Mina Fan Club

[singlepic id=102 w=300 h=405 float=center]

Autore:

97 risposte

  1. carissima MadameX se dovessi ripensarci a partecipare o ti invitassero ad intervenire come Testimonial alla Grande :o stron….ta e Tu te la sentissi, con grande discrezione ed in punta di piedi, mi permetto di suggerirti di visionare su YouTube gli interventi bellissimi di Liza Minnelli (Porta a Porta) ed in particolare di Paolo Villaggio (Villaggio Story, su Raisatextra ho beccato l’altro ieri una sua dichiarazione su MINA veramente strepitosa) cose che potrebbero darti spunti interessanti per il tuo estro e affrontare da par tuo una situazione tragica e assolutamente surreale.:roll: Ma, impicci o inbrogli che siano, i veri Grandi vengono comunque fuori. Anna Magnani insegna (tra l’altro fino ad ora è l’unica DONNA – e che DONNA!!!!!! PRESENTE nella lista dei “sopravvissuti” mi piacerebbe che l’altra DONNA fosse MINONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA NOSTRA. Ne è assolutamente degna come persona e come ARTISTA. Scusami tesò…… in alternativa come dici tu TUTTI AL PINCIO …….. BACIONI DA ROMA.

  2. cari Amici,
    posso chiederVi se per caso avete una mia foto,
    dove sono con lo spartito AMORE MIO..con a fianco la G.Basso
    l’autrice delle parole, di questa bella canzone
    grazie da
    Piera :oops:

  3. Domenico non penso propio di andare in quella stupida ttrasmissione perchè se mi trovo uno Sgarbi davanti andrò a Striscia la notizia…..
    Ma poi è una trasmissione che non ha senso Ed io mi tengo la mia coccarda di Z……che non è zorro……….. bacetto teso bacetto a tutti miei splendidi Amici di questo strepitoso MFC….

  4. Certo Madame non ti smentisci mai! Se Mina non fosse stata così priga, ti facevo vedere io dove sarebbe potuto arrivare! Ma questo noi fan lo sappiamo, è ormai un discorso vecchio; quante mezze calzette ci sono in giro e sono pure famose! Però ora tu hai un compito arduo da assolvere: devi difendere la Nostra Signora in quella caca..di trasmissione! Altrimenti mia dolce “zoccola d’oro” ti rompo la capa con un zoccolo d’oro! Vai forte!! Bacioni.

  5. Buon giotno tigrotti.
    Sono contenta che la Pausini non sia passata in quella cazzosa trasmissione.
    Non è che ce l’ho con lei personalmente anzi non mi disturba affatto.
    Credo che l’antipatia per lei sia che la fanno apparire piu grande di cio che è Addirittura paragonarla alla piu famosa cantante e che rappresenti l’Italia mi fa girare leggermente le palle..
    Avra vinto tutti quei Global o come cavolo si chiamano però non puo rappresentare LA VOCE Di grande voce c’è LEI SOLO LEI la nostra Mina e la Pausini con molto rispetto potra vincere altri premi ma non sara mai MINA….
    E allora io che ho vinto “LA ZOCCOLA d’ORO” che devo dire..ahhhhh ahhh ahhh Becetto e W LEI….la nostra MINONAAAAAAAAAAA

  6. bella Canzone..che MINA sà trsformare in capolavoro
    con la sua “grande voce” per attirare un’UOMO che sente lontano
    grazie MINA ci regali, storie di vita vera!
    Piera :idea:

  7. Continuando questo viaggio su ATTILA questa mattina ascoltiamo CHE NOVITA’…ATTILA è uno scrigno di canzoni,basta ascoltarle,analizzarle :mrgreen:

    Che novità,
    ti sei portato dietro questa sera,
    non dirmi che sei stanco un’altra volta,
    io so capire i tuoi pensieri,
    so vedere dentro l’anima di chi,
    mi batte sempre qui.
    Che novità,
    hai messo sulla scena questa sera,
    va bene se ne parla dopo cena,
    e mille ombre i miei pensieri,
    che rincorrono i pensieri nella mente,
    e non capisco niente,
    seduta accanto a te,
    cerco uno sguardo,
    ma tu non ridi mai,
    io non esisto,
    seduta accanto a te,
    c’è un’altra donna e tu,
    continui a dire sai,
    mi sento giù.
    E poi di là,
    sul letto che ci ha visto tante volte,
    amare come fanno i veri amanti,
    e mille ombre i miei pensieri,
    che rincorrono i pensieri nella mente,
    e non capisco niente,
    e non capisco niente,
    e non capisco niente.
    Seduta accanto a te,
    cerco uno sguardo,
    ma tu non ridi mai,
    io non esisto,
    seduta accanto a te,
    c’è un’altra donna e tu,
    continui a dire sai,
    mi sento giù.
    E poi di là,
    sul letto che ci ha visto tante volte,
    amare come fanno i veri amanti,
    e mille ombre i miei pensieri,
    che rincorrono i pensieri nella mente,
    e non capisco niente,
    e non capisco niente,
    e non capisco,
    niente.

