Il Blog

Pubblicato: 14 anni ago

Certo, certissimo, anzi probabile

coverUSAMai dire gatto se non ce l’hai nel sacco. O meglio, nel nostro caso: mai dire Tigre se le majors sono pigre. Perdonateci l’infelice freddura in rima, ma l’esperienza di questi anni costellati da troppi annunci poi smentiti dai fatti ci induce a non dare più per certa nessuna nuova emissione finché non l’abbiamo materialmente tra le mani. Vi esortiamo pertanto a prendere con le pinze le piccole anticipazioni minose che vi apprestate a leggere. Cominciamo da Sulla tua bocca lo dirò: la pubblicazione negli States dell’album di romanze, attesa in un primo tempo per metà agosto, è stata rinviata al 15 settembre ed è quindi a partire da tale data che il CD potrà essere richiesto su Amazon e su altri siti specializzati in vendite online. Come già comunicato a suo tempo, l’edizione americana del CD si differenzierà da quella originale per l’immagine di copertina (per la quale è stata scelta la Mina-Turandot rielaborata fotograficamente da Mauro Balletti). Tornando in Italia, è prevista per il 25 settembre l’emissione delle versioni in vinile (picture!) di due album del catalogo Sony fino ad oggi inediti su LP, Mina n° O e Bula Bula, ai quali dovrebbe aggiungersi la ristampa in formato padellone di Canarino mannaro. A queste prime tre uscite viniliche dovrebbero far seguito entro breve tempo, per la gioia dei fans collezionisti, quelle degli altri titoli della recente discografia di Mina, da Sconcerto a Todavia, senza naturalmente escludere il prossimo, agognatissimo album di inediti atteso per fine ottobre/inizio novembre. Ma le novità minose dell’incipiente autunno non finiscono qui: entro ottobre è in arrivo sui teleschermi un nuovo spot Barilla, incentrato stavolta sul binomio lasagne-famiglia. E nelle stesse settimane, come già sapete, Claudio Baglioni irromperà nei negozi di dischi con il remake del suo album-monumento Questo piccolo grande amore, reinciso con l’apporto canoro di celebri colleghi, tra i quali anche Mina che ha accettato di intervenire con un piccolo cameo proprio nella celebre canzone che dà il titolo al disco. Ma sorprese non meno ghiotte sono in arrivo con i primi mesi del 2010, dal cofanetto Gli anni RAI (comprendente i dieci DVD già editi, un DVD “Best” e alcuni CD con il meglio della Mina radiofonica) al libro biografico sulla Diva della canzone italiana che l’arrembante Alfonso Signorini, dopo il successo del suo libro sulla vita di Coco Chanel, darà alle stampe in primavera per l’editore Mondadori, in diretta concorrenza con l’altro grande volume “minografico” annunciato in uscita per quello stesso periodo da Rizzoli. Ma ecco che, come al solito, ci siamo spinti troppo in là con le previsioni. Nel vagheggiare il domani – come ci insegna Giorgio Calabrese – è sempre d’obbligo sottolineare il se

P.S  In un autunno nel quale, più che con Robbie Williams e altri veri big della musica, la nostra grande Mina dovrà purtroppo vedersela in classifica con uno stuolo di neo-personaggini sfornati dai talent show televisivi, consentiteci di salutare con affetto la partecipazione di Benedetta Mazzini come opinionista a X Factor – il processo (il sabato pomeriggio su Raidue, dal 12 settembre).

P.P.S. E visto che di talent show si può parlare anche a proposito della nuova edizione di Miss Italia in onda nei prossimi giorni su Raiuno, ne approfittiamo per augurare “in bocca al lupo” a una bellissima concorrente valdostana cresciuta a pane e Mina: Giorgia Moriondo. Nel caso voleste partecipare al televoto, ricordatevi di lei…

