Mina Fan Club


1963
 – Forzatamente lontana dalle scene in vista del parto ormai imminente, dal 29 marzo Mina riappare sugli schermi cinematografici in un breve cammeo nel film-documentario di Vittorio Sala Canzoni nel mondo cantando Il cielo in una stanza. In TV – a dispetto dalla quarantena subìta dalla RAI per la sua “scandalosa” gravidanza fuori dal matrimonio – la si potrà comunque rivedere ogni nove sere a partire dal 17 aprile e fino al 17 agosto in una serie di Caroselli precedentemente registrati per l’Industria Italiana della Birra con canzoni del suo più recente repertorio come La fine del mondo, Soldato Giò, Sabato notte, Renato, Chihuahua, Improvvisamente, Il disco rotto e altre. Nei negozi di dischi, intanto, è in arrivo un 45 giri profumato di Sudamerica: il lato A Que No Que No è una deliziosa gemma simil-carioca composta dal vogherese Pierino Codevilla, “re del tango argentino” negli anni Trenta, suocero di Giulio Libano (che ha sposato sua figlia Caterina) nonché fondatore di una casa di edizioni musicali in cui lavora Vittorio Buffoli. Sul retro, la splendida Dindi (col testo italiano di Giorgio Calabrese) segna il primo incontro di Mina con i padri della bossa nova Vinicius De Moraes e Tom Jobim che a breve ritroveremo con la loro Chega De Saudade nell’ultimo LP Italdisc della Tigre

1973 – Mentre il doppio Dalla Bussola / Altro ancora staziona ancora ai primi posti delle classifiche, la PDU si assicura un posto al sole anche nel mercato primaverile lanciando il secondo volume della serie Del mio meglio tra le cui perle spiccano le ancora inedite su album UomoLa mente torna Eccomi. È intanto imminente l’uscita di nuovo singolo per l’estate firmato Riccardi-Albertelli, Lamento d’amore, che Mina presenterà in TV dapprima nell’ultima puntata del 12 maggio dello showHai visto mai? con Bramieri e la Falana e poi all’interno del primo ciclo di Caroselli Tassoni – in onda dal 17 maggio al 4 luglio – girati da Sergio Tombolini col “mago della luce” Ennio Guarnieri nei luoghi più suggestivi del Lago di Garda, dal Castello di Sirmione al Giardino Hruska di Gardone Riviera. 

1983 – In attesa delle novità autunnali per le quali Mina è già massicciamente impegnata in sala d’incisione, sta per vedere la luce nei negozi il settimo volume della gloriosa serie dei Del mio meglio il cui inedito punto di forza – al di là della superba tracklist – sono le immagini della consueta “tetralogia” di copertina. “Una follia nata per caso in casa di Mina – ci racconterà Stefano Anselmo – una sera in cui Luciano, Mauro ed io parlavamo con lei di nuove idee per le sue copertine. Ad un certo punto, con la matita, le ho fatto per scherzo un ghirigoro intorno a un occhio. Lei, divertita, se ne è disegnata un altro subito dopo. Il resto è venuto da sé, compreso il viso-monstre a due nasi ottenuto con un manualissimo montaggio di fotocopie…”. 

1993 – Sfumata l’idea di una compilation primaverile di canzoni d’amore – dal titolo Talmente t’appartengo – sulla falsariga della fortunata antologia Oggi ti amo di più di cinque anni prima, Mina torna a sorpresa in sala d’incisione per un progetto monotematico – il suo primo dai tempi ormai lontani di Mina quasi Jannacci – dedicato ai suoi amati Beatles. La raccolta – la cui uscita è prevista per maggio – sarà in parte costituita da brani dei Fab Four incisi ex novo e in parte da cover da lei già eseguite negli anni passati…

2003 – Mentre il consueto appuntamento con la compilation primaverile della EMI è puntualmente rispettato con la raccolta di duetti Mina in duo, l’attività discografica di Mina non conosce battute d’arresto: programmato per non prima della fine del 2004 il nuovo album di inediti post-Veleno, la Tigre è al lavoro per  una nuova monografia di classici partenopei che dovrebbe vedere la luce – a sette anni dal primo, straordinario Napoli – entro novembre. Ma si parla con insistenza anche di un suo disco-tributo a Frank Sinatra già pronto da tempo ma momentaneamente ancora chiuso nel cassetto…

2013 – Una primavera di ordinario superlavoro in sala d’incisione, quella appena iniziata, per la nostra infaticabile Superstar, alle prese sia con l’incisione di nuove canzoni inedite sia con un altro progetto unplugged – dopo la buona accoglienza riservata all’American Songbook di fine 2012 – previsto per Natale. Per la copertina dell’album parrebbero in corso trattative nientemeno che con la Disney Italia…

2023 – Dopo settimane di incontrollate fughe di notizie (come non se ne vedevano dai tempi aurei in cui tra le redazioni di quotidiani e rotocalchi si scatenavano lotte senza quartiere per rivelare in anteprima ogni minima indiscrezione sul doppio album di turno), l’avvio del preorder di Ti amo come un pazzo due giorni prima del compleanno di Mina ha finalmente ufficializzato la data di uscita del disco – il 21 aprile – e quella del lancio del singolo Un briciolo d’allegriaon air da venerdì 14. Il fatto che un’emittente non propriamente filomazziniana come Radio Deejay abbia presentato tout court  la canzone come “il duetto dell’anno” la dice lunga sull’enorme curiosità che l’incontro Mina-Blanco sta unanimemente scatenando nel mondo musicale. E sempre nella seconda metà di aprile, occhio alla vostra cassetta delle lettere: sarà finalmente in arrivo la nuova, ricchissima fanzine 92 di cui vi abbiamo anticipato il sommario pochi giorni fa.
p.s. Buon compleanno alla Colonna Sonora della nostra vita!

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