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Pubblicato: 4 anni ago

Diecipersette

Cronache di sette estati a cifra tonda: 1960, 1970, 1980, 1990, 2000, 2010. E 2020. 

1960 – Tra un concerto e l’altro in Italia e all’estero, per sei mercoledì sera – dal 1° giugno al 6 luglio – Mina è per la prima volta ospite fissa di un grande show televisivo, Sentimentale, diretto da Anton Giulio Majano e condotto da Riccardo Garrone e Cristina Gajoni con la partecipazione, oltre che della giovane Tigre, di Nicola Arigliano e Stefano Sibaldi, nonché di Lelio Luttazzi che dirige l’orchestra. Nel corso dello spettacolo, decisamente audace e innovativo per l’epoca e perciò accolto da critiche controverse, Mina canta i suoi successi del momento (da Making love a Briciole di baci, da Una zebra a pois alla nuovissima Il cielo in una stanza), si esibisce in divertenti sketch col resto del cast e, nelle fantasie musicali di chiusura con Lelio al pianoforte, si diverte a “disturbare” con le sue interpretazioni rockeggianti e scatenate le atmosfere romantiche proposte dal Maestro triestino (che è anche autore della canzone-sigla Sentimentale, incisa sia da Mina che da Arigliano). Peccato che di questo programma, come di tanti altri, non resterà traccia negli archivi RAI…

1970 – Dopo un giugno di febbrile attività tra radio (Auditorio A con Gaber e Calabrese , Cabaret per la RSI, i consueti Pomeriggi domenicali…), nuove canzoni (i due hit estivi Insieme Viva lei), televisione (Doppia coppia con Noschese il 6 giugno, Senza Rete con Simonetti il 20, un’altra serie di Caroselli Barilla diretti da Zurlini), Mina è nel pieno della sua stagione estiva di concerti, stavolta in esclusiva alla Bussola a parte due date fissate da tempo a Sanremo e a Venezia. Da segnalare anche, ai primi di luglio, una breve trasferta negli studi della TVE  di Madrid per registrare lo special televisivo Esta noche con Mina

1980 – Mentre il doppio Attila, ad oltre sette mesi dall’uscita, prosegue indisturbato la sua marcia trionfale nella supeclassifica degli album, nelle charts a 45 giri si muove assai bene anche il singolo estivo Buonanotte buonanotte con cui Massimiliano Pani ha fatto il suo brillante esordio ufficiale come arrangiatore…

1990 – Tra una seduta e l’altra in sala di registrazione dove sta ultimando il consueto doppio album ottobrino, Mina non si perde naturalmente nemmeno una partita dei Mondiali di Italia ’90 il cui inno ufficiale, Un’estate italiana, pare fosse stato proposto a lei e a Celentano prima ancora che alla coppia Nannini-Bennato. Se è per questo, voci tanto insistenti quanto infondate, alla vigilia dei Mondiali, avevano addirittura dato per certa la presenza della Signora tra i vip che si sarebbero visti in prima fila al Palatrussardi di Milano per il concerto inaugurale tenuto da Pavarotti…

2000 – Impegnatissima in studio per portare a termine l’album di canti sacri che uscirà in autunno, nelle settimane di inizio estate Mina trova il tempo di regalare ai suoi fans una bella e inaspettata sorpresa: il duetto con Monica Naranjo El se encuentra entre tu y yo incluso nel disco Minage in cui la cantante spagnola rende omaggio alla sua illustre collega italiana. In TV, intanto, proseguono gli interventi parlati e cantati della Tigre negli spot Wind in vista delle ben più clamorose sorprese che il neonato sodalizio pubblicitario riserverà nell’autunno-inverno…

2010 – Nelle radio dal 2 luglio il secondo estratto da Caramella dopo la romantica You get me duettata con Seal: è Amoreunicoamore, un distillato purissimo di minosità all’ennesima potenza, magnificamente arrangiato e ancor più superbamente interpretato da una Mina in stato di grazia. La canzone è stata scelta da Canale 5 come sigla del ciclo di film Estate d’amore in programmazione in queste settimane. A Lugano, intanto, lo staff mazziniano è al lavoro per ultimare la colonna sonora – con brani inediti di Mina – del prossimo film natalizio di e con Aldo, Giovanni e Giacomo

2020 – In un’intervista concessa il 21 luglio al Messaggero in occasione della tappa al Parco della Musica di Roma del tour  Tre per una in cui affianca come voce narrante le performances del trio Rea-Moriconi-GolinoMassimiliano Pani ha lasciato trapelare qualche ghiotta indiscrezione sulle novità di Casa Mazzini: Mina continua con inesausta passione ad ascoltare nuovi provini per un prossimo album di inediti che vedrà la luce appena sarà stato raccolto a sufficienza materiale di qualità; tra gli autori in circolazione ha un debole per Caparezza anche se il suo sogno rimane quello di una canzone finalmente scritta per lei da Vasco. E nel frattempo non disdegnerebbe la proposta di un duetto fattale recentemente da Achille Lauro («Perché non ci manda una canzone? – ha rilanciato Max – Con il pezzo giusto, se ne potrebbe parlare. Lauro è un ragazzo intelligente e sensibile». Quanto alla speciale versione “collettiva” di Creuza de Ma di De André che Mina ha inciso insieme a Fossati, Vasco, Nannini e altri artisti e che ascolteremo con ogni probabilità il 3 agosto in occasione dell’inaugurazione  – in diretta su Raiuno – del nuovo ponte di Genova, Massimiliano ha precisato: «È un progetto di Dori Ghezzi. Il singolo, che verrà fatto ascoltare in occasione dell’ inaugurazione del nuovo ponte Morandi a Genova, servirà per raccogliere fondi da destinare ai parenti delle vittime del crollo di due anni fa».