Pubblicato: 14 anni ago

E’ scesa malinconica la sera

di Mauro Pennazio

quartetto_cetra_450X320-7a9ebIl 28 agosto scorso ci ha lasciati Virgilio Savona, un poliedrico uomo di cultura: autore di testi satirici e di impegno civile, compositore e arrangiatore nel campo della musica ambient, ricercatore etnico-musicale e storico della canzone popolare, autore per bambini (ha collaborato in diverse occasioni con Gianni Rodari) e, recentemente, al centro di un doveroso omaggio da parte del Club Tenco. Ma, per tutti, è soprattutto ricordato quale componente del Quartetto Cetra fin dalla sua originaria fondazione, nel 1941. Insieme alla moglie, la splendida Lucia Mannucci, era rimasto il testimone di una lunga e felice stagione artistica, dopo la prematura scomparsa di Tata Giacobetti e Felice Chiusano. Protagonisti di uno stile nel fare spettacolo che fu anche stile di vita, oggi purtroppo quasi del tutto estinto, i Cetra hanno caratterizzato 50 anni di musica italiana, alla radio (la mitica Eiar), nei teatri e in TV. Con garbo, ironia, altissima professionalità, immensa simpatia, grande rispetto del pubblico. Come non ricordare, in questo spazio, la gradevolissima parodia della Tribuna Elettorale, interpretata insieme a Mina in una puntata di Studio Uno del 1961, nonché le altre occasioni di incontro nei programmi televisivi: Non cantare, spara! del 1968, Jolly del 1970, la prima puntata di Milleluci dedicata alla radio, nel ’74… Ma permettetemi di segnalare anche un momento televisivo poco conosciuto che vede i Cetra con Mina: nel corso di una puntata di Al Paradise del 1985 fu riproposto il filmato tratto da Milleluci in cui Mina cantava La pioggia di marzo con lo sfondo delle sue precedenti apparizioni in TV; dopo le prime battute, l’inquadratura si allargò a comprendere i Cetra, ormai con qualche anno sulle spalle ma sempre scintillanti di swing, che si univano alla voce di Mina con il loro prestigioso impasto di voci… da brivido! Altri incontri musicali di questi tipo sono avvenuti sul versante discografico, ad esempio con la bellissima canzone di Pino Spotti Le tue mani, magistralmente interpretata dalla Mannucci negli anni ’50 e ripresa nel decennio successivo da Mina con altrettanto splendore. E quando i Cetra incisero un album rievocativo della loro carriera, non persero occasione di citare  con affetto la collega nella canzone Studio Uno (“…C’era Mina che ti conquistava con le sue canzoni, passando con disinvoltura dalla melodia allo swing!”). Qualche anno dopo fu lei a restituire l’omaggio ai Cetra incidendo la loro celeberrima I ricordi della sera nel doppio Sorelle Lumière del 1992. A proposito di questa canzone, gli stessi Lucia e Virgilio, che ho avuto la fortuna e l’onore di incontrare più volte negli ultimi dieci anni, mi raccontarono che Mina, dopo averla incisa, volle unire alla copia del disco che inviò loro in omaggio un affettuoso biglietto che li rese felicissimi. Sempre in quel periodo, a un giornalista che li stava intervistando e che a un certo punto si era permesso di esprimere un giudizio negativo sugli ultimi dischi di Mina, bollandoli come “prodotti di routine“, Cia rispose: “Ma lei li ha davvero mai ascoltati i dischi di Mina? Canta ogni tipo di repertorio, e ha una voce che esprime tutti gli stati d’animo… se questa me la chiama routine…”. C’è sempre stato un feeling tra Mina e i Cetra, se non altro li ha contraddistinti la stessa concezione di arte e di vita: rigore stilistico, discrezione, riservatezza. In questi ultimi anni, rimasti soli, Lucia e Virgilio preferirono non mostrarsi più in pubblico ed eclissarsi da un ambiente nel quale non si riconoscevano più. Penso che Mina al loro posto avrebbe agito alla stessa maniera. Anzi, l’ha già fatto.

Grazie Virgilio, e un affettuoso abbraccio a Lucia.