    Buona giornata :wink:

  8. SBARBI TOGLIE la grande Magnani per la Pausini…….Sgarbi capra capra capra capra capraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e caprone.

  9. Cara Pina,
    “Gran Varietà” ..una bella RADIO che l’ascolto volentieri,
    (ho tutta in Cd)
    perchè l’improvisazione dei duetti con Jonny Dorelli..sono pieni di “Arte” vera
    Piera :idea: :idea: :idea:
    qui c’è ne tanta

  10. Ciao, Mario.
    L’articolo di Gino Castaldo che hai “rispolverato” (grazie), mi da il pretesto di questa replica.
    Per i più giovani (ma non solo), questo filmato con uno spezzone tratto da “Johnny Sera”, trasmesso il 28 aprile del 1966.
    Mina con Dorelli, un eccezionale ed irresistibile duetto della tv d’altri tempi.
    Una fantasia musicale tratta dal vasto repertorio delle commedie musicali.
    Una occasione che galeotta fu, preambolo dei tanti successivi duetti radiofonici del “Gran Varietà”.
    http://www.youtube.com/watch?v=n9K1h42nbG8

  11. la Repubblica – Mercoledì, 1 dicembre 1993 – pagina 41
    di GINO CASTALDO

    Raccolte in cd le ‘ performance’ degli anni ‘ 60
    ECCO MINA DIVA DELLA TV

    PER una volta i tanti appassionati di Mina non saranno costretti ad aspettare il canonico appuntamento autunnale col suo nuovo doppio album che ormai da anni viene pubblicato con implacabile puntualità. L’ occasione, davvero speciale, ce la fornisce l’ etichetta discografica Raro!, emanazione di una rivista ben conosciuta nel mondo dei collezionisti musicali, che in collaborazione con la Fonit Cetra e la Rai è andata a ripescare l’ enorme, sconfinato patrimonio musicale che Mina ha lasciato in tanti anni di fortunate performances televisive. Ne sono venuti fuori quattro cd intitolati Signori… Mina! ricordando la frase con cui era solito annunciarla Lelio Luttazzi, frammento sonoro preziosissimo, giustamente posto in apertura a tutti e quattro i dischi. Inutile dire che la gran massa di canzoni contenute in questi cd formano un’ esaltante fotografia di un’ importante fase della carriera di Mina. Ci sono episodi passati alla storia e che forse il pubblico ha avuto spesso occasione di rivedere nelle varie schegge televisive, come il leggendario duetto con Lucio Battisti su alcuni suoi temi come Insieme che, ricordiamo, fu scritta da Mogol e Battisti espressamente per lei, e altre famose canzoni come Mi ritorni in mente, Il tempo di morire….. Ma al di là di episodi già piuttosto noti, ci sono decine di canzoni che vanno a scavare nei più diversi repertori, dai grandi standard americani, ben rappresentati da uno splendido medley dedicato a Gershwin, fino ai classici brasiliani, che sono sempre stati una passione di Mina, alla canzone napoletana. In realtà non c’ è aspetto della canzone che Mina prima o poi non abbia toccato, seguendo una vocazione enciclopedica che è ancora tipica dei suoi dischi. La preziosità di questi nuovi album è nell’ essere un documento di un’ era televisiva in cui la musica, al di là di ogni artificio, esprimeva una straordinaria e autentica vitalità, mai più ripetuta, almeno in ambito televisivo. Oltre al duetto con Battisti, ce ne sono innumerevoli altri da segnalare: quello con Fred Bongusto, quello con Milva e i Folkstudio Singers, l’ altro con Rita Pavone, quasi tutti basati sui repertori dei personaggi ospiti. Ma c’ è anche un divertentissimo medley a due voci con Gianni Morandi su temi folk romagnoli, per non parlare di alcune perle ai confini della comicità vera e propria, come una classica Bewitched, contrappuntata dalla sorniona voce di Ugo Tognazzi, e un’ altrettanto classica Lariulà in compagnia di Peppino De Filippo. Ma sono solo esempi sparsi. Quello che conta è la possibilità di avere oggi una documentazione preziosa di episodi televisivi che anche in dimensione esclusivamente sonora reggono perfettamente all’ usura del tempo e anzi, definiscono meglio il ritratto di una grande cantante.

