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Pubblicato: 10 anni ago

minamazzini.com, oggi più di ieri

L’anniversario ci è imperdonabilmente sfuggito, ma quattro giorni fa il sito ufficiale mazziniano ha festeggiato il suo quattordicesimo compleanno. “Costato un anno di lavoro che ha coinvolto un nutrito staff di tecnici, redattori, archivisti, grafici e creativi sotto la direzione di Massimiliano Pani in tandem con la società milanese Planet di Alessio Gianni – scrivevamo nella nostra fanzine numero 55 redatta in quel periodo – il sito ufficiale di Mina è divenuto finalmente operativo il 13 novembre 2000.

Con una dotazione iniziale di oltre 2600 pagine web e di circa 300 templates di pagine dinamiche in formato flash (ma si tratta di cifre in continua crescita), www.minamazzini.com è probabilmente il più vasto indirizzo online esistente al mondo nell’ambito della musica pop. Mina, dopo un iniziale momento di perplessità sul proprio ingresso in Rete, ha finito per abbracciare il progetto con crescente entusiasmo, seguendone in prima persona tutte le fasi della realizzazione. ‘Con questo sito – ha spiegato Massimiliano Pani presentando il portale alla stampa – Mina ha un luogo protetto dove può fare ciò che vuole senza dover accettare né condizioni né compromessi. Qui è lei a decidere tutto, a cambiare, a scegliere’. Il sito, sponsorizzato da Wind (che però, molto discretamente, appare col suo logo solo nella home page) si avvale di una redazione fissa presso gli uffici della GSU di Lugano ed è suddiviso in dieci differenti sezioni (discografia, televisione, radio, film e pubblicità, album, moda, articoli, immagini, novità &  Minamarket, Mina’s café con la bacheca moderata da Platinette) periodicamente aggiornate e arricchite di foto inedite non solo ballettiane e disegni sempre nuovi dell’inesauribile Gianni Ronco. spezzoni in formato quicktime. brani completi in RealAudio, filmati concessi da Raitrade, etc… Lele Cerri, frattanto, oltre a curare la selezione degli articoli presentati nell’apposita sezione, si sta occupando dell’edizione del sito in lingua spagnola…”.

Quattordici anni dopo, con qualche intento ambizioso in meno ma costantemente rinnovato nella grafica e arricchito nei contenuti, il web site mazziniano è ancora saldamente uno degli indirizzi musicali più cliccati della Rete, coadiuvato dal 2011 da una vivacissima fan page facebookiana che si sta rapidamente avviando verso il milione di aficionados. Non sappiamo se, come avvenne in quel periodo denso di eccitanti novità tra la fine del 2000 e i primi mesi del 2001, Mina continui a vedere in Internet un luogo ideale per ristabilire un contatto ravvicinato col suo pubblico senza scendere a patti con i media tradizionali.“Per qualsiasi cosa mia madre abbia voglia di fare – confessò allora Max – lo spazio ora c’è. Non sappiamo quale sia il limite che lei pone a questo mezzo di comunicazione…”. Rilette oggi col senno di poi, quelle parole sibilline appaiono chiaramente come il preannuncio subliminale del clamoroso evento mediatico che di lì a poco avrebbe riportato Mina davanti alle telecamere. Per l’ultima volta?