Pubblicato: 14 anni ago

Le nuove canzoni di Mina

evaexpressOggi voglio parlarvi di letture che hanno forgiato la mia giovinezza. Buzzati? Calvino? Palazzeschi? De Maupassant? Macché. “Il testo sacro” a cui mi riferisco è un numero di Eva Express del settembre 1982, sulla cui copertina campeggiava una splendida Mina fotografata a Lugano al fianco di Max nei pressi della – allora – nuovissima sala di registrazione in zona Pazzallo. Non meno ghiotto era l’articolo all’interno della rivista, intitolato Le nuove canzoni di Mina, con dettagliate notizie in anteprima sul 45 giri in uscita di lì a poco – quello con Morirò per te e Oggi è nero – e una prima raffica di indiscrezioni sul doppio LP dal titolo ancora top secret che avrebbe visto la luce a fine novembre (per la cronaca, sarebbe stato lo stesso Eva, alcune settimane dopo, a mostrare per primo la copertina dell’album in questione – Italiana – bruciando canagliescamente sul tempo Sorrisi, storico detentore ufficiale di tale privilegio). Perché vi racconto tutto questo? Semplice: anche il prossimo CD di inediti atteso tra la fine di ottobre e i primi di novembre potrà vantare l’onore di aver tenuto a battesimo un nuovo studio (quello aperto da un anno nella sede GSU di via Ciani). Proprio in questi giorni, finalmente decisa la scaletta e apportati gli ultimi ritocchi, il disco è quasi pronto per essere mandato in stampa. Le belle canzoni a disposizione – oltre una ventina – sarebbero state sufficienti per riempire un doppio (e ridàgli, con le analogie con Italiana), ma alla fine sì è deciso di concentrare la scelta sui pezzi più forti e farne un unico disco-bomba. Cresce, nel frattempo, l’attesa dei fans collezionisti per l’edizione americana di Sulla tua bocca lo dirò, a suo tempo annunciata per il 18 agosto ma al momento ancora invisibile su Amazon e sugli altri siti di e-commerce d’Oltreoceano. Impossibile saperne di più dai nostri interlocutori di casa Sony, i cui recapiti telefonici – forse per un prolungamento delle vacanze – sono in questi giorni più muti di un concerto di Kylie Minogue a play-back spento. L’arrivo di settembre – vedrete – ci regalerà qualche certezza in più. E intanto, non perdete di vista il nostro Minafanblog che l’inesauribile Remo sta rendendo sempre più ricco di sorprese e di innovazioni a ritmo quotidiano!

Pubblicato: 14 anni ago

La fin des vacances

Gli studi GSU di Lugano sono ancora ufficialmente chiusi per la consueta pausa ferragostana, ma non sarebbe esatto dire che per Mina queste assolate settimane di mezza estate siano trascorse all’insegna del dolce far niente. Mentre Max e gli altri fedelissimi del suo team si godevano le meritate ferie tra mare e montagna, infatti, la nostra Amata aveva un importante e delicato “compito per le vacanze” da svolgere nel suo buen retiro versiliese: riascoltare con attenzione le oltre venti nuove canzoni – tutte, a quanto pare, molto belle – incise in questi mesi e tra esse scegliere quelle che comporranno la tracklist dell’album in uscita a fine ottobre/inizio novembre. Una volta decisa la scaletta, a partire dal 24 agosto, si passerà finalmente alla realizzazione del master e, subito dopo, alla stampa del CD. Per le prime indiscrezioni sul quale, torniamo a ripetervi, la parola spetterà, quando sarà il momento, alle fonti ufficiali…

Pubblicato: 14 anni ago

Fanno musica leggera le sirene di scogliera

Terminati a fine luglio i missaggi dell’album ottobrino (il primo quasi interamente realizzato nei nuovi studi GSU di via Ciani, se si esclude qualche seduta iniziale effettuata presso le sale amiche di Nicolò Fragile a Massalengo e di Ugo Bongianni in Versilia) e definiti gli ultimi dettagli strategici sul lancio americano di Sulla tua bocca lo dirò annunciato per il 18 agosto, anche per Mina e il suo team, come per molti di voi, è finalmente arrivato il momento di concedersi un meritato periodo di relax. In queste settimane estive, tanto per alleviarvi i morsi dell’attesa, ci siamo permessi più di una volta di violare con qualche blanda indiscrezione il velo di silenzio che tradizionalmente circonda i lavori in corso nel quartier generale mazziniano, ma già da settembre il Minafanblog si riserverà di assumere un ruolo sempre più defilato, lasciando di buon grado che a diffondere i primi veri comunicati in anteprima sulle novità d’autunno siano le fonti ufficiali. Le sole a cui dovete dare retta. Buon Ferragosto!