  12. Buondì questa mattina il giradischi suona un’altra gemma tratta da ATTILA..un duetto purtroppo poco ricordato con Beppe Cantarelli….un duetto nato per caso come racconta lo stesso Cantarelli nella Fanzine n°53…..detto questo a voi SEI META’….Cosa ne pensate?

    Con te
    la notte non si dorme,
    per te
    l’amore è un ballo lento,
    con te
    divido il mio silenzio,
    l’avanzo di una vita.
    Metà
    di un disco in sottofondo,
    metà
    di un cuore vagabondo,
    metà
    di un sogno che va a fondo,
    tu che prendi a pugni il mondo
    e credi ancora in me.
    Metà
    di una notte intera,
    metà,
    mi guardo allo specchio
    e vedo qualcuno.
    Sei metà
    del coraggio
    che ho,
    sei metà
    della rabbia
    che è in me,
    anche se
    non ti fermerai,
    grazie per essere qui,
    sei metà
    di un respiro,
    mi guardo allo specchio
    e vedo qualcuno.
    Tu,
    che credi ai sogni, ai maghi
    e a me
    e parli con i gatti,
    per te
    esiste il bene e il male,
    che ami quel che odio
    e credi in ciò che spero.
    Metà
    di una notte intera,
    metà,
    mi guardo allo specchio
    e vedo qualcuno.
    Sei metà
    del coraggio
    che ho,
    sei metà
    della rabbia
    che è in me,
    anche se
    non ti fermerai,
    grazie per essere qui,
    sei metà
    di un respiro,
    mi guardo allo specchio
    e vedo qualcuno.
    Sei metà
    del coraggio
    che ho,
    sei metà
    della rabbia
    che è in me,
    anche se
    non ti fermerai,
    grazie per essere qui,
    sei metà.

    Kiss :mrgreen:

  13. BRAVA “vecchia” Maria cara,
    hai scritto LA VERITA’
    Ti mando il mio basinn
    Piera :P

  14. Sinceramente non gradisco molto i talentshow e infatti li seguo ben poco. però apprezzo molto Platinette per la sua grande simpatia, la sua profonda conoscenza del mondo della musica e per il suo continuo mettersi in gioco. E’ lei che nella seconda puntata serale di Amici su canale 5 ha dato il “via” ai festeggiamenti per il 70° compleanno di Mina con una acconciatura dalle Mille bolle blu e con una maglietta con stampa dedicata ad Attila vol.1!

    http://www.youtube.com/watch?v=L3BWfWLE794

    “Ho cominciato i festeggiamenti visto che quest’anno Mina fa settant’anni il 25 di marzo. Allora incominciamo un pò prima essendo un fan dalla prima ora.”

  15. Peccato che Mina non ci abbia ancora lasciato la sua “definitiva” interpretazione di Memory da “Cats”. L’hanno cantata in tante, prima fra tutte anche la Divina barbra Streisand, ma sono convinto che se Mina si dedicasse anche a questo pezzo per me meritevole della sua attenzione potrebbere venirne fuori un altro dei suoi capolavori tipo Non credere…. magari, come spera e sogna Piera, la cantasse in un concerto alla Scala….

  16. E prima di avere tra le mani i nuovi vinili picture mi sa che faccio un pò di ripasso con PAPPA DI LATTE… sarà un bello SCONCERTO a CREMONA… :)

    Buona serata a tutti
    Francesco

  17. Pina cara tu abbassavi le tapparelle per non far entrare il sole cosicchè guardavate meglio la TV? A casa mia andava molto peggio: si cenava come nei Conventi presto presto, non si doveva parlare, e nemmeno quasi respirare. :x Lo ricordo bene ancora: se cascava il mondo non me ne accorgevo. Non è nostalgia ma la mancanza di quell’estasi che per un pò ci portava lontano dai problemi, che non mancavano allora come ora, e per un pò di tempo MINA ci tirava fuori da tutto ciò. Da tanto tempo ora lo fà in modo diverso e io le sarò sempre riconoscente anche per questo. Bacioni e notte a tutti. Piera quando ci sentiamo al tel?

