Per ricordarla non avrei bisogno di date cerchiate in rosso sul calendario perché a lei continuo a pensare con affetto ogni giorno. Ma Rina Gagliardi, la meravigliosa “pasionaria” del Mina Fan Club e di tante battaglie politiche, non è più “fisicamente” tra noi da esattamente un anno. E allora consentitemi, in questo giorno che dovrebbe essere triste (e lo è), di dedicare alla nostra grande amica un amarcord scanzonato e sorridente. Che prende spunto da una notiziola apparsa su un Vanity Fair del marzo 2004:
“Discussione vibrante alla buvette di Montecitorio: la senatrice Rina Gagliardi, condirettrice di Liberazione, la penna più a sinistra del giornalismo italiano, impegnata in un accesissimo capannello, prorompe in un ululato: ‘E’ un carisma che non si discute, chiaro? Cristallino, assoluto, limpido. Non c’è trippa per nessun altro’. A chi si riferisce la firma prediletta da Fausto Bertinotti? Alla nuova stella della sinistra europea, Zapatero? A Marcos? A Che Guevara? Macché: a Mina. La condirettora le ha dedicato un peana e chiude con un’affermazione: ‘Platinum Collection è l’album più bello degli ultimi dieci anni. Ha fregato tutti quanti, da Celentano a Masini…”.
La stessa Rina commentò questo divertente episodio nella fanzine 61 uscita qualche mese dopo:
“Quando un Suo disco mi piace molto, mi trasformo, nei fatti, in un agente prezzolato della PDU: lo propagando, lo diffondo, soprattutto lo regalo. E’ un meccanismo quasi irresistibile, dove si fondono mirabilmente l’amor sacro e l’amor profano, la gratuità del dono e l’atto del consumo. Così, tra Natale e Capodanno, diversi amici miei sono stati gratificati con il cofanetto napoletano Primo, Secondo e Terzo Estratto. Così, a Pasqua, altri – scelti con cura, s’intende, tra i giovani da ‘acculturare’ e i meno giovani da ‘rimotivare’ – hanno ricevuto la Platinum. Sospetto che lassù, alla PDU, basino proprio su di me le loro strategie commerciali: sono proprio quella che in politica, un’epoca fa, si chiamava agit-prop. Esprimo in ogni sede – anche alla buvette di Montecitorio, come ha gentilmente segnalato Vanity Fair – la mia militanza mazziniana. E alleggerisco il mio portafoglio con autentica voluttà. Perché – ecco il segreto – donare un suo Disco è un atto speciale, che costruisce una relazione speciale tra chi dà e chi riceve. La nostra Grande Signora non lo sa, ma è anche uno straordinario strumento di comunicazione umana. Un suo disco – un video, un Mp3, un DVD – è come Madame Bovary, come un album degli impressionisti, come una versione restaurata di Tempi moderni. E’ sempre e comunque un classico, e come tale riscatta in toto la ‘volgarità’ chiamiamola così, che si cela in ogni commercio ( … )”.
Autore: loris
buona giornata a tutti..stamane si inizia col rivedere MINA IN STUDIO! http://thumbsnap.com/43rjWMsE
http://www.youtube.com/watch?v=8lFltdwl9QA
belllisssssima è questa canzone: NE COME NE PERCHE’..
io ho tanti ricordi con Canzonissima ’68..dico grazie a :inlove: MINA
Stamattina mi son svegliato con la voglia di ascoltare questa canzone :beauty: una delle gemme di CANZONISSIMA ’68….NE COME NE PERCHE’:
Io, io che non volevo preoccuparmi più di te,
io, io capisco invece che qualcosa accade in me.
No, non mi so spiegare esattamente che cos’è
ma scoppierò se questa gioia non la griderò.
Gente non te ne importa niente
ma adesso senti quello che ti dico io
è mio, è solo mio.
Gente che passi indifferente
sapessi nel mio cuore cosa c’è
è mio, e so che vuole bene solo a me,
soltanto a me, per sempre a me
e, e non voglio chiedermi nè come nè perchè
ma voglio finalmente che si stringa forte a me, a me.