Pubblicato: 14 anni ago

On Everyone’s Lips

Dal 18 agosto Sulla tua bocca lo dirò sarà ufficialmente reperibile nell’intero territorio statunitense tramite vendita online su Amazon.com ed altre compagnie di commercio elettronico. L’edizione a stelle e strisce del CD si differenzierà da quella distribuita nel nostro Paese per l’immagine di copertina, per la quale sembra essere stata scelta l’elaborazione fotografica della Mina-Turandot (opera di Mauro Balletti) che nel libretto originale svettava in lontananza su un grattacielo. Negli studi GSU di Lugano, nel frattempo, Mina e il suo infaticabile team stanno ultimando le registrazioni di una nuova serie di brani inediti che andranno così ad aggiungersi in extremis alla già ricca tracklist messa da parte per l’album autunnale. Ma un solo CD sarà mai sufficiente per contenere tanta graziadiddìo?…

Pubblicato: 14 anni ago

La ascolteranno gli Americani…

L’accordo con la Sony Classics è fresco di questi giorni ed è per questo che non ne avete trovato notizia nella nuovissima fanzine: Sulla tua bocca lo dirò sarà presto ufficialmente distribuito negli Stati Uniti. E’ un evento più unico che raro che ad un album di un artista pop italiano sia riservato un lancio così capillare nel difficile mercato a stelle e strisce: il più delle volte le strombazzate pubblicazioni Oltreoceano di tanti Idoli nostrani sono in realtà limitate al suolo californiano, dove il pubblico è tradizionalmente più aperto alle proposte della latin music. Vi terremo naturalmente informati sui tempi, sulle modalità promozionali nonché sui risvolti di carattere collezionistico di questa operazione che non può che riempirci di orgoglio…

Pubblicato: 14 anni ago

Alla fine di un lavoro

Non tutti i mali vengono (solo) per nuocere. Il ritardo di qualche settimana della nuova fanzine – finalmente in stampa dopo una gestazione tra le più travagliate della nostra storia – ha reso possibile l’inserimento in extremis di una serie di indiscrezioni quanto mai ghiotte sulle sorprese che Mina ci regalerà nel prossimo autunno/inverno. E delle quali, per il momento, preferiamo non anticiparvi nulla qui nel blog, proprio per non togliervi il gusto di scoprirle quando, tra poco più di una settimana, avrete la vostra amata rivista tra le mani. Per quanto riguarda la copertina, il sondaggio del nostro sito in cui vi si chiedeva di scegliere tra la Mina-Turandot e la Mina col pizzo della raccolta Per quando ti amo ha visto prevalere con larga maggioranza (il 64% dei voti) l’immagine pucciniana, più aderente al contenuto di questo numero in buona parte dedicato a Sulla tua bocca lo dirò.

Pubblicato: 14 anni ago

Quelle due…

Visto che, per una serie di problemi personali, riusciremo a dare alle stampe la fanzine non prima della fine del mese, abbiamo ancora il tempo di scegliere – con il vostro aiuto – la copertina. Quale delle due proposte vi piace di più? Esprimete la vostra preferenza nel sondaggio che trovate in basso a destra nella home page.

Versione B Versione B

Versione A
Versione B

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Pubblicato: 14 anni ago

Vogliate scusare l’interruzione

Spiace che, proprio nel giorno in cui hanno visto la luce cinque nuove bellissime compilation tutte da commentare, il nostro blog risulti momentaneamente inattivo a causa di problemi tecnici che ci auguriamo di rapida risoluzione. E tutto questo mentre le edicole sono letteralmente invase dalle doppie uscite settimanali dei CD del catalogo EMI che imperverseranno fino a tutto settembre, allegate a Sorrisi e al Corrierone. Ma forse non tutto il male viene per nuocere: un po’ di pausa concessa alla tastiera non fa che alimentare il desiderio di riempire questo insolito silenzio con la Voce di Lei. E allora, tutti zitti, me compreso. E corriamo ad ascoltarla…

Pubblicato: 14 anni ago

Sessantanove!