  18. A LORIS E REMO ADMIN
    70! Numero magico! Copertina magica.
    70^ FANZINE magica!!!! che come sempre trasuderà passione amore, impegno unico e straordinario e capacità strepitose da far invidia alla più grande Pop Star del mondo (se ce ne fosse una, dopo MINA) :roll:
    Mi vien voglia di parafrasare maldestramente “E sono ancora qui” infatti, siete ancora qui e non sembra vero di ritrovarci per la 70^ volta fra MINA e VOI come se accadesse per la prima volta ed è un’emozione nuova che ci fa FELICI, e noi siamo ancora qui ad aspettare con ansia sapendo che gusteremo questa BONTA’ (ma che BONTA’) con avidità assoluta e dissoluta.
    E SIETE ANCORA QUI ….. :P cosa saremmo Noi senza MINA E SENZA VOI, VOI, VOI !!!!!!!!

  19. Oggi visto per la prima volta tra gli scaffali musicali di MediaWorld un vinile di Mina intitolato MINA, con tracce come RENATO, CHIHUAHUA, LE TUE MANI, UN TALE ecc..ne sapevate qualcosa?..sulla copertina c’è una Mina prima maniera, mora, che gioca con una ciocca di capelli..buon pomeriggio a tutti :-)

  20. qualcuno sa niente, su una presunta prossima pubblicazione de sulla tua bocca lo dirò in cd, prevista tra l’ altro per venerdi29gennaio?

    che sia l’ edizione americana? o visto il prezzo la versione economica in formato slidepack?

    facile pomeriggio a tutti

    ciao mina

    ciao tà

  21. la Repubblica – Giovedì, 10 giugno 1993 – pagina 35
    di GINO CASTALDO

    MINA CANTA I BEATLES CON L’ EMOZIONE DI OGGI

    Ma l’ omaggio è per McCartney Esce il nuovo disco dell’ artista, una monografia dedicata al quartetto di Liverpool, con la copertina che richiama quella di ‘ Revolver’ E’ struggente come si conviene per ‘ The long and winding road’ , uno dei rari punti deboli del gruppo, ed è rispettosa nel cimentarsi con ‘ Yesterday’

    In una delle sue rare digressioni dall’ appuntamento annuale col suo tipico doppio disco autunnale, Mina ha deciso di regalare ai suoi accaniti fans una monografia tutta beatlesiana. Si intitola Mina canta i Beatles (ed. Pdu) e si presenta con una delle tipiche stravaganze grafiche a cui ci ha abituato in questi anni. Il disegno della copertina richiama chiaramente quello di ‘ Revolver’ , ma ovviamente al posto dei volti dei Beatles c’ è la sua faccia ripetuta quattro volte. Non è la prima volta che Mina affronta questo repertorio, naturalmente, visto che nella sua più che trentennale carriera ha cantato praticamente di tutto, ma tutti i brani inclusi questa volta sono riarrangiati e cantati per l’ occasione, e quattro canzoni in particolare sono del tutto inedite: Let it be, The fool on the hill, When I’ m 64 e My love. Va detto, casomai, che più che un songbook beatlesiano, questo disco finisce per essere, chissà se per scelta o del tutto inconsciamente, una monografia dedicata a Paul McCartney. L’ unica eccezione è l’ apertura, con Something, firmata da George Harrison e ampiamente acquisita dai repertori dei maggiori vocalist del mondo, Sinatra compreso, e per il resto è praticamente una sinfonia tutta legata alla ormai celeberrima scrittura di McCartney. Del tutto assente il richiamo a John Lennon, considerando il fatto che, come oggi è ampiamente noto, sebbene i pezzi fossero sempre per convenzione firmati Lennon-McCartney, sono da attribuire o all’ uno o all’ altro, soprattutto a partire dalla fase matura del gruppo. E così la scelta è caduta solo su una metà della creatività beatlesiana, e forse non casualmente considerando che si tratta della metà più cantabile, più legata alla melodia, quindi certamente più vicina alla sensibilità della cantante. Si comincia con Let it be, dove l’ arrangiamento iniziale tenta di riprodurre quel clima allegramente fantasioso, eccentrico, festoso, col quale spesso i Beatles arricchirono le loro sonorità. Mina canta, come al solito, straordinariamente bene, con grinta e soavità, cercando di assecondare la molteplice varietà della gamma stilistica messa in atto dai Beatles. E’ leggera, su un ritmo di tenue bossanova, per The fool on the hill, è fortemente ironica per When I’ m 64, che estremizza il tono da vaudeville dell’ originale con affettazione da cantante d’ altri tempi; è struggente come si conviene per The long and winding road, storicamente una dei rari punti deboli del canzoniere beatlesiano, che qui viene quasi nobilitato, ed è infine attenta e rispettosa nel cimentarsi col classico dei classici, ovvero Yesterday, canzone plurieseguita, e recentemente proclamata in America come la canzone più trasmessa dalle radio in tutta la storia della pop music. Si continua con Michelle, risolta con una originalissima polifonia vocale, e poi con una grintosa Hey Jude, seguita a ruota da Shes’ s leaving home, ovvero quella delicata e commovente storia di una rgazza che scappa di casa, che chiudeva la prima facciata di Sgt.Pepper. Mina canta la prima e la seconda voce, con suggestivi contrappunti, prima di affrontare My Love, contestatissima e leziosa canzone appartenente alla fase solista di McCartney, quindi neanche convenzionalmente attribuibile ai Beatles, tanto per sottolineare questo marcato privilegio, e che Mina riesce comunque a rendere migliore dell’ originale. Finale tutto rock col sapore blues di Oh darling tratta dalla suite di Abbey road, ovvero il disco della discordia, che già rappresentava di fatto lo scioglimento del gruppo. E’ in realtà solo un piccolo assaggio beatlesiano. Mina ha scelto come al solito seguendo affinità più o meno misteriose, e in qualche caso piuttosto stravaganti, come per My Love, preferita a decine di altre importanti canzoni firmate dal leggendario quartetto. Forse l’ appuntamento è un altro capitolo, magari ad un songbook tutto dedicato a John Lennon, l’ altra metà del grande universo dei Beatles.

