori estratti da Le Migliori: la romantica e intensa È l’amore che si preannuncia come una delle perle assolute dell’album (“È l’amore che non mi lascia stare”, canta Adriano, e Mina gli risponde “È l’amore che brucia l’anima”). La notizia ci fa particolarmente piacere perché suggella una volta di più il profondo rapporto affettivo che lega Ozpetek a quella che da sempre è una delle sue Muse musicali del cuore. Le canzoni di Mina, come è noto, hanno fatto spesso da sottofondo alle pellicole del cineasta: ricordiamo, ad esempio, la versione turkish di Un anno d’amore nella colonna sonora de Il bagno turco, Chihuahua che faceva capolino in La finestra di fronte, o il decorativo Daniele Pecci che canticchiava Ancora ancora ancora sotto la doccia in Mine Vaganti. Ma è in Saturno contro che il filo amoroso tra Ferzan e la Tigre è andato oltre la semplice passione ‘da fan’. Non tutti sanno, infatti, che nei titoli di coda del film appariva una dedica a Flavio Merkel – fondatore del Minafanclub nonché grandissimo amico e collaboratore del regista e dello sceneggiatore Gianni Romoli – morto nel 2004 per un malore improvviso. Il tema del film – l’allegra routine di un gruppo di amici sconvolta dalla repentina scomparsa di uno di loro (interpretato da Luca Argentero) – era strettamente legato all’elaborazione di quel lutto. Ci sarà, insomma, anche un po’ del nostro amato Flavio tra le pieghe di questo video che di certo celebrerà – coerentemente con i motivi dominanti del cinema ozpetekiano – l’amore in tutte le sue forme ed espressioni.