Speciale SULLA TUA BOCCA LO DIRO’:

Mina mélo secondo Rina Gagliardi
LEGGERA COME L’ARIA

SULLA MIA BOCCA
L’analisi del disco a cura di Antonio Bianchi

I retroscena dell’album raccontati dai protagonisti:
(VIDEO)FOTOROMANZA di Luca Ciuti
MA IL MIO MISTERO E’ CHIUSO IN ME di Mauro Balletti
LA STORIA MIA E’ BREVE di Alba Ferrio
A SUON DI EMOZIONI di Celeste Frigo
VISSI D’ARPA di Anna Loro
IL TROMBONE SI PRESENTA BENE di Floriano Rosini
OH DOLCI BACI, OH LANGUIDE CAREZZE di Massimo Moriconi
L’UOMO DAL VIOLINO D’ORO di Anthony Flint
D’AMORE E D’ACCORDO di Gabriele Comeglio

Classical Mina. Cronistoria di una passione
LA RAGAZZA DEL LOGGIONE ACCANTO
di Loris Biazzetti
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Mina e Barilla di nuovo insieme
C’E’ (ANCORA) UNA GRAN CUOCA IN LEI

Tutte le novità mazziniane da qui a Natale
QUANTA MINA AL FUOCO…

L’incontro in TV tra Mina e Battisti diventa un libro
DUE MONDI
di Enrico Casarini

MINANEWS
a cura di Fernando Fratarcangeli

… e altre sorprese!

IN STAMPA E IN SPEDIZIONE NELLA PRIMA META’ DI LUGLIO

Pubblicato: 14 anni ago

Riassumendo

riassuntiSi intitola Riassunti d’amore la collana di 5 raccolte tematiche in linea economica con cui la PDU/Sony intende ripresentare in veste nuova e “ragionata” il meglio del repertorio post-EMI di Mina (quello, per intenderci, che va da “Canarino mannaro” in poi). Il sito ufficiale mazziniano anticipa da oggi la copertina e la scaletta del primo volume, La calma, prevalentemente dedicato alla Mina più acustica e rarefatta dei due “Napoli” e de “L’allieva” con la curiosa aggiunta, a fine scaletta, di qualche brano dalle più robuste atmosfere in stile big band come “Chiedimi tutto” o “Je so pazzo”. L’uscita nei negozi di questo e degli altri quattro CD della serie (Mina con archi, Mina per quando ti amo, Mina straniera e Mina cover, tutti con magnifiche copertine “multiple” disegnate da Gianni Ronco con la griffe impaginativa di Mauro Balletti) è prevista per il 12 giugno. Cresce, nel frattempo, l’attesa dei fans per lo spot pubblicitario con cui, da fine maggio, Mina tornerà ad essere la “voce ufficiale” – momentaneamente solo “parlante” – del Marchio Barilla. E c’è naturalmente anche grande curiosità per il “cameo” – preannunciato da Vincenzo Mollica sul TG1 – con cui la Nostra interverrà nel remake dell’album Questo piccolo grande amore reinciso da Claudio Baglioni con l’ausilio di illustri ospiti canori e in uscita per settembre…

Pubblicato: 14 anni ago

S C O O P !