  22. ANCHE TU..è una simpatica CANZONE..
    che stimola il patner a usare la FANTASIA con piu’ forza!
    dice il testo..la “grande voce” di MINA
    lo fà diventare..”vera”
    Piera

  23. grazie PINA
    MOMENTO MAGICO..pieno di MAGIA..che lascia SENZA FIATO
    che bella Tv che c’era..io scrivo e dico che è un Tv da far vedere nelle scuole elementari-medie-superiori-università..per educare i “giovani” a sentire l'”Arte” vera.
    Piera :idea:

  24. E sono ancora qui…..questa mattina sul giradischi un brano che mi piace moltissimo….ANCHE TU :wink:

    Anche tu
    Perverso nella tua allegria
    Anche tu
    Diverso dalla mia follia
    Camminando sopra la mia pelle
    Ma sfiorando le cose belle

    Anche tu
    Momento della vita mia
    Anche tu
    Non è una canzone e via
    Un respiro ch non basta mai
    Quante mani quanti volti hai

    Anche tu
    ormai non ci credo più
    E’ un tocco di vanità
    Una briglia alla mia libertà
    Lo dico sempre più a voi
    Non sei il primo a cui lo direi
    Che sorpresa che uomo sei
    Non c’è amante migliore sai
    A quanti lo dirai

    Anche tu
    Fratello di troppi lui
    Anche tu
    Nel film che parte hai
    Del profeta che nessuno seguì
    Di una spada che non mi ferì

    Anche tu
    ormai non ci cred più
    E’ solo l’ipocrisia
    La mancanza di fantasia
    Il gioco di sguardi e poi
    Si può andare su da me se vuoi
    Che sorpresa che uomo sei
    Non c’è amante migliore sai
    Te lo ripeterei

    Buona giornata :D

  25. Mi piacerebbe tanto stare in Italia (sono spagnolo)per festegare i 70 anni….sicuro che a Italia farei una bella festa per l’ocasione…

  26. A novembre ho stato a Roma e li ho visti a il grande negozi di Mondadori in Via del corso e anche a Discoteca Laziale vicino a Termini. Sorte!

  27. Che copertina ragazzi! è stupenda.
    Ed è bellissima l’idea della maglietta, bravo Alessandro!

  28. Ah! Se mi legge Mina…
    Certo, essere contenti con “la contentezza nel cuore”, si vede che è proprio il massimo… Infatti.

  29. Quando eravamo contenti di rientrare mezz’oretta prima… con la trepidazione e la contentezza nel cuore…
    Quando dovevamo tappare le finestre per vedere meglio la tv perché, con l’avvento dell’ora legale, dentro le nostre case del sud, ci si abbagliava con ancora la forte luce del sole…
    E… finalmente! .. quando si rimaneva incantati ad assistere a questo meraviglioso momento….
    http://www.youtube.com/watch?v=OM2hDCvcxMw
    Non è un momento di nostalgia. E’ un bellissiomo ricordo. Lei è ancora “nei nostri giorni” a regalarci sempre… meravigliosi momenti.

  30. complimenti anche questa volta caro loris hai fatto un bellissimo lavoro ciao a tutti