Le ragazze della canzone accanto

Sorprese sotto l'ombrellone? Una la conoscete già e riguarda la bellissima Poche parole di Giorgia e Mina, quarto ed ultimo singolo estratto dall'album Stonata, dal 1° agosto in tutte le radio italiane. L'altra - fresca di queste ore - ha a che fare con il nuovo, stupefacente incontro al femminile previsto nell'immediato futuro di Nostra Signora: quello con Ornella Vanoni. Proprio quest'ultima, nei giorni scorsi, aveva manifestato ai giornalisti una certa apprensione sulla possibilità che il progetto riuscisse a concretizzarsi in tempi brevi, dal momento che non era stato ancora trovato il pezzo adatto. Ebbene, ora sembra invece che l'agognata canzone - a quanto già si dice molto bella - sia stata individuata e che quindi possa puntualmente trovare posto nell'album vanoniano di duetti in uscita per ottobre. Mina, dal canto suo, inaugurerà la nuova sala d'incisione - finora inagibile per problemi di natura idraulica - nei primi giorni di settembre per dare il via, se Dio vuole, alle registrazioni del prossimo lavoro di inediti. Riusciremo mai ad ascoltarlo almeno per Natale? Impossibile, per ora, azzardare previsioni: l'unica uscita certa dell'autunno - a parte il duetto con Ornella - rimane quella dei dieci dvd Mina Rai che da fine settembre troveremo allegati settimanalmente a Repubblica...

Buone vacanze
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Quando c'eri tu (in TV) era vivere...

"La televisione di oggi non può piacere a nessuno, o, se piace, piace per pigrizia, per inerzia. Anni fa c'era molta meno roba ma molta più qualità, appuntamenti che ti tenevano a casa: il quiz - uno, non tremila -, il varietà di Falqui con Mina. Secondo me, l'Auditel oggi segnala gradimenti inesistenti: spesso i televisori rimangono accesi anche quando nessuno li guarda". Sono parole che la fantastica Franca Valeri ha detto oltre quindici anni fa, in un'intervista a Repubblica, ma che suonano ancora perfette per definire lo squallore catodico dei nostri giorni. 
La riproposta su Raiuno, nella tarda serata di sabato scorso, dell'ennesimo collage di antiche apparizioni di Mina (e Celentano), oltre a suggerirci i soliti impietosi raffronti tra gli splendori del passato e le miserie del presente, ci ha fatto ripensare ad un memorabile corsivo che, sul finire degli anni Ottanta, il compianto Tonino Amurri scrisse su
Il Giorno dopo essersi imbattuto in uno di questi lussuosi tappabuchi del palinsesto:
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Lunedì pomeriggio, a tradimento, Raiuno ha trasmesso un'ora intera di Mina. Il che non è carino. A noi che assistiamo alle povere esibizioni non-stop delle cantanti attualmente su piazza e, purtroppo, su video, un simile choc musicale potrebbe procurare pericolose crisi di rigetto. Mina è un miracolo di musicalità che milioni di noi giudicano poco ripetibile (infatti non si è ancora ripetuto). Tuttavia è bene che la RAI ci procuri il piacere di rivederla, sì, ma a piccole dosi, per non turbare il nostro precario equilibrio di spettatori del Festivalbar. Ci dia Mina, che so, la mattina alle 9,30. Poi alle 10. Poi magari alle 11,15. Poi molto più tardi, alle 12. Poi, dopo il TG1 delle 13,30. Poi alle 16, alle 17, 18, 19 e 20, poi alle 22. E alle 24. Di ogni giorno. Ecco, non di più".
Per fortuna, tra poche settimane, la nostra fame di Mina in video non dovrà più attendere di essere saziata a casaccio da qualche capriccioso programmatore a corto di nuovi format. Provvederanno i 10 DVD allegati a
Repubblica a somministrarci massicce dosi settimanali di talento e professionalità d'antàn. Dall'ultima apparizione ufficiale con Ancora ancora ancora del '78 al debutto con Nessuno al Musichiere del '59, la serie ripercorrerà a ritroso la ventennale avventura mazziniana sul piccolo schermo, riproponendo i momenti migliori dei grandi show del sabato sera di cui lei fu mattatrice (Milleluci, Teatro 10, Canzonissima 68, i vari Studi Uno), ma anche tante partecipazioni non meno memorabili come ospite d'onore in programmi altrui, spesso e volentieri in coppia con i nomi più gloriosi dello spettacolo italiano...
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