 Milano, 1 Giugno 2015 – Dopo la fusione della Sony-Emi-Warner- Universal, nasce la WUES che pur ricordando il nome di un cantante d’altri tempi, reso ancor più celebre dopo il sodalizio artistico con Dori Ghezzi nell’era post-casatchok (il ballo della steppa), non è che l’acronimo della neonata e ormai unica casa di distribuzione discografica, per la quale sono in uscita alcune nuove interessanti raccolte, tra cui quelle della grandissima Mina. Di quest’ultima sono in uscita ottomilatrecentoquarantasette volumi, curatissimi dal punto di vista grafico che, come preannunciato dall’anziano curatore del Mina Fan Club Loris Biazzetti, “…rinverdiranno il fascino e la ricchezza di immagini dei gloriosi DEL MIO MEGLIO”. Non aspettatevi dunque copertine in stile ‘patchwork’, molto utili per le fredde serate invernali, ma del tutto inadatte per essere correttamente classificate negli scaffali. Tra i titoli più interessanti, è sicuramente da segnalare il cofanetto “Mina canta mentre prepara il ragù di magro” che, a scapito del titolo culinario e salutista, contiene settantasette volumi con canzoni che affrontano diversi temi sociali, dal bellissimo brano in cui l’autore, Renato Zero, narra degli sbarchi in massa degli italiani in Libia (“Galeotto fu il gommone”), al dramma della crescente violenza sugli uomini (“Dimmi dove ti fa male”). Saranno inoltre molto felici tutti i fan di avere finalmente a disposizione rarità come “Mina fa uè uè” che, sempre a scapito del titolo, non contiene tarantelle napoletane, ma registrazioni dei suoi primi vagiti e dei cambi di pannolino. Anche il DVD “I primi passi di Mina” non hanno niente a che vedere con il repertorio Italdisc, giusto per precisare. Molto accattivante anche il cofanetto con tutte le interrogazioni che la grande Mina ha sostenuto a scuola, musicate per l’occasione dal Maestro Gianni Ferrio e che compongono il cofanetto suddiviso per materie intitolato “L’allieva 2”, di cui fanno parte anche due DVD: “Applicazioni tecniche” e “Educazione fisica”. Per concludere voglio ricordare la splendida iniziativa “Mina alfabetica”, ovvero la ristampa di tutte le canzoni di Mina in ordine alfabetico, il cui cofanetto è in realtà una vera e propria libreria Ikea che con la modica spesa di 200 euro viene consegnata direttamente a casa.

Per il montaggio niente paura: le istruzioni sono chiarissime e contenute nel CD omaggio “La brugola di Billy”, ovviamente cantate da Mina.

Eno

Pubblicato: 14 anni ago

Dove c’è Barilla c’è Mina

La notizia, circolata un po’ in sordina nell’ultimo weekend e subito rimbalzata nel nostro Blog ad opera dei soliti infallibili segugi della Rete, è una di quelle destinate a entrare nella storia mazziniana. Ci riferiamo naturalmente all’annuncio del rinato sodalizio tra Mina e la Barilla, a quasi quarant’anni dalla messa in onda dell’ultima delle 11 serie di Caroselli che la Tigre girò per la gloriosa Azienda parmense tra il 1965 e il 1971. Nei nuovi shorts attesi per la fine maggio, Mina sarà presente in veste di “voce narrante”, ma non è da escludere che in seguito la sua partecipazione come testimonial possa prevedere anche qualche performance squisitamente canora…

Appuntamento da non perdere, quello previsto per venerdì 8 maggio a partire dalle 13,40 circa su Radiodue nel corso del programma “Gli spostati”: Massimiliano Pani parlerà infatti con Vincenzo Mollica dei retroscena di “Sulla tua bocca lo dirò”. E’ invece ancora in attesa di un’idonea collocazione una serie di “special” sul disco registrati sempre da Max per Radio24

Entrata e uscita mille volte dal catalogo EMI come da una porta di saloon, la gloriosa raccolta Oggi ti amo di più si riaffaccia sul mercato l’8 maggio “svenduta” in confezione slidepack. Per i fans collezionisti, comunque, le vere sorprese arriveranno a giugno, con 5 nuovissime compilation tematiche della Sony contenenti il meglio del repertorio di Mina da “Canarino mannaro” ad oggi…

Pubblicato: 14 anni ago

Primavera in ritardo

L’imprevedibilità che contraddistingue le uscite discografiche di Mina da alcuni anni in qua (come sono lontani i tempi dei doppi album e dei Dei miei megli puntuali come orologi svizzeri!) finisce inevitabilmente per compromettere anche la regolare periodicità della nostra fanzine. A gennaio, dando per scontata la pubblicazione imminente del disco di inediti “saltato” due mesi prima, avevamo già pianificato un numero speciale in cui avrebbe trovato posto, oltre al consueto dossier sui retroscena del CD, una lunga indagine sul cinquantennale rapporto tra Mina e gli autori delle sue canzoni. L’uscita imprevista e improvvisa di Sulla tua bocca lo dirò nei giorni del Festival ci ha obbligato invece a rinviare tali argomenti all’edizione invernale e a metterci rapidamente al lavoro per confezionare il supernumero 69 monografico sulla Mina mélo che riceverete entro giugno. Già nelle prossime settimane, comunque, ve ne anticiperemo su queste pagine il ricchissimo sommario. Sulle altre novità in arrivo dall’universo mazziniano troverete invece qualche ghiotto aggiornamento qui nel blog già ai primi di maggio…

