Le primissime del 2009 

"Sì, lo sappiamo che Mina ha cominciato nel 1958. Ma è il 1959 il suo anno, l'anno che l'ha lanciata, l'anno in cui lei ha inciso tutto il cantabile che potesse esistere, il vecchio e il nuovo, sia come Mina che come Baby Gate. C'era tutta la Mina del futuro, in quell'anno.
Il rock, quello folle italiano (Tintarella di luna, Vorrei saper perché ), quello folle americano (Splish Splash), quello classico americano (Be Bop A Lula),
la moda del momento (La febbre dell'hula hoop), i rifacimenti sanremesi (Nessuno, Tua, Io sono il vento), i rifacimenti americani e inglesi (Venus, The Diary, My True Love), i rifacimenti francesi (Oui oui oui oui), i cantautori (Folle banderuola di Meccia, Whisky di Daisy Lumini), le canzoni napoletane (Lassame, Te vulevo scurda'), i lenti di ogni tipo (L'ultima preghiera, Mai, Tu senza di me, Amorevole, Piangere un po', Aiutatemi, My Crazy Baby), i terzinati (Proteggimi, Julia, T'ho vista piangere), le inclassificabili follie (Ho scritto col fuoco, Johnny Kiss, La luna e il cowboy), i successi di altri (Buondì, La verità. Rossetto sul colletto), e poi ancora Un disco e tu, Give Me A Boy, Passion Flower.
Trentacinque canzoni, trentacinque anni fa. Conclusione: un Genio. Ricordiamocelo".

Così scriveva Flavio Merkel in apertura di una nostra ruspante fanzine datata 1994. E come sempre aveva ragione. Sarà il 2009, molto più di questo deludente 2008 ormai agli sgoccioli, l'anno del "vero" cinquantennale di carriera. Un anno in cui Mina tornerà a stupirci con tutto il cantabile che possa esistere, il vecchio e il nuovo, spaziando come solo lei sa fare - e come ha sempre fatto - dal pop ultramoderno dell'atteso
album di inediti alle perle del repertorio classico di ogni tempo registrate con l'orchestra sinfonica diretta da Gianni Ferrio. E le sorprese potrebbero non fermarsi qui. 
Ri-conclusione: un Genio. Caso mai qualcuno se lo fosse dimenticato...

Buon anno. E tante cose belle.
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Natale in bianco

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"Non si può non notare - ha scritto sulla Stampa di sabato scorso la cara Marinella Venegoni nel suo articolo dedicato al bellissimo libro Parole parole parole di Fernando Fratarcangeli (e, in parte, anche alla nostra fanzine) - che alla fine, in questo ultrafatidico anniversario, di Mina non è uscito nemmeno un disco"

L'amara constatazione ci fa ripensare a quanto era già avvenuto nel 2004, quando il sospirato 
Bula Bula previsto per novembre fu inaspettatamente rinviato a gennaio. In quell'occasione, però, la mancanza di un nuovo cd da mettere sotto l'albero fu largamente compensata dal perdurante successo della Platinum Collection pubblicata dieci mesi prima. Tra l'altro, la stessa trionfale compilation - come attestano le classifiche stilate dai vari megastore - anche in questo (per noi) desolatissimo Natale si conferma come il titolo mazziniano più acquistato e regalato (e per LaFeltrinelli, la Tigre risulta addirittura l'artista italiana più venduta del momento con il suo catalogo complessivo dopo Vasco e Ligabue). 

Certo, ancora per due martedì ci rimangono come consolazione gli appuntamenti in edicola con la meravigliosa serie
Gli anni Rai, il cui nono e decimo DVD (in vendita rispettivamente dal 16 e dal 23 dicembre) ci riporteranno alla Mina gioiosa, scatenata e giovanissima di Eva ed io, Alta pressione o del primo Studio uno, fino alla mitica prima apparizione televisiva al Musichiere del 4 aprile 1959. Ma il nostro pensiero vola già a gennaio, quando finalmente sapremo se l'attesa del nuovo album sarà solo questione di poche settimane o se dovremo ancora pazientare fino a primavera...

Buon Natale a tutti (e arrisentirci entro fine anno con le ricche Primissime del 2009...)
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Sorrisi e baci

Settimana di grandi appuntamenti in edicola, quella che sta per iniziare. Del numero di Raro! in uscita, con Mina in copertina, vi abbiamo già dato notizia qualche giorno fa. Lunedì mattina, occhio a non perdervi il nuovo TV Sorrisi e canzoni: ci sarà una grandissima sorpresa che manderà sicuramente in visibilio i fans mazziniani. La festa continuerà martedì 9 con l'ottavo DVD della serie Gli anni Rai, in gran parte dedicato alla Mina di Studio Uno '65 e '66 (con scelte che vanno dai duetti-culto con De Sica in Amarsi quando piove e con Totò in Baciami ai memorabili medley in onore di D'Anzi e Kramer...) con l'aggiunta di qualche sua preziosa apparizione come ospite d'onore in trasmissioni altrui (Addio da Stasera Rita, Una casa in cima al mondo da Un'ora insieme con la Valente...). Nebbia ancora fitta, invece, sulle sorti del nuovo disco di inediti: ogni decisione sui tempi e sui modi di uscita è rinviata a gennaio...
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