E scoppierò se questa gioia non la griderò
Gente non te ne importa niente
ma adesso senti quello che ti dico io
è mio, è solo mio,
Gente che passi indifferente
sapessi nel mio cuore cosa c’è
è mio, e so che vuole bene solo a me,
soltanto a me, per sempre a me
e, e non voglio chiedermi nè come nè perchè
ma voglio finalmente che si stringa forte a me.
Questa canzone mi ricorda il 1986 quando avevo 16 anni e comprai il mio primo LP “imported” di Mina che avevo trovato in un negozio di dischi del centro di Buenos Aires. Ricordo che nel negozio c’erano : “Quando tu mi spiavi…”, “Mina quasi Jannaci”, ”Kyrie” , “Mina for you” e questo “Personale di Mina” , che decissi di comprare per la fotografía di copertina con una Mina bellissima anni ’70. Ricordo che era il mio primo acquisto impegnativo ( avevo comprato qualche mc argentina con canzoni RI FI )ed ero molto felice. Arrivai a mia casa e sentí per la prima volta questa “ Confidenziale” .Mi viene in mente anche l’ascolto di ”LA BANDA” contenuta in questo stesso lp e i ricordi dei miei genitori che mi raccontavano di Mina ballando questa canzone fra i musicisti in “Sabato sera” e io ,che senza conoscerla, tentavo di immaginarla nella mia mente.Da allora “Confidenziale” è una delle canzoni Italidisc che mi piacciono di più.
bENhttp://www.youtube.com/watch?v=PNhM6GxlVUI
Ben tornato car Vassalin, bella e simpatica questa canzone che ci canta la “Grande Voce” di MINA all’inizio della MAGNIFICAT carriera..dobbiamo noi Fans dirle grazie :rotfl: MINA
Buondì popolo mazziniano dopo qualche giorno eccomi qui :beauty:
Oggi ascoltiamo un brano delizioso del periodo ITALDISC cantato da nostra Sig.ra anche nel film MINA FUORI LA GUARDIA…..CONFIDENZIALE:
E’ strettamente confidenziale
ciò che ti dico è confidenziale
interamente confidenziale,
di te mi fido ma però
giuramelo e giuramelo e giuramelo
per favor
e giuramelo e giuramelo che non me ne pentirò.
Adesso non dirmi che
la cosa ti ha stupito
è delicato
dunque hai capito
non ti scordare che
è strettamente confidenziale
mi raccomando
è confidenziale
decisamente confidenziale,
di te mi fido ma però
giuramelo e giuramelo e giuramelo
per favor
giuramelo e giuramelo
che non me ne pentirò.
Confidenziale
è tutto quanto confidenziale
giuramelo e giuramelo per favor
giuramelo che non me ne pentirò.
Grazie, Francesco. Adesso, a rileggerlo, penso che avrei potuto descrivere meglio questo mio pensiero. In quei due minuti che riesco a ritagliarmi, oltre al tempo, gioca tanto anche l’emozione, l’impeto nel mettere giù due righi. Ma infine, anche se non nel migliore dei modi, sono riuscita ad esprimermi.
Mi piace!
Ciò che ha scritto, e come ha scritto, Rina di Mina, era talmente forte ed eloquente che sembra non ci sarebbe stato più nulla da aggiungere.
Ma ci manca ugualmente.
Ciao Rina.
Rina ci manchi tantissimo, ma sei sempre con noi e nei nostri pensieri.
“Un suo disco – un video, un Mp3, un DVD – è come Madame Bovary, come un album degli impressionisti, come una versione restaurata di Tempi moderni. E’ sempre e comunque un classico, e come tale riscatta in toto la ‘volgarità’ chiamiamola così, che si cela in ogni commercio ( … )”.
Cosa si può aggiungere di più! Una sintesi quanto mai perfetta! si percepisce in queste poche parole quanto amore avesse per Lei; Sarebbe stato veramente emozionante avere avuto il privilegio di trascorrere un pomeriggio con lei e sentirla parlare, raccontare di quando le stava ancora più vicina. Manca la Rina, quanto manca…
ciao rina,
ciao mina
ciao tà
http://www.youtube.com/watch?v=aBvOf06XJwk
per la Grande RINA :inlove: ..YO PIENSO EN TI
Buenas tardes y Mina.
http://thumbsnap.com/cHT3MCyR
grandissima Rina, ci manchi tantissimo. un abbraccio