Pubblicato: 14 anni ago

www.esedomani.com

“Non siete voi a scegliere le mie canzoni, sono loro a scegliere voi”. Così dice Carlo Alberto Rossi, che spiega la sua vena creativa dicendo che le melodie della sua musica si presentavano a lui, spesso di notte, senza che vi fosse un suo specifico desiderio di comporre. Il portale www.esedomani.com, sito ufficiale del Maestro, si è ispirato a questa logica e propone in modo originale una parte del suo vasto repertorio per renderlo fruibile a tutti gli appassionati. I fans di Mina ed i musicofili potranno infatti ascoltare tutte le incisioni di un diverso brano, partendo in alcuni casi dal 1945 per arrivare al 2008, e avranno modo di confrontare gli arrangiamenti, le orchestre e le esecuzioni di grandi esecutori musicali che hanno segnato la storia della musica italiana degli ultimi 60 anni. Potranno quindi scegliere la preferita tra tre proposte (provini) di brani che Carlo Alberto Rossi ha scritto espressamente per Mina, allo scopo – più che di convincere lei – di condividere in Rete le diverse sensibilità musicali individuali.
Per chiudere sempre con le parole del Maestro, “Le canzoni devono trovare un posto nel cuore della gente, solo quelle che lo avranno trovato sopravviveranno”. Forse anche per questa ragione un grande interprete di oggi, Mario Biondi, riproporrà a maggio le musiche del grande Autore nel Gran Gala Musicale “Mario Biondi sings Carlo Alberto Rossi”. E forse un giorno, chissà, lo vedremo cantare insieme a Mina.

Giorgio Rossi

Pubblicato: 14 anni ago

Lei non dorme

“La Scala di Milano la reclama per un récital. Sylvano Bussotti la invoca trepidante per l’inaugurazione della Biennale di Venezia. Luciano Pavarotti farebbe carte false per riuscire a cantare al suo fianco. Aldo Busi le dedica una canzone. Giovanni Tommaso sogna ad occhi aperti un disco di ballad jazz da incidere con lei.
Le voci e le chiacchiere intorno a Mina, nonostante lei non faccia nulla per alimentarle, si rincorrono, si amplificano, si gonfiano a ripetizione come mille bolle di color grigio-fumo. Ma alla fine, tra tanto chiasso, grazie al Cielo di Voce ci rimane la sua, sovrana ed irraggiungibile. E proprio in queste settimane la Vociona di Mina ha ripreso a tuonare nella quiete della sala d’incisione di Lugano per le registrazioni del nuovo album…”.

Con queste parole aprivamo l’editoriale della fanzine numero 26 uscita nella primavera 1989, ovvero esattamente vent’anni fa. Nel frattempo, Big Luciano ci ha purtroppo lasciati e la speranza di applaudire la Signora nel Tempio milanese della lirica si è fatta un pochino più flebile, ma per il resto il pezzo potrebbe benissimo essere stato scritto stamattina. Mina continua ad essere il sogno proibito e il chiodo fisso di molti. Anche di chi si diverte a parlarne male. Ma ciò, per fortuna, non turba minimamente la serenità della sua vita e del suo lavoro. Sulla tua bocca lo dirò, ormai in odore di disco di platino, continua a volare alto – molto più di quanto fosse lecito sperare – nelle classifiche di vendita. E sarà presto lanciato all’estero da Sony Classic. Lei, però, non se ne sta certo a poltrire sugli allori. Ha nel cassetto un disco di inediti già bell’e pronto per l’autunno. E, nella mente, nuovi formidabili progetti da realizzare entro tempi brevi. Intanto, nel suo piccolo, anche la redazione del Club ha ripreso a pieno ritmo la sua attività per sfornare prima dell’estate la nuova fanzine numero 69. Che sarà, come già anticipato, tutto dedicato a Sulla tua bocca lo dirò e ai suoi mille, sorprendenti (sorprendentissimi…